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martedì, 30 settembre 2003

Vantaggi

Il primo vantaggio dell'aver cambiato università, è l'avere visto che fa la cameriera la sosia italiana di questa donna (smorfiette incluse, giuro). Ora, tutti i fan di "The West Wing" mi invidieranno almeno un pochino.
- by zefram [ 21:25 ]

Energia #2

Worldwide Energy Web?

L'ipotesi di Rifkin si basa su una rete distribuita composta, al livello più basso, da celle a combustibile alimentate a idrogeno; l'unione di questo "monte energetico distribuito" coprirebbe i bisogni della piccola utenza casalinga, mentre il surplus sarebbe destinato al resto dell'utenza industriale e per coprire i "buchi". Niente più black out.

Il problema? Creare idrogeno in maniera pulita, efficiente e a basso prezzo. Distribuirlo. Rendere le celle a combustibile efficienti e a basso prezzo. E, quello che sembra più facile ma che in realtà è l'incubo di ogni ingegnere elettrico, gestire una rete distribuita del genere.

Sarà anche the next big thing, ma secondo me sarà pronta quando le macchine voleranno e lavoreremo tre ore al giorno.
- by zefram [ 00:28 ]

Mi consenta, prenda una decisone chiara

Discorso del premier a reti unificate, stasera.

Prima aumenta le pensioni minime a un milione... Pardon, a 516 euro.
Poi decide di aumentare l'età minima per andare in pensione.

Mi scuso per quanto ho sempre pensato di lui: Berlusconi è più furbo di una faina dai capelli turchini.
- by zefram [ 00:22 ]

lunedì, 29 settembre 2003

Copycat

Dopo il nostro presidente del consiglio, sembra che stia prendendo piede una nuova mania: dare del matto a chi ti accusa come strategia di difesa. Domanda: Berlusconi invocherà l'incapacità di intendere e di volere?
- by zefram [ 23:40 ]

Energia

Considerazioni sparse sul black out (da uno che dormiva, e se l'è perso):

1. importare un quarto del fabbisogno energetico dall'estero, foss'anche il sabato notte (con una richiesta di 20.000 MW) è andare alla caccia di problemi. Il fatto, poi, di importarlo quanto non ce ne sarebbe bisogno sarà oggetto di indagine dalla commissione d'inchiesta, spero. Il problema è che importare 6000 MW costa meno che produrli; specie il sabato notte; specie se abbiamo un contratto che ci vincola all'import. Questo è il lato negativo dell'importare energia dall'estero: siamo vincolati a doveri contrattuali.

2. è impensabile che non esista un sistema di ridondanza continentale nella gestione dell'energia elettrica, e che sia demandato tutto ai singoli stati. Perlomeno, eviteremmo spettacoli di dubbio gusto, come dare la colpa a mezzo continente per colpa di un ramo che fa andare a massa tutta quanta una rete nazionale.

3. per quanto possa sembrare lapalissiano, non ci si può lamentare della mancanza di energia elettrica e contemporaneamente lamentarsi se decidono di creare nuove centrali elettriche. Capisco che la gente non vorrebbe abitare vicino a una centrale elettrica. Così come ad una discarica. O ad un aereoporto. O a una stazione ferroviaria. Personalmente, non vorrei mai abitare vicino ad una azienda che produce profumi (non riesco nemmeno ad entrare nel relativo reparto al supermercato che mi si chiude il naso e mi lacrimano gli occhi). Purtroppo, lo spazio a disposizione è quello che è, e non si può accontentare chiunque. Non possiamo far volare due aerei al giorno perché disturbano il sonnellino del gatto, né si possono mettere le discariche sulla Luna.

4. passare al nucleare dopo vent'anni è una cazzata allucinante, specie dopo che abbiamo mandato via o riconvertito tutti i tecnici e gli studiosi. Anche bandire il nucleare in primis, cavalcando l'onda emotiva della popolazione dopo due incidenti, di cui uno in una centrale vecchia, malandata e con una manutenzione risibile, è stata una cazzata, intendiamoci. I Verdi meriterebbero di essere usati come contatti in un'enorme pila di volta, al posto dei dischi imbevuti di soluzione salina.

