COSTRUZIONE DI UN AQUILONE DA TRAZIONE | |||
COSTRUZIONE DI UN AQUILONE ACROBATICO
Lasciamo perdere il fatto che non vi ho fatto vedere la tracciatura della dima e dei ferzi velici che potere vedere qui.
Ho tagliato i ferzi "a caldo" con un saldatore per elettronica, da 25 /50 Watt a punta fine non arrotondata ma lavorata tipo lama, e sto vedendo l'accostamento dei colori che avevo scelto disegnandolo al P.C. con il Paint di Windows.
Con questa colorazione finale i bordi che sono larghi 6 millimetri dove faremo le cuciture che terranno insieme i ferzi vanno fatti solo sul gialllo,rosso e arancione; sui ferzi neri saranno presenti solo i bordi di entrata ed uscita in questo caso !!!
Nei vari bordi di unione della vela ho messo dei pezzi di nastro biadesivo come preincollaggio dei ferzi tra di loro, ho messo pezzi di biadesivo e non biadesivo su tutta la lunghezza della cucitura perchè potrebbe impastare la macchina da cucire, questa operazione velociizza e semplifica di molto il lavoro.
Si comincia a cucire i ferzi due a due, stando attenti ad allineare il bordo di uscita tra il ferzo rosso e quello nero, ed il bordo di entrata negli altri ferzi, la vela è stata cucita utilizzando il triplo stch come punto.
Ecco il risultato finale, date una rapida occhiata ai bordi che siano allineati a questo punto !
Ho messo il biadesivo sul bordo di entrata davanti e dietro, sul bordo di uscita solo dietro.
Ho piegato le tasche dei bordi di entrata in dacron, stando attenti che i bordi combacino una volta piegati.
Le ho cucite con il punto a zig-zag alla vela, previa misurazione del bordo di entrata sull'ultimo ferzo !
Con il punto dritto ho cucito le due semivele e l'ho anche ribattuto.
Ho fatto la misurazione della spina e ricavato la posizione del naso dei connettori sui bordi alari.
Ho anche segnato la posizione del giunto centrale.
Ho tagliato il dacron in eccesso, che qui devo ancora finire perche il segno bianco e quello giusto !
Ho preso del dacron (sotto ),e del nastro di rinforzo per i nasi degli aquiloni acrobatici(sopra), e li ho cuciti insieme ricavando la tasca superiore della spina e la chiusura dei bordi alari.
Non si vede ma dopo con il saldatore ho tagliato le eccedenze.
Ho cominciato la preparazione del bordo di uscita della vela, inserendovi il meolo in dyneema, che oltre a rendere poco rumomroso l'aquilone evita che si possa aprire in volo !
Ho cucito il bordo di uscita con all' interno il meolo, che a cucitura effettuata andremo a controllare che non sia incastrato nella cucitura e che scorra liberamente lungo tutta la tasca.
Ho cucito il rinforzo in dacron che bucherò per fare passare il giunto centrale.
Ho cucito il rinforzo in dacron dove verrà posizionato il connettore jaco dello stand-off sulla linea che unisce il ferzo nero a quello arancione.
Ho cucito prima una fettuccia di poliestere lungo tutto il bordo di uscita, e cucito il pezzo di dacron che a a cui avevo cucito un pezzo di velcro in precedenza, per rendere regolabile la tensione della vela sulla spina.
Da questo lato ho cuito anche un riforzo in mylar.
Ora ho inserito il giunto centrale e la spina, normalmente e' la prima stecca che infilo !!
Ho bucato la vela con una fustella, e fatto passare il connettore jaco.
Ho cucito il rinforzo in Mylar.
Ho fustellato la vela anche sulle punte e applicato un rivetto dove passa un elastico, che serve solo per i primi tempi che sostituiso con il classico filo in dyneema dopo qualche mese, soluzione utile specialmente su aquiloni con bordo alare molto curvo tipo il Trend .
Dopo aver tagliato le tasche sui bordi alari ho montato l'aquilone, controllando che la traversa bassa si dritta rispetto al piano e che non fletta verso l'alto per effetto degli stand off troppo lunghi, che porebbero causare la rottura della traversa al primo atterraggio.
Ho aggiunto anche la briglia e sono pronto al collaudo !!!
COSTRUZIONE DI UN AQUILONE DA TRAZIONE | |||