Patrizia Sabatini è felice.
Sono una di quelle persone che ad un certo punto ho ritenuto impossibile continuare nell'assunzione degli alimenti per gli effetti collaterali per me troppo pesanti (diarrea e dolori addominali da gonfiore) che mi impedivano di condurre una vita normale, anche se normale già non l'avevo perchè soffro di fibromialgia. Non giudicatemi con severità ma era diventato un su s
Era diventato un supplizio la loro assunzione. Son passati mesi ed una mattina mi sono svegliata con il desiderio di riprendere in mano seriamente il discorso "salute". Ho letto tutti gli articoli disponibili, le ricerche sull' A.A e gli altri alimenti, dosaggi ed effetti collaterali (i miei) ed ho ricominciato daccapo. Avevo letto che ognuno ha il suo limite di tolleranza e di spingersi fino a quello per aumentarlo nel tempo e così ho fatto. Ho rivisto i dosaggi e provato , incominciando con mezzo cucchiaino di acido ascorbico x 4, una punta di magesio, potassio acido citrico x2 e 1 lisina la sera e dopo soli 4 giorni, rassicurata dagli esiti (pochissimo gonfiore ,marcata diuresi scomparsa il quarto giorno e praticamente niente diarrea) sono passata ad un cucchiaino colmo di A.A per dose, uno di lisina per dose e mezzo degli altri senza effetti collaterali.
Nell'arco di una settimana da bradipo dolorante e corpo di 80enne già sono passata ad avere movimenti e ritmi di vita normali.
Non mi ritrovo più ad avere esaurito le energie dal primo pomeriggio , freddo e dolori come all'arrivo di una influenza; e son tornata a potermi rigirare nel letto senza rigidità e dolore la notte (era tremendo)
Mi alzo al mattinino e non vedo l'ora di assumere gli alimenti, mentre prima ogni scusa era buona per saltare l'assunzione. Piano piano aumenterò i dosaggi ma senza l'ansia di voler fare come gli altri per avere gli effetti sperati
Vorrei solo consigliare se posso a chi si è trovato in difficoltà com me di provare e riprovare, leggere tutto ed arrivare al dosaggio che il proprio corpo tollera, SPINGENDOSI AL PUNTO DI MASSIMA TOLLERANZA, per me è stata la chiave. Sperimentate i singoli alimenti e vedete come reagisce il vostro corpo poi agite di conseguenza, fino ad arrivare ai dosaggi consigliati da chi è più esperto.
Scusate la lunghezza ma ci tenevo ad aggiornarvi!!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE, da una persona che aveva perso la speranza ma che non voleva mollare e darla vinta ai farmaci!!!!!
Grazie a tutti di esserci sempre e per tutti con pazienza e dedizione!!!
Buonissima giornata, e buonissima assunzione di alimenti per tutti!!