5. le sorgenti alternative sono una balla pazzesca, e i Verdi lo sanno. Prendiamo le celle fotovoltaiche. Hanno rendimenti nell'ordine del 16% circa, sono realizzate con materiali tossici, e l'unico modo per renderle competitive sarebbe creare una centrale a celle fotovoltaiche di svariati chilometri quadrati in orbita geosincrona (a 36.000 km di altitudine), in modo che intercetti le frequenze più energetiche (filtrate, fortunatamente per noi, dall'atmosfera terrestre), e invi l'energia raccolta usando un fascio di microonde a delle stazioni a terra; pericolo? che il raggio vada fuori fuoco, e bruci metà dell'Europa, con persone bollite vive, corsi e bacini d'acqua trasformati in vapore e clima che se ne va a farsi benedire. Per ora, però, non si può comunque fare: i costi sarebbero (no pun intended) astronomici, e non esiste comunque nessun vettore per portare delle persone in orbita geosincrona, per poter costruire una centrale del genere. E già stiamo usando una navetta spaziale progettata negli anni '70.

6. la nostra specie è giunta troppo oltre nel consumo di energia. Ormai, qualunque fonte energetica necessaria per mantenerci in vita è intrinsecamente pericolosa, proprio per la quantità di energia richiesta. E anche se abbassassimo il nostro consumo elettrico, tra cinquant'anni potremmo trovarci sul gobbone due miliardi di cinesi e un miliardo e mezzo di indiani. Va Pecoraro-Scanio a convincerli?
- by zefram [ 23:29 ]

Black Out?

E così ci sarebbe stato il primo black out nazionale. Sempre in ritardo, noi provincialotti di italiani, eh? E si che ce la siamo cercata, prendendo, il sabato notte, un quarto del fabbisogno elettrico nazionale all'estero.

Come il mi' babbo (in pectore, si intende), il black out l'ho vissuto "di striscio". Tentate di capire: tornavo da un sabato sera (alle 3! Ma vi rendete conto? L'ho mancato di 21 minuti! Quando si dice la sfiga) al ristorante per il compleanno di A., e la mattina dovevo alzarmi alle 11 per un matrimonio. Certo, sono stato più fortunato dei siciliani e dei pugliesi...
- by zefram [ 23:19 ]

sabato, 27 settembre 2003

Report

Grazie a GNUeconomy, il link al sito di Report contenente la trascrizione della bellissima puntata del 23 settembre.
- by zefram [ 18:56 ]

All president's men

Oggi ho letto l'ottimo pezzo su Repubblica riguardo l'inchiesta Telekom-Serbia. Ero "preparato", se così si può dire, da circa un mese di articoli su L'Espresso (cartaceo), riguardo a questa faccenda, che ormai si è svelata per quello che era, ovvero una bolla costruita ad arte per coinvolgere alcune figure di spicco dell'opposizione, ed in particolare Romano Prodi (sottoposto, in questi giorni, al fuoco incrociato anche in Europa per via del caso Eurostat - da chi, se non dal PPE, che comprende Forza Italia).

Sinceramente, al contrario di Fassino, non mi interessa se il burattinaio sia a Palazzo Chigi: è ininfluente (anche perché Berlusconi non mi ha querelato, quindi non rischio 15 milioni di euro che non ho). Quello che è grave è la campagna diffamatoria creata da alcuni esponenti della maggioranza, pompata ad arte dalla macchina mediatica di proprietà del presidente del consiglio; campagna diffamatoria ben differente dalle critiche che l'opposizione fa sempre a Berlusconi: nel secondo caso, infatti, il presidente del consiglio fa tutto da solo, e lancia assist che gli varrebbero 8 o 9 sulla Gazzetta.

