INCUBUS

(prima parte)

 

Nota : Questa storia si svolge durante la terza serie, tra la seconda puntata “LA FESTA DEI MORTI VIVENTI” (titolo originale “Dead men’s party” trasmessa in USA il 06/10/1998) e la terza puntata “L’INCANTESIMO” (titolo originale “Faith, Hope and Tricks” trasmessa in USA  il 13/10/2000).

 

0. IL MESE PRIMA

 

 

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…ALTRIMENTI, SALTATE

DIRETTAMENTE AL CAPITOLO 1. )

 

 

CAPITOLO 0.

 

1.

La pioggia di grigia cenere che scende dal camino, si interrompe all’improvviso, quando uno stivale nero, lucidato a specchio, fa la sua comparsa e pesta con forza le braci ormai spente, alzando uno sbuffo di polvere nera, che però, non attacca né sugli stivali stessi né sul pesante cappotto rosso orlato di bianco, ma invece scivola su di essi e si va a deporre sul pavimento di legno scuro…

 

…<…è ora dei regali, per tutti i bambini buoni…> esclama Babbo Natale, con il suo vocione allegro, uscendo completamente dal camino e avanzando di qualche metro nel salotto…

 

…e poi la vede…

 

…lì !!!…………una piccola forma rannicchiata, sopra una delle poltrone imbottite………la schiena rivolta verso di lui e la faccia che guarda lo schienale……una testolina dai lunghi capelli biondi, un pigiamino celeste con stelline ricamate sopra e due grosse calze colorate ai piedi…… addormentata così profondamente, che neppure l’ ha sentito arrivare…

 

…dopo qualche secondo, un grande sorriso divertito si forma sul volto di Babbo Natale…

 

…GLI PUÒ FARE UNA SORPRESA !!!………è un’idea che nasce spontanea nella mente del buon vecchietto…………in punta di piedi si avvicina a lei, e si ferma ad un metro da lei, deponendo a terra la sacca di tela……e dopo aver slacciato il filo dorato che la lega, ci tuffa dentro le sue grosse mani, inguainate nei pesanti guanti rossi, alla ricerca del regalo da darle……IL GIUSTO REGALO…

 

…e quando lo trova e si volta, con il sorriso felice stampato sul volto……la bambina è sveglia…

 

…solo……SOLO CHE……solo che la sua faccia…

 

…non c’è…

 

…né occhi né naso né bocca…

 

…solo una nera parete liquida, che riflette in maniere distorta e oscura il suo volto sorridente e barbuto…

 

…Babbo Natale, capisce subito chi si trova davanti……alza le mani di scatto, retrocedendo di colpo, mentre il regalo cade a terra, e si incunea nel pavimento…

 

…la “bambina” alza una delle sue mani color petrolio, generando dita sufficienti a strapparsi di dosso i finti capelli biondi, e gettarli a terra…

 

…espandendo il suo corpo, straccia il pigiamino e sguscia fuori dagli stracci……e prima che Babbo Natale possa cercare scampo nella canna del camino, Incubus gli è gia addosso…

 

…il grosso corpo vestito di rosso, spinto con forza, colpisce una delle pareti, staccando e facendo cadere a terra, un piccolo quadro dai colori brillanti…

 

…la bocca di Babbo Natale, aperta ma senza che nessun suono riesca ad uscirne……le labbra tremanti……Incubus alza una delle sue braccia, e le dita si fondono insieme, allungando di una trentina di centimetri……una lama grezza………la brutta imitazione di una spada…

 

…ma adattissima allo scopo…

 

…gli occhi spaventati del buon vecchietto saettano in giro…come alla ricerca di una via di scampo ……come alla ricerca di aiuto……ma ben sapendo che nessuna di queste due cose si potrà verificare …

 

…poi lo sguardo, del buon vecchietto, si fissa (anche se non vorrebbe) sulla non-faccia di Incubus ……<OHOHOH…> esclama quest’ultimo, imitando la famosa risata del buon vecchietto…

 

…poi il braccio scatta…

 

…la faccia di Babbo Natale si incrina……si apre……si spacca in seguito al micidiale colpo……il corpo ha un sussulto che dura diversi, orribili, secondi…

 

…la lama viene ritratta e il corpo cade a terra, svanendo in uno sbuffo di fumo rosso e bianco, pochi istanti dopo aver colpito, con un forte tonfo, il pavimento…

 

…la sacca a terra…il regalo infiocchettato… e la slitta di renne ancora sul tetto, fanno la medesima fine, svanendo in una pioggia di liquido verde…

 

2.

