Verità:

Seguire e servire la Verità

«L’anima?
Solo una reazione biochimica»


Francis Crick, premio nobel per la medicina: «La convinzione è che le nostre menti, il comportamento dei nostri cervelli, possano essere interamente spiegati dalle interazioni dei neuroni».

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di Margherita De Bac,
Corriere della Sera, 10 marzo 2003


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Verità: «L’anima? Solo una reazione biochimica», di Margherita De Bac, Corriere della Sera, 10 marzo 2003


 
Rassegnina  
  • Margherita De Bac
    «L’anima? Solo una reazione biochimica»
    Corriere della Sera, 10 marzo 2003
    Francis Crick, premio nobel per la medicina: «La convinzione è che le nostre menti, il comportamento dei nostri cervelli, possano essere interamente spiegati dalle interazioni dei neuroni».
     
  • Ennio Caretto
    Bush e Carter, cristianamente nemici. «Gesù è con noi». «No, vuole la pace».
    Corriere della Sera, 12 marzo 2003
    «La campagna di Bush contro Saddam Hussein ha assunto il tono della crociata. Il rais è “il male” che va sconfitto, Dio “non è neutrale” nello scontro fra la giustizia e l’ingiustizia. La missione dell’America è di portare la libertà agli oppressi, “il dono divino all’umanità”».

 

Commento:
 

 

Tanto di cappello a chi, come il premio nobel Crick, ha speso la vita per scoprire di cosa è fatto l’uomo, come funziona, e come intervenire in caso di “guasto”. Il pensiero di Crick sull’anima però, è alquanto deludente: gli è stato infatti obiettato che ritenere l’anima una reazione biochimica è come dire che le cattedrali sono solo pietre.


Se un uomo osserva attentamente la propria esistenza nota in sé dei fattori non riconducibili alla sola materia: il giudizio; la decisione; l’idea; realtà né misurabili, né divisibili. L’uomo cioè è fatto di due realtà: «Potevano essere chiamate in molti modi: le hanno chiamate materia e spirito, corpo e anima. Quello che è importante è tener ben ferma l’irriducibilità dell’una all’altra» (don Luigi Giussani, Il senso religioso).
D’altra parte, se l’uomo fosse solo un prodotto biologico, su cosa si fonderebbero la libertà e la colpa, così necessarie per tutti?


Tanto di cappello anche alla religiosità del presidente Bush, cristiano praticante, convinto che Dio e Gesù sono con lui nella guerra contro l’asse del male. Anche il Papa è un cristiano praticante e dice che il male è proprio fare questa guerra. Chi ha ragione?


Per Crick e Bush, l’uomo è il padrone della realtà: nel primo caso, perché Dio non c’è; nel secondo, perché Dio è d’accordo con lui. Per il Papa, l’uomo non è il padrone della realtà: con tutte le contraddizioni e le guerre che sono successe e continuano a succedere, è difficile dargli torto. Forse allora, bisogna dargli credito anche sul resto: che per fare la pace non bisogna impossessarsi di una presunta verità sull’uomo, ma seguire e servire la verità, là dove essa è presente. Dove? Il Papa dice anche dove e come: cerchiamo di ascoltarlo con serietà.
 

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