In questi giorni, mi sono (ri)visto "Tutti gli uomini del presidente", il bellissimo film di Pakula con Redford e Dustin Hoffman. Non posso fare a meno di cogliere alcune corrispondenze con la campagna creata dal comitato di rielezione di Nixon con quanto accade con la commissione d'inchiesta. Perfino il silenzio, a riguardo, di Berlusconi è indicativo (Nixon non appare, nella vicenda del Watergate, se non alla fine). Wittgenstein, per la corte di nani e ballerine che gravita intorno a vari rappresentanti dello Stato nella faccenda, sarebbe contento se fosse tutto falso. Personalmente, non solo credo che sia tutto altamente verosimile, ma non sarei poi così triste se risultasse vero. Incazzato si, ma non triste.
- by zefram [ 01:16 ]

Estremo Occidente

Se Inve apprezza il blog di Antonio Dipollina, uno dei cinque blog di Repubblica che ho già segnalato a suo tempo, devo dire che io adoro "Estremo Occidente", di Federico Rampini, sempre sul sito di Repubblica. Analisi intelligenti, e il punto di vista di una persona che vive in America. Il suo commento del 24 settembre, in cui mette vicino Berlusconi con l'atto di impeachment di Nixon (niente permalink, spiacente) mi è parso decisamente arguto.
- by zefram [ 01:09 ]

mercoledì, 24 settembre 2003

Doveva Accadere (AKA: Money, the final frontier)

Berman e Braga, i due creatori nonché executive producer di Enterprise, la quinta serie di Star Trek, capitolano, e inseriscono il nome "Star Trek" nel logo. (fonte: Luigi Rosa, su itatrek).

Il motivo per cui non era stato fatto fin dall'inizio è dovuto al fatto che il nome "Star Trek" è controllato dalla moglie del defunto Gene Roddenberry, ovvero Majel Barrett-Roddenberry, e si vociferava chiedesse somme notevoli per concederne l'utilizzo alla Paramount.

Ultimo tentativo per evitare una chiusura alla fine della terza stagione, dopo i ratings in calo su tutta la linea prima ancora che parta Smallville nello stesso slot sul canale della WarnerBros?
- by zefram [ 23:12 ]

Simbolici Big Jim

Lei è bella dentro, lei è sensibile
Più dolce di uno sfacciottino di Papà  Barzotti
Cammina a una spanna da terra, come un hovercraft d'amore
Io l'accompagno alla mostra del Tintoretto,
Anche se in realtà preferisco di gran lunga il Tinturicchio
Poi con un cuscino sulla faccia penso a lei ascoltando al buio F. de Gregori
E dato che lei salutandomi mi ha baciato nelle vicinanze dell'angolo esterno della bocca
Ritengo a ragione di avere delle possibilità oggettive
Poi la osservo dalla mia finestra muoversi leggera
Come un gavettone d'idrogeno
In direzione del mio amico, Fulvio Terzapi
E infilargli in bocca due metri di lingua, la lingua dell'amore
Ma tanto lei mi ha assicurato che non lo ama
Anzi, mi dispiace per lui perché magari poveretto si fa delle idee.

-- "Intro Servi della Gleba", Elio e Le Storie Tese
- by zefram [ 20:43 ]

New Entry #2

Grazie a Luthor, veniamo a conoscenza del blog della Secca, la quale ci porta al blog di SkyOne. Prima Usenet. Poi IRC. Adesso i blog. La comunità  Internet in Italia è sempre più un paese. Villaggio Globale? A quando, come si chiede Jason, la richiesta dell'URL del blog al posto dell'email?
- by zefram [ 00:03 ]

martedì, 23 settembre 2003

Operazione nostalgia

Mamejump. Quanti ricordi.
- by zefram [ 23:50 ]

lunedì, 22 settembre 2003

Presidenti serpenti

Noto, sull'Espresso (di carta) di questa settimana, una recensione del novissimo Cossiga "Per carità di patria" (Mondadori), ultima (ci speriamo sempre, come avviene per la Fallaci) fatica editoriale dell'ex presidente del consiglio nonché ex presidente della Repubblica, meglio noto come "il Picconatore".

La recensione è certamente un po' velenosa, con Cossiga, ma alcuni passi del libro dell'ex presidente non lasciano molte opzioni all'estensore, né (credo) al lettore. Eppure, frasi come: "[Prodi è un] antiliberale e integralista, ma si potrebbe quasi dire reazionario e quindi affascinato dall'estremismo di sinistra", calembour giocato su paradossi e antitesi di notevole fattura, oppure giudicare Tangentopoli "un colpo di Stato legale", come possono non fare amare questa figura mitica, quella del Picconatore, del carrozzone della politica made in Italy?