Incubus si gode l’istante di vittoria su, anche, questo nemico……la trappola escogitata al volo, mentre, qualche ora prima, lo ha visto aggirarsi sopra questa casa…

 

…in fretta a cercare un negozio, dove rubare qualcosa………un piano messo su alla buona……una bambola a cui strappare i capelli e un pigiamino da indossare…

 

…poi il ritorno alla casa…

 

…lui che, non visto (per fortuna), è riuscito a far entrare uno dei suoi bracci dalla buca delle lettere, incassata nella porta……le dita senza ossa che si sono avvolte attorno alla serratura e l’ hanno aperta…

 

…i capelli della bambola strappati via e inglobati nella sua testa……il suo corpo che si comprime ed entra nel piccolo (e scomodo per lui) pigiama……le calze colorate che nascondono le sue appendici finali (“piedi” è un termine impossibile da applicare, per quanto lo riguarda…)

 

…e poi, buttarsi velocemente sulla poltrona……rannicchiarsi su di essa e piegare la testa in modo che si vedano soltanto i finti capelli biondi…

 

…e giusto in tempo……pochi minuti dopo, è comparsa, la sua vittima………non c’è niente da dire……anche se messo su in fretta, è stato veramente un buon piano………ma per dirla tutta, anche la fortuna lo ha aiutato…

 

…questi è Incubus !!!……un creatura alta, dal metro e venti fino ai due metri (al massimo), con due braccia, mani senza dita (ma non che non  le possa avere, se lo vuole), due simil - piedi, pelle simile a petrolio grezzo e al posto del viso, solo nero ovoide liscio…

 

<…chi sei ?…> gli domanda all’improvviso una vocina infantile……il torso si volge di scatto…ma con una potenza e una velocità, che se possedesse un corpo umano, la spina dorsale, si sarebbe già rotta……le dita già unite a formare una la lama…

 

…dall’ingresso del salone, una bimba di sei anni, lo guarda incuriosita, con le mani strette attorno ad un grosso Koala di pezza……<…sei un ladro ?…> domanda lei…

 

<No…> risponde Incubus dopo qualche secondo di silenzio…<Chi sei ?…> chiede di nuovo la bambina……lui si avvicina velocemente e una delle sue braccia si allunga di colpo, serpeggiando oltre il divano, e afferrando una bambola con pochi ciuffi di capelli biondi, ancora attaccati in testa…

 

…subito dopo il braccio ritorna indietro e porge il giocattolo alla bambina <Sono……> pausa di qualche secondo……<……uno dei piccoli aiutanti di Babbo Natale…> termina in fretta, porgendogli la bambola “calva”…

 

<Non ha i capelli……è come la zia Milly quando non ha la parrucca…> osserva la bambina, leggermente irritata per il brutto regalo, mentre fissa con i grandi occhi nocciola, la creatura che gli sta davanti…<È una bambola ……… Punk…> spiega lui, lasciando la bambola nella mani di lei, che si affrettano a prendere  il nuovo giocattolo…

 

…Incubus, velocemente, piega il suo corpo e si infila dentro la canna del camino, facendosi strada e arrancando verso l’alto, con delle dita, piegate ad artiglio…

 

…la bambina, con il Koala in una mano e la nuova bambola nell’altra, continua a fissare la canna da cui è uscito “il piccolo aiutante di Babbo Natale”………poi un forte sbadiglio, che preannuncia il ritorno del sonno interrotto, la convincono a lasciar perdere e tornare nella sua cameretta…

 

… “strano, però…” pensa lei, una volta oltrepassata la soglia della sua stanza, e gettando un’occhiata al calendario con i personaggi del suo cartone animato preferiti……e soprattutto osservando la data del giorno…

 

