Ragione:

Il pregiudizio è nemico primo della ragione

Nathan Englander
Il Dio che c’è in fondo al mio cuore


Intervistato, lo scrittore Englander condivide la definizione di «ateo per grazia di Dio». Ma, alla domanda se crede a una vita dopo la morte, risponde: «Ancora una volta sarei tentato di dire che si tratta di un’illusione, forse anche di una buffonata, ma se mi si chiede dove credo che sia adesso mio nonno, le rispondo: in Paradiso».

Vedi Rassegnina Commento
 

 
di Antonio Monda
la Repubblica, 2 febbraio 2004


Per leggere l'articolo fai click su: 20040202_monda_englander_miocuore.pdf

 
 

Ragione: «Nathan Englander. Il Dio che c’è in fondo al mio cuore», di Antonio Monda, la Repubblica, 2 febbraio 2004


 
Rassegnina   Il pregiudizio è nemico primo della ragione
  • Angelo Zinetti
    Pregiudizi, scorciatoie per cervelli pigri
    Libero, 27 gennaio 2004
    .
    «Gli scienziati dimostrano come gli schemi mentali precostituiti evitino “faticose” analisi. Ma chi li utilizza vive male».
     
  • Gianni Vattimo
    Usa e scheda
    La Stampa, 29 gennaio 2004

    «Non solo vengono raccolti e conservati i dati del passaporto; anche quelli relativi alla carta di credito e alla prenotazione del volo presso le compagnie. Non c’è un limite di tempo entro cui le informazioni, una volta utilizzate, debbano essere distrutte. Non c’è una procedura per conoscere la propria “scheda” e chiedere la correzione degli eventuali dati erronei. Poiché queste misure riguardano i cittadini di qualunque paese del mondo che viaggino negli Usa, sta nascendo un vero e proprio “grande fratello” il quale avrà ben presto schedato una buona percentuale della popolazione mondiale».
     
  • Piero Ottone
    Se chi truffa va a Messa
    Il Venerdì di Repubblica, 30 gennaio 2004

    «Quando si scopre che una persona timorata di Dio commette truffe e imbrogli, come di tanto in tanto capita, si prova meraviglia.
    Il senso religioso si è attenuato dappertutto; i probi sono sempre più rari».

     
  • Antonio Monda
    Nathan Englander. Il Dio che c’è in fondo al mio cuore
    la Repubblica, 2 febbraio 2004

    Intervistato, lo scrittore Englander condivide la definizione di «ateo per grazia di Dio». Ma, alla domanda se crede a una vita dopo la morte, risponde: «Ancora una volta sarei tentato di dire che si tratta di un’illusione, forse anche di una buffonata, ma se mi si chiede dove credo che sia adesso mio nonno, le rispondo: in Paradiso».

 

Commento:

 

Ad alcuni pregiudizi consegue una critica a vuoto, senza cioè la capacità di proporre un’alternativa.

Sia Gianni Vattimo a proporre un modo per controllare i passeggeri dei voli diretti negli Usa, che non sia schedarli al momento dell’imbarco! Sia Piero Ottone a dimostrare che una fede religiosa praticata debba garantire e non salvare la fragilità morale di una persona! Sia Nathan Englander a giustificare la propria dichiarazione di ateismo con la certezza che i suoi cari siano in Paradiso!

Il pregiudizio è nemico primo della ragione, cioè del progresso inteso come avvicinamento alla verità, ad una conoscenza così grande da non essere mai esaurita.
Il pregiudizio ostinato è orgoglio, supponenza, «scorciatoia per cervelli pigri»; la ragione è umiltà che non teme di cambiare idea su ciò che vede e sente, quando ciò che vede e sente contraddice l’idea.

Ciò che vediamo e sentiamo di certi intellettuali non riesce a contraddire l’idea che abbiamo di loro.
 

Click qui per tornare indietro a "galatro_home"