In fondo, come diceva Guzzanti nel suo "Libro de' Kipli": è il mio presidente; e mi tolgo il cappello quando rido.
- by zefram [ 17:41 ]

Passaggi

No, non quelli in automobile (anche se ne avrei bisogno).

Dalle 10 e 50 di oggi sono ufficialmente iscritto all'Università degli Studi di Milano, polo (sic) didattico di Crema, corso di laurea in "Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche"; oggi finisce anche il calvario che mi ha trasferito dal Regio Politecnico di Milano, corso di laurea in Ingegneria Informatica(1).

Cosa può portare un uomo... Okay, un Bimbo(R)... ad un tale cambiamento radicale nella propria vita(2)? Su due piedi, direi una mancanza di rassegnazione, ed una presa di coscienza di un errore fatto tre anni or sono. L'errore fu di non informarmi bene sia sul corso di Ingegneria Informatica al polimi (potremmo dire che fui irretito dalle sirene dell'informatica per poi schiantarmi, come migliaia di fratelli d'università prima di me, sugli scogli dell'ingegneria... potremmo dirlo se non sentissi da lontano Omero, o chi per lui, rivoltarsi nella tomba), sia sulle alternative; l'unica di cui ero a conoscenza, era Informatica alla Bicocca, a Milano, ma ero stato vivamente sconsigliato di avventurarmi in quello che poteva essere definito un feudo microsoft (ma ve l'immaginate il sottoscritto, pasdaràn pinguino, che gira per i corridoi tappezzati di manifesti inneggianti a Windows 2003?). Della possibilità offerta da Crema non ero a conoscenza, e non mi sono informato poi granché... Tremendo errore.

La mancanza di rassegnazione, invece, è nata dalle discussioni che ho avuto con le persone che conosco, di cui mi fido e che stimo, e che mi hanno consigliato di tirare avanti, di provare, di non mollare. Per questo, ringrazio tutti quanti mi hanno consigliato e dato una mano. A fine giugno ero convinto di poter affrontare la sessione di esami di settembre con relativa tranquillità. Alla fine di agosto, però, la tranquillità che provavo era simile a quella del condannato a morte che sa per certo di non avere possibilità; gli ultimi sette giorni di agosto sono stati il mio miglio verde personale. Vengo da un anno di depressione abbastanza pesante, ed ero quasi riuscito ad uscirne, ed ecco che guardo avanti a me e non vedo più un motivo per andare avanti a fare quello che sto facendo; mi sono reso conto che la scelta era stata fatta da me tre anni prima, ma io non ero più la stessa persona che aveva fatto quella scelta. Semplicemente, non mi riconoscevo più nel ragazzo diplomato al liceo scientifico che deve scegliere una facoltà universitaria perché, altrimenti, può andare a vivere sotto i ponti. Da allora è cambiata la mia vita, e io sono cambiato con essa. Non volevo rassegnarmi a portare avanti quello che, adesso, mi si manifestava come un errore: sarebbe stato alquanto stupido; ho dovuto fare i conti con uno sbaglio, ma non volevo portarmelo fin nella tomba.

Quindi, eccomi qui. Chiudo un capitolo della (breve) cronistoria della mia vita, e ne apro un altro. Che succederà da oggi in poi, non saprei dire, se non che si vedrà.

Ne approfitto per fare un saluto a tutte le anime belle ancora rinchiuse nelle miniere di sale del politecnico di milano che eventualmente capitassero su questo blog. Addavenì! :-)

(1): ergo, non sono più ingegnere; quindi, teoricamente, da domani si scopa... Anzi, se qualcuna delle gentili donzelle che seguono il blog volesse dare un'aiuto (stavo scrivendo "una mano", ma sarebbe stata troppo facile)...
(2): oddio, radicale... non ho cambiato sesso, ho solo cambiato un po' corso di studi universitari... ma lasciate che sia trasportato dall'estasi enfatico-scrittoria del momento.
- by zefram [ 13:30 ]