…poi risale sul letto e si tira di nuovo su le coperte, addormentandosi quasi subito……e il dubbio per il quale, uno degli aiutanti di Babbo Natale, gli abbia portato un regalo, a mesi di distanza da Dicembre… ……passa e svanisce nella sua mente posseduta, già, dai sogni…

 

3. Due giorni dopo……al Bronze…

Luci soffuse, rumori di bicchieri  e chiacchiere provenienti dai giovani ammassati all’interno del locale, fanno da sottofondo alla musica del gruppo Heavy Metal (con tanto di creste colorate ad arcobaleno, camicie bianche strappate e sopra di queste, nere giacche di pelle con borchie metalliche ) che suona con rabbia  e grida le canzoni al microfono, saltando avanti e indietro sul palco…

 

…una classica serata al Bronze…

 

…ragazzi e ragazze che parlano tra loro………ragazze sedute sugli sgabelli davanti al bancone del bar……ragazzi che giocano a biliardo e ridono di qualche battuta………ragazzi e ragazze che si dimenano in pista………o, come un gruppetto più isolato di altri (ultima e minuscola categoria…… almeno questa sera), ascoltano distrattamente le note delle canzoni, riflettendo sui loro problemi…

 

…di questo gruppetto, composto da due ragazzi e due ragazze, nessuno parla…

 

…tre di loro, i due ragazzi e una delle due ragazza, si lanciano occhiate d’intesa, mentre l’ultima del gruppo, la giovane ragazza bionda, fissa le coppie che volteggiano al centro della pista…

 

…lo sguardo di lei, come al solito, è triste……fissare quei ragazzi che ridono e scherzano con le loro fidanzate, gli procura una sorta di dolore sordo, a cui non riesce a dare nessun nome…

 

…<Serata movimentata…eh ?…> commenta Xander, giusto per dire qualcosa e distrarre Buffy… …e quest’ultima, fa formare alle labbra un sorriso e si volge verso di lui……annuisce brevemente, poi si volta di nuovo ad osservare la folla…

 

…né Oz né Willow fanno commenti di sorta e si limitano a scambiarsi un’occhiata e un leggero sospiro…

 

…Buffy è ritornata da pochi giorni………è ritornata……TANTO BASTA…… “è stata via”…come lo definiscono loro, senza entrare mai in nessun particolare……né quando lei è presente, né quando è assente………è come se volessero ignorare il fatto che la loro amica è svanita per mesi senza dare nessuna notizia…

 

…per loro conta soltanto che sia tornata………quello che è successo quando “è stata via”, per comune accordo, non deve mai essere nominato………lo hanno fatto una volta alla festa di benvenuto……e tutto (invasione di zombi a parte) si è risolto in una sfuriata e la possibilità che Buffy fuggisse (andasse via) di nuovo……e, questa volta, per sempre…

 

<BUONASERA SUNNYDALE…> urla uno del gruppo di musicisti, alzando in alto la sua chitarra, mentre stringe con forza il microfono e lo tiene talmente attaccato alla bocca, da dare l’impressione di volerlo mordere…<…noi siamo le “Luci Psicadeliche”……e siamo qui, per farvi sballare il cervello……BRUTTI BASTARDI SCHIFOSI…>

 

…e la musica, rabbiosa, ricomincia…

 

4.

Alto…muscoloso……pelle dorata (lampada U.V. A. ???………o direttamente raggi solari  ???) labbra carnose……faccia pulita…… denti bianchi e perfetti…capelli castano chiaro, leggermente arruffati, come un cucciolo appena svegliato…………sembra Adone, uscito dalle pagine del libro di leggende greche (che lei prova una noia incredibile a leggere), e che si è materializzatosi in carne ed ossa davanti a lei…

 

…la bocca di lui che si contrae in un sorriso <Ciao…mi chiamo Brad…> esclama lui presentandosi di fronte a lei, ancora seduta sul suo sgabello, a bere distrattamente un’aranciata…

 

