4. OPERAZIONI

L'Alchimia Metallurgica

Il processo della trasmutazione avviene attraverso una serie di operazioni compiute utilizzando il fuoco su sostanze isolate dall' ambiente circostante in quanto sono racchiuse in vasi sigillati. Le operazioni producono i cambiamenti dello stato fisico delle sostanze poste nel vaso; se ne conoscono variazioni innumerevoli. Come esempio utilizziamo le definizioni che ne vengono date nella Summa perfectionis magisterii di Geber latino. La sublimazione "monda gli spiriti dalla terrosità", cioè separa la parte volatile dalla parte solida. La distillazione "è l' ascesa dei vapori acquei nel vaso". La calcinazione è "riduzione in polvere di una sostanza secca mediante il fuoco, causata dalla sottrazione dell' umidità che tiene insieme le parti". La dissoluzione è "la riduzione di una sostanza secca in liquido". La coagulazione è "la solidificazione di una sostanza liquida per sottrazione dell' umidità". La fissazione "è il trattamento (solidificante) delle sostanze volatili". La cerazione è "la mollificazione che tende alla liquefazione di una sostanza dura che non fonde". In alcuni testi, come il Codicillus dello pseudo-Raimondo Lullo, che accentuano l' aspetto teorico del sapere alchemico e tentano perciò di definirne in maniera sistematica la struttura, le operazioni vengono raggruppate in quattro fasi fondamentali o regimi, cui corrispondono mutamenti nel colore delle sostanze: solutio (dissoluzione), ablutio (purificazione), congelatio (solidificazione), fixatio (indurimento). Sullo schema dei quattro regimi e dei quattro colori (nigredo, cauda pavonis, albedo, rubedo) insiste soprattutto l' interptretazione dell' alchimia data da C.G. Jung.

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