Brevetti

bassoatesino parla della proposta (ignobile) sui brevetti sul software sul tavolo della Commissione Europea. L'idea di brevettare del software è ignobile, e rischia seriamente di bloccare qualunque attività commerciale ed imprenditoriale nel settore che non siano le solite grosse aziende. È inutile che io riscriva tutto quanto, se non questo: firmate la petizione, adesso.
- by zefram [ 00:03 ]

domenica, 21 settembre 2003

Tocchi di (foglio di) stile

Piccoli ritocchi al CSS del blog: giusto qualche aggiustamento alle dimensioni degli elementi e qualche nota di colore (grigio, tanto per cambiare).

Sinceramente, non ho sottomano un internet explorer con cui provare, ma tanto so già che finirebbe a male parole verso quel di Redmond, WA, quindi non ci provo nemmeno. Spero che almeno il rendering sia accettabile per chi usa quello strumento del demonio. Dalla mia, ho la certezza di aver scritto un CSS conforme alle regole del W3C, quindi se non vedete questa pagina correttamente, mi dispiace per voi.

Inoltre, dopo una tre giorni passata a creare il binding delle libgconf per il Perl (merita un racconto a parte, quanto prima), ho rimesso mano a StaticBlog, e gli ho aggiunto la possibilità di includere file HTML nella generazione del blog; in questo modo, ho potuto mettere due nuove barre laterali ("banners" e "info"). Nel frattempo, sto pulendo il codice... Forse lo rilascerò davvero.
- by zefram [ 19:12 ]

The West Wing #2

Nuovo episodio di "The West Wing", ieri sera: "Bad Moon Rising", quart'ultimo della seconda stagione (e già temo per la messa in onda della terza in Italia: quando? E, soprattutto, come?). La mae* si lamenta per esserselo perso, mentre io gioisco perché mi sono ricordato di impostare il timer del VCR per registrarlo. :-)

Il finale di stagione è sempre più incentrato sulla malattia del presidente Bartlet, e sulla sua possibile ricandidatura alla presidenza. Tutto questo mentre un'indagine su una fuga di notizie viene condotta da CJ (gli interrogatori sono stati esilaranti, specie quello di Donna), e viene usata da Toby come prova generale per il vespaio che si alzerà se e quando renderanno pubblica la notizia della malattia di Bartlet; Sam si trova alle prese con il suo passato quando una petroliera che aveva sconsigliato di acquistare ad un'azienda petrolifera (negli episodi iniziali della seconda stagione, quelli con i flashback alla storia dello staff prima delle elezioni) perde greggio al largo della costa americana; e Josh battibecca con Donna, come solo loro sanno fare, riguardo agli aiuti economici al Messico.

Sono, però, i cinque minuti di teaser che mi hanno ricordato perché guardo WW, e perché lo considero un telefilm intelligente, e soprattutto fatto con intelligenza. Il personaggio del consulente legale Babish, interpretato da Oliver Platt è una guest star, e sarà presente solo in questo finale di stagione; eppure, è tratteggiato magnificamente (l'idea del martelletto da tribunale/pezzo d'antiquariato è geniale). In cinque minuti, noi spettatori siamo messi a nostro agio, e alla fine dell'episodio sembra quasi che Babish sia un personaggio fisso.
- by zefram [ 16:28 ]

Sabati Sera

Mentre altrove se le menavano di santa ragione (per modo di dire, dato che menarsi per una partita di calcio penso sia la cosa più idiota che un gruppo di persone possano fare), in bella compagnia mi recavo in quel di Crema a bere qualcosa, come ogni sabato sera (mentre il fido VCR mi registrava l'episodio di The West Wing).