…occhi luminosi che la osservano da capo a piedi……lei che passa un mano nei capelli, e li smuove in una cascata nera…<Come Brad Pitt ???…> domanda di seguito <Bhe… per essere esattamente come lui…mi manca solo il “Pitt” come cognome……per il resto ho tutto…………… anzi…… anche di più……e tanto per cominciare, il è anche più lungo del suo…> <Brad…???…e  cosa ???…> chiede lei <Power…> risponde lui, con una mano che le accarezza delicatamente il braccio nudo…<Io sono Ellen…> si presenta lei con un sorriso sognante…

 

…il forte e muscoloso petto, contratto nella divisa della squadra di Football…<Ti va di fare un giro sulla mia Ferrari ?…> domanda Brad d’improvviso……e lei, colta di sorpresa sussulta…<Una…… FERRARRI ???…> <SI……ma non è rossa……il rosso non mi piace……ho optato per l’azzurro ……è un colore magnifico……lo stesso dei tuoi meravigliosi occhi…>

 

…lei volge la testa di lato, per non far vedere il rossore improvviso delle guance…

 

…<Allora…> la incita lui…<…ci verresti a fare un giro con me ?…>…lei si volta di nuovo fissandolo, mentre il cuore, sembra diventato un ascensore che continua a fare su e giù per la gola…

 

…<…certo…> esclama con un filo di voce…<Bene…> esclama lui, con una scrollata di spalle……la mano che le accarezzava il braccio, si stacca e le prende delicatamente una mano, per condurla fuori dal locale, mentre lui si fa strada tra la folla di persone, con grazia e naturalità, come se fosse sempre stato abituato a muoversi in mezzo ad un mare di persone…

 

5.

Un nuovo sospiro pensoso……poi Buffy si volta di nuovo verso i suoi amici……le loro facce sorridenti che la fissano…

 

…deve andarsene !…

 

…gli sta, semplicemente, rovinando la serata………forse vogliono scatenarsi in pista o andare a fare un giro……ma lei, con la sua aria malinconica, li tiene incatenati a quel tavolo……a far cosa, poi ??? …a fissare una ragazza triste che non parla da un’ora e si esprime solo a sorrisi…

 

…<Io vado…> esclama d’improvviso alzandosi velocemente……<Buffy !……di già ???…> domanda Willow, lanciandogli un’occhiata stupita…

 

…un sorriso di circostanza sul volto della Cacciatrice (a fare la cameriera a 4 e 95 l’ora, qualcosa che le torna utile, ritiene di averlo imparato…) <Sono un po’  stanca…> esclama scotendo la testa, come se parlasse di cose di nessuna importanza……<…e……torno a casa……la mia parentesi di…… libertà (la parola vorrebbe essere un’altra……ma sul momento, questa è l’unica che riesce a tirare fuori, senza dover ripensare al vero motivo per cui è scappata…) …senza scuola e senza vampiri…si è conclusa…> aggiunge con un sorriso (falso) ancora migliore del precedente <…e i Professori…e il Signor Giles……mi stanno facendo pagare queste……tutto……interessi compresi…>…

 

…nella frase vorrebbe aggiungere anche “…per queste mie vacanze…”…ma si trattiene……la vita a Los Angeles, come “Anne” è qualcosa che preferisce ignorare………è successo a qualcun altro… …non a lei……a qualcun altro che NON è lei…

 

…Xander si alza in piedi, lanciando un’occhiata agli amici <Ti accompagniamo ?…> chiede lui, ma Buffy scuote la testa……<Non occorre…> esclama scotendo la testa, mentre si allontana velocemente dal tavolo, con un braccio levato in segno di saluto…

 

…e pochi istanti dopo, la sua figura svanisce nella folla turbinante…

 

6.

<Dov’è ?…> domanda Ellen, fissando le larghe spalle muscolose di Brad……ma lui non risponde e continua a camminare avanti…<…dimmi la verità…> inizia la ragazza, lanciando un’occhiata dietro di lei, per vedere che c’è in vista qualcuno, fuori dalle porte del Bronze… <…tu non la possiedi affatto una Ferrari ……vero ???…> accusa lei, fermandosi di colpo……il cuore martella come un tamburo…

 

…Brad si ferma di scatto e si volta verso di lei…

 

…il suo sorriso, più meraviglioso di prima……<Certo che la possiedo…> replica con tono, un poco offeso, nella voce <…e una villa con piscina a Los Angeles……un cottage ad Aspen……uno Yacht ancorato al porto……un piccolo Jet privato, all’aeroporto…>…se non fosse per la voce, calda dal tono fermo e sicuro, quello che lui racconta, sembrerebbero balle così grosse da gonfiare una mongolfiera ……e Ellen sarebbe già corsa via, urlando…

 

…ma Brad con i suoi occhi luminosi e con il suo sorriso meravigliosamente perfetto(FIDATI DI ME…CREDIMI…)…l’ hanno semplicemente stregata…(FIDATI DI ME…CREDIMI…)…lei gli crede, per il semplice fatto, che sta raccontando la verità…(FIDATI DI ME…CREDIMI…) la mano aperta di lui che si tende verso di lei (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…una richiesta in quei occhi meravigliosi (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…un sorriso splendido incastonato in quel volto perfetto (FIDATI DI ME…CREDIMI…)…

 

<…ehy………brad…> sussurra, d’improvviso, una voce sopra di loro……il ragazzo e Ellen alzano, ad unisono, lo sguardo……ma quando lei vede “la cosa”, appiccicata al muro a cinque o sei metri d’altezza, non può fare a meno di barcollare indietro dalla paura…

 

…poi “la cosa”, si lancia contro di loro…

 

7.

Le doppie porte del Bronze si aprono, lasciando uscire una parte della musica urlata dalle “Luci Psicadeliche” ……e ora dovrebbe arrivare Lui…

 

…Buffy sospira ed esista un istante prima di uscire…….…è sempre stato così……Lui…che l’attendeva fuori dal Bronze…

 

…lei………che lo fissa……Lui che riesce a guardarla, con stupore…come se si fosse svegliato di colpo da un incubo…………lei che………non può fare altro……non c’è scelta, osservando l’orrore che scaturisce dalla bocca del demone di pietra……….…la spada che gli trapassa il petto ……e Lui, che svanisce nel vortice creato da Acathla…

 

…non c’è altro da dire…

 

…l’istante passa e Buffy esce in strada, stringendo il bavero del suo colletto per proteggersi dal freddo pungente che cerca di insinuarsi nella sua pelle e filtrare oltre essa……e…… perché no ??? …anche arrivarle nell’anima e gelarla, più di quanto, lei stessa si senta già fredda e insensibile…

 

…volge lo sguardo ma nessuno è in vista…

 

…nessuno………l’idea che lui fosse lì……la speranza che fosse lì…………è un’illusa……ecco !!! ……è tutto finito……Lui se ne è andato per sempre…

 

…si volge ancora attorno, come in cerca di qualcosa, che sa bene NON esserci…………ma……ma ci sono delle ombre ???…………pare proprio di sì !!!…

 

…due figure lontane nella strada………una grossa l’altra più minuta……il solo pensiero di due fidanzati o amanti, le fa saettare un brivido di rabbia (o invidia ?) nella mente…

 

…e le figure si fermano d’improvviso………sembrano aumentare d’improvviso di numero… …TRE ???…

 

…e una di loro, con voce femminile, prende ad urlare…

 

8.

Brad si lancia di lato, mentre Incubus atterra poco lontano da lui……la forma nera si comprime, per assorbire il contraccolpo, poi riacquista le sue dimensioni, allungando il suo corpo fino ai due metri…

 

…<Non mi spaventi affatto…> esclama Brad, stringendo i pugni e fissando la creatura con sguardo forte e fiero…<…io conosco alla perfezione la Boxe, il Karatè e il Kung-fu…>……il tono è sprezzante, mentre la ragazza a terra, continua ad urlare istericamente…

 

…<Ma non mi dire…> ribatte Incubus, con voce falsamente stupita……poi si lancia all’attacco… allargando le sue braccia e unendo le dita per formare le sue lame…….queste schizzano avanti e fendono l’aria in cerca del collo di Brad…

 

…ma il ragazzo si piega all’indietro il busto……e quando le mortali lame sono passate sibilanti a pochi centimetri dalla sua faccia, uno dei suoi pugni colpisce Incubus al volto…