Oggetto: organizzazione compleanno di A. Mentre parte della compagnia si dedicava con sommo diletto a tentare di far indovinare al festeggiato-to-be il regalo della fidanzata di A., con indizi assurdi e contraddittori, l'altra parte decideva il regalo della compagnia. Scartate alcune idee assurde, come volante della Momo in carbonio, o cinture di sicurezza rosse tamarre (A. ha appena preso un'auto nuova). Si era pensato al bullock, con annesso bigliettino "almeno l'antifurto..." (opera del sottoscritto, come dubitarne), ma andrà a finire con la solita corsa disperata del venerdì pomeriggio (la festa è sabato prossimo).
- by zefram [ 15:11 ]

Domeniche Mattina

Pur non avendo tali obblighi istituzionali a cui attendere, la domenica è un giorno sacro per me (specie se mi do ai bagordi il sabato sera), e ritengo irrispettoso nei miei riguardi il piazzare una trasmissione proprio alle dieci del mattino.

Per questo, aderisco prontamente a questa inziativa lanciata dalle sorelle gialle.

(E se ci scappa pure l'occasione per aggiungere una feature a StaticBlog, beh, è sempre grasso che cola...)
- by zefram [ 15:06 ]

sabato, 20 settembre 2003

Inondazioni

Mentre il nord America fa i conti con Isabel, e il siracusano con l'abusivismo edilizio, il mio povero modem a 56K fa i conti con Swen. Mentre l'(ormai poco) adolescente aspirante ingegnere si lamenta di averne ricevute 30 copie in meno ventiquatt'ore, qui stiamo già sull'ottantina, nello stesso periodo, con due notifiche di mailbox piena. Sto seriamente meditando lo sterminio degli utenti di Windows che usano Outlook Express. Ci deve essere un meccanismo darwiniano di selezione, in questi casi.

Aggiornamento delle 15:27 del 20.09: secondo i log di Postfix sulla mia macchina, il virus count sale a 254 per il solo giorno 19; per le prime 15 ore del 20, siamo a 267, per un totale di 521 allegati da 150KB circa l'uno. Non voglio pensare cosa succederà domani.
- by zefram [ 02:57 ]

Orrori notturni

Il palinsesto notturno riserva, anche agli abitué come il sottoscritto (vedi Star Trek, Spin City, Sliders, etc.), delle sorprese. In questo caso, il film in onda oggi su RaiDue, House on Hauted Hill, remake dell'omonimo film del 1959 con Vincent Price (il personaggio del milionario nel remake, in omaggio al famoso attore di film dell'orrore, si chiama proprio Price). Il film non è malvagio: ottime le scenografie, ed il setting in un ex-manicomio tiene alta la tensione.

Per chi guarda serie tv come "Buffy" o "Star Trek", ci sono anche due vecchie conoscenze; in più, una sempre stupenda Famke 'Jean Grey' Janssen e un piratesco Geoffrey Rush, che ho appena avuto modo di vedere al cinema.
- by zefram [ 01:54 ]

martedì, 16 settembre 2003

Visioni cinematografiche

Sabato sera (lo so che oggi è martedì, grazie tante) sono andato a vedere "La Maledizione della Prima Luna" ("Pirates of the Carribean", per gli anglofili), nuovo blockbuster di Jerry Bruckheimer, tratto da un'attrazione (sic) di DisneyLand. In effetti, il film questo è: una corsa su una giostra. Una giostra ipertecnologica (gli effetti speciali sono realizzati dalla solita e grandissima ILM), iperveloce. Quindi, a che serve una trama, su una giostra? Invero, basta il solito leit motiv del genere piratesco, "salva la ragazza, recupera il tesoro", per dare una parvenza di plot.

Cosa salva, però, questo film dalla mediocrità che lo reclama a gran voce? Semplice: un Johnny Depp che gigioneggia come solo lui sa fare. Un pirata folle, imprevedibile, sbruffone eppure lucidissimo; sembra che si muova sul ponte di una nave anche quando è sulla terraferma. Il Jack Sparrow ("il capitano Sparrow") di Depp è la caricatura e la summa di tutti i pirati cinematografici; e non sai mai dove finisca la prima e dove inizi la seconda. Menzione d'onore alla pulzella da salvare per l'evidente gnocchitudine, e a Legolas, perché sta sviluppando una faccia da pesce lesso tale da permettergli di diventare il nuovo Keanu Reeves.
- by zefram [ 12:01 ]

Visioni televisive

Stasera grande contro-programmazione mediaset alla finale di Miss Italia su RaiUno: Canale 5 ritrasmetteva Titanic, mentre su Italia1 c'era L'Esorcista (e a seguire, Terminator). Ci si è messa pure RaiDue, con le repliche di ER, di cui ho già dato notizia. Per quanto mi riguarda, ho visto ER e registrato L'Esorcista, giusto per vedere che cosa avrebbero trasmesso.