 

…il contatto con la pelle umida e viscida, trasmette al ragazzo una sensazione disgustosa……poi il pugno chiuso prosegue la sua corsa e la testa di Incubus viene catapultata all’indietro per la potenza dell’impatto…

 

…il suo corpo colpisce con forza il muro sudicio del vicolo e vi rimane impresso come la parodia di un’ombra…

 

<Che credevi ???…> domanda Brad sprezzante, mentre gli si fa sotto di nuovo, danzando con   i piedi quasi fosse un pugile dei pesi massimi……i pugni chiusi, agitati davanti al volto, per coprire la guardia e essere pronti a scattare in caso di necessità…

 

…ma l’attenzione del ragazzo, viene distratta per qualche istante, da una nuova figura……si gira giusto in tempo per veder arrivare, e fermarsi a pochi metri di distanza, una giovane ragazza bionda…

 

…i pugni si abbassano di poco, mentre sfodera uno dei suoi magici sorrisi da conquistatore di cuori………la ragazza lo osserva interdetta……stupita, sicuramente (pensa lui), dalla sua forza e bellezza… …ora lui gli mostrerà cosa può fare, e lei lo adorerà……lo fanno tutte……devono farlo…

 

…per questo lui esiste…

 

…il braccio destro, tirato all’indietro con tutta la forza……i denti serrati in un ghigno da duro…il pugno diretto verso la testa ballonzolante di Incubus, mentre il corpo di quest’ultimo, sembra una macchia d’inchiostro schizzata contro il muro…

 

…il pugno parte avanti…

 

…è un treno di carne, lanciato a cento all’ora……la faccia ovoidale e lisca di Incubus , che riflette distortamente le nocche di quella grossa mano…

 

…lo scontro inevitabile…

 

…la testa di Incubus che, all’ultimo istante, si piega di lato a novanta gradi, come se il collo fosse fatto di gomma………la mano che colpisce il ruvido muro di mattoni…………il rumore delle ossa sbriciolate che risuona in tutto il vicolo……la faccia di Brad che si contrae… il sangue rosso brillante che sporca il muro……la sua mente paralizzata, dall’immane sofferenza…

 

…il corpo le nere braccia di Incubus che si staccano da muro e, come tentacoli, si avvolgono attorno al collo di Brad in pochi istanti…

 

…un secondo di sospensione…

 

…un respiro trattenuto dalla Cacciatrice, che ancora non è riuscita ad assimilare completamente la scena………le braccia di Incubus che si solidificano di  colpo, mentre vengono tirate indietro con una velocità e una potenza immane…

 

…gli occhi sbarrati di Brad…

 

…il rumore di carne lacerata…

 

…la bocca che si apre…

 

…la testa che si stacca di netto dal collo e volteggia qualche secondo in aria, prima di ricadere a terra in un tonfo sordo……e rotolare distortamente verso Ellen che, in ginocchio, continua ad urlare dalla paura…

 

…le ginocchia di Brad si piegano e il corpo decapitato cade a terra, con un forte tonfo…

 

9.

Con la mente in subbuglio, Buffy retrocede di un passo, cercando di allontanarsi dal cadavere di Brad che giace scompostamente a terra………cercando di scacciare dalla sua mente, quel corpo decapitato……cercando di cancellare, con un battito d’occhi, lo sguardo fisso che continua a lanciargli quella testa mozza, lì, a terra…

 

…l’unico rumore nel vicolo, è solo l’urlo ininterrotto di Ellen…

 

…la Cacciatrice rialza lo sguardo verso Incubus, già aspettandosi un suo attacco……ma quest’ultimo, immobile, continua ad osservarla con la sua faccia senza occhi……le mani di Buffy si serrano in pugni e le gambe di piegano un poco, preparandosi a sferrare poderosi calci…

 

 <Era un pallone così gonfiato…> esclama la creatura all’improvviso < …che credevo, che senza la testa, avrebbe rotolato meglio…>……Buffy si limita a fissarlo con sguardo stupito……Incubus fa spallucce <Forse mi sono sbagliato…> aggiunge lui………e subito dopo, piega le gambe e spicca un potente balzo contro il muro……restandovi attaccato, come un’ombra liquida…