Sorvolerò su qualsiasi argomento riguardo Miss Italia. Non lo vedo mai, se non al momento della premiazione, per vedere almeno la faccia della neomiss, e per vedere se finalmente ne sceglieranno una veramente bella; va da sé che, anche quest'anno, non mi hanno smentito. E chi vuole intendere, intenda.

Quanto ai film trasmessi sulle reti mediaset, Titanic non l'ho mai adorato: trovo che far passare due ore e quarantotto minuti di film per far fuori Leonardo DiCaprio sia uno spreco di pellicola, non foss'altro che stimo grandemente Cameron come regista (The Abyss e Aliens sono due film che adoro). La nota dolente è stata, senz'altro, L'Esorcista su Italia1. A parte che dopo la replica dei primi due episodi di Will & Grace per far spessore fino alle nove e qualcosa, e dopo Lucignolo che sperava di far cambiare canale al maggior numero di persone maciullando loro le scatole (mi chiedo: ma l'obbiettivo di Italia1 è quello di non fare ascolti o cosa?), mancava solamente il laser orbitale di controllo mentale per evitare che le povere anime belle che guardano la televisione ne fossero scioccate; il film, poi, è stato maciullato da pubblicità e da scene tagliate, alle volte senza criterio. Da gente che censura Dragonball, però, non mi sarei mai aspettato di meno. Mi consolerò con il DVD in versione integrale.
- by zefram [ 01:48 ]

sabato, 13 settembre 2003

Consolazioni sportive

Dopo aver fatto la raggelante scoperta di non aver piazzato Inzaghi S. nella formazione del fantacalcio, mi consolo con questa notizia:

Europei, Italia in finale
Battuta in tre set la Russia, domani o Francia o Serbia

BERLINO (Ger) - L'Italia ha battuto la Russia 3-0 (25-18, 25-18, 25-16) e si è qualificata per la finale degli Europei in corso in Germania. Domani, alle 18.30, la sfida per il titolo contro la vincente dell'altra semifinale tra Francia e Serbia Montenegro (ore 20).
(fonte: la gazza)

Con i russi mai in partita, e mai realmente pericolosi, la nostra nazionale ha avuto vita facile.
Propongo un monumento a questi due uomini:
sartoretti e mastrangelo.
- by zefram [ 19:23 ]

venerdì, 12 settembre 2003

Car recovery

Ieri notte, mio fratello ha deciso che la macchina di quattro mesi di vita necessitava di una nuova carrozzeria, di un nuovo specchietto e di nuove mascherine. Per portare a termine il restyling, sono stati necessari una siepe, due paletti, una rete metallica e un tagliaerbe (di cui non esiste alcun reperto fotografico, ma testimoni riferiscono essere ridotto ad uno skateboard).

Il fratello non ha avuto nemmeno la decenza di farsi del male per giustificare lo stato della macchina.
- by zefram [ 12:55 ]

giovedì, 11 settembre 2003

9/11 #2

Un bell'articolo su Slate, riguardo gli errori compiuti da Bush a due anni dall'undici settembre.
- by zefram [ 16:48 ]

New Entry

Ben cinque blog sul sito di Repubblica. Esperimento interessante, presa di coscienza di un nuovo quanto affermato media oppure come cavalcare l'onda di una moda? Si vedrà, specie se durano.

Certo, essendo l'ultimo arrivato, dovrei essere anche l'ultimo a parlare...
- by zefram [ 13:30 ]

Risposte senza domanda

Via giudamaccablog, apprendiamo di un articolo di Facci, trascritto da Rolli sul bipolarismo all'italiana e sulla possibilità, a destra, di avere un proprio spazio di critica (cosa che a sinistra siamo bravissimi a fare, penso per imprinting o per caratteristica genetica).