 

…le braccia diventano due lame ricurve che, un colpo alla volta, gli permettono di scalare la liscia parete e issarsi, poco dopo, sul tetto della costruzione, sottraendosi alla vista di Buffy…

 

10. Sunnydale……Sei mesi prima…

L’occhio fisso……vitreo……lo sguardo rivolto oltre le sponde del letto, verso la scrivania ingombra di libri e pupazzi con le fattezze di strane creature………il pettine che passa sui capelli castani, per rimetterli in ordine, mentre una voce femminile, continua a parlare…

 

…<Oggi è passato Thomas…> esclama la Signora Monica Abberdin al figlio……ma questi non risponde e continua a fissare con sguardo vitreo le coperte azzurre che coprono i suoi piedi <…è passato a salutarti……ti ricordi di lui, non è vero ?…> chiede la donna……ma Peter, il figlio, non risponde ……le labbra rosso pallido……lo sguardo perduto…

 

…<THOMAS…> ripete la donna, come se questo nome, potesse provocare qualche reazione ………ma che non arriva in nessuna forma, che lei aspetti…

 

…la donna, serra le labbra per qualche istante, poi continua a passare delicatamente il pettine tra i capelli del ragazzo, per rimetterli in ordine…<Thomas………il tuo amico !!!……mi ha chiesto come ti senti……e io gli ho detto che va tutto bene……non è vero Peter ?…> il ragazzo non risponde………basterebbe……la donna vorrebbe……vorrebbe solo, anche………anche solo un cenno……nulla più…………la faccia triste della Signora Abberdin, si contrae per qualche secondo e le lacrime fanno già capolino agli occhi……ma vengono ricacciate indietro a forza……non vuole che il figlio la veda piangere… …nonostante quello che dicono i dottori (e lo stesso marito, che la guarda con aria compassionevole), lei è CERTA, che lui sia perfettamente cosciente di quanto avviene attorno a lui………si sveglierà !!!…

 

CERTO !!!

 

…un giorno, mentre lei meno se lo aspetta, lui si sveglierà……e tutto quello che è successo, verrà ricordato, negli anni a venire, solo come un’orribile incubo…

 

…poi di colpo è buio………la luce smorzata, che filtra attraverso le tendine, sembra essersi oscurata di colpo……non è proprio buio……ma come se qualcosa, si fosse messo davanti alla finestra…

 

…la Signora Abberdin alza lo sguardo……e VEDE…

 

…l’essere che si staglia, in piedi, a poca distanza dal letto del figlio…

 

…completamente di color nero lucido……la pelle simile a petrolio……nessuna faccia, ma solo un’ovoide liscio…………il terrore che prova la donna, le fa battere il cuore come un tamburo, mentre lo sguardo si divide tra il figlio in coma e la creatura nella stanza…

 

<Io sono Incubus…>esclama l’essere, con voce roca sillaba lui………e quando la donna riesce a digerire sia presenza della creatura, sia la frase appena detta, il suo cuore ha un sobbalzo……per la paura…

 

11.

Lo sguardo della Cacciatrice fisso verso l’alto………non verso le stelle del cielo, ma verso il bordo del palazzo……verso il punto, in cui “l’essere” (qualunque cosa possa essere) è svanito…

 

…il suo respiro che riprende regolare……per qualche strana ragione, nella sua testa, continua a risuonare la stessa frase “tutto normale…è solo un demone”…

 

…poi il rumore di sottofondo, quell’urlo continuato che si rinnova di continuo, la costringono ad abbassare lo sguardo verso la ragazza a terra, che si preme le mani sugli occhi, per non vedere il corpo decapitato…

 

…MA…

 

…la bocca di Buffy si spalanca…ma non esce parola…………la testa del ragazzo, e il corpo poco distante, si stanno……SI !!!……non è un incubo……la testa e il corpo, si stanno sciogliendo in una sorta di melassa rosa…

 

…poi c’è un nuovo pensiero che prende a ripetersi, nella mente della Cacciatrice…

 

Bentornata a Sunnydale…

 

 

 

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