Le domande che Filippo Facci si pone sono alquanto leziose; "può un milanista ritenere Vieri un bravo giocatore?", "può uno di sinistra non sostenere Castro quanto fa fucilare della gente?", "può un cattolico ritenere più importante fermare l'AIDS in Africa usando anticoncezionali piuttosto che sperare un intervento divino fermi il virus per non far piangere Gesù bambino?". Insomma, può una persona avere idee sue e non consumare per forza l'Happy Meal preconfezionato dal gruppo politico/religioso/vattelapesca a cui sente di appartenere?

In realtà, queste domande sono, più che altro, tipiche della destra; un po' come, diceva Luttazzi nel suo Satyricon, chiedersi "cos'è la destra e cos'è la sinistra" sia in realtà una domanda di destra. Il solo fatto di porsele potrebbe essere indice dell'essere di destra: di norma, dovrebbe essere data per scontata la possibilità di (auto)critica.
- by zefram [ 11:52 ]

9/11

1973. Ai bei tempi, quando le stragi e i governi basati sul terrore li finanziavano alla CIA.
- by zefram [ 09:25 ]

mercoledì, 10 settembre 2003

Letture di fine estate

Mentre in altri lidi si parla di attentati poetici da fare domani (e a tal riguardo, non posso che essere d'accordo con Chetti: col cazzo che mollo un libro mio), il sottoscritto, complice la fine delle vacanze, prende in mano tre libri: 31 canzoni, di Nick Hornby, edito da Guanda (e no, la mia classifica non la faccio), a cui presto si aggiungeranno gli altri libri consigliati nei commenti a quanto dice la ragazza indecisa proprio sul libro di Hornby; American Psycho, di Bret Easton Ellis, Einaudi; infine, come buon ultimo, (Tutto quel poco che abbiamo capito del mondo facendo i) Turisti per caso, di Siusy Blady e Patrizio Roversi, sempre da Einaudi.
- by zefram [ 17:44 ]

martedì, 09 settembre 2003

Medici in prima linea

Pare che ricominci ER. Raidue, lunedì, 15 settembre 2003, alle ore 2100.

Verrà trasmesso l'episodio "L'Ultimo Addio", ovvero: "The Letter", ovvero: l'episodio della morte di Mark Greene (morte che viene solo dichiarata in questo episodio, per essere mostrata in quello successivo, "On the Beach").

(Correzione: come prontamente mi fa notare la ragazza indecisa, gli episodi indicati in Italia da "L'Ultimo Addio" sono in realtà "On the Beach" ed il season finale "Lockdown". Beh, la Mae* non è la Mae* mica per niente... :-))

L'ultima volta che li ho visti, ho pianto come una fontana per quasi 10 minuti, un po' perché avevo subito un lutto in famiglia, un po' perché dopo anni che segui le varie (dis)avventure di alcuni personaggi (che, inevitabilmente, alla fine diventano parte integrante di te), vedere uno di questi personaggi andarsene rappresenta sempre un piccolo evento emozionale; non importa se razionalmente sai che si tratta di un telefilm, e sai che non è morto nessuno: la carica emotiva sganciata sullo spettatore non occasionale è comunque dirompente, specie per un personaggio come quello di Mark Greene di ER, che viene visto un po' come il protagonista (okay, l'ho fatta fuori del vasino; diciamo "secondo me"; secondo altri, il protagonista sarebbe Carter, secondo Inve sarebbe solo la Weaver).
- by zefram [ 16:02 ]

Bernacca e le sue sorelle...

O nipotine.

Giuda, oltre a renderci edotti dei modi di dire della di lui terra, riporta la nuova tendenza della televisione nostrana di abbinare precipitazioni sparse e tempo variabile con signorine dall'indubbio fascino (quanto alla competenza, beh...). Poi uno guarda, alle quattro del mattino, la CNN e il suo servizio di weather forecasting (che, lasciatemelo dire, fa molto più figo dell'italico "previsioni del tempo") e si rende conto di come la tv italiana sia, ormai, condannata alla provincialità dalla quale, da tempo, ci illude che stia tentando di sfuggire.
- by zefram [ 15:19 ]

lunedì, 08 settembre 2003

Lord of the Browsers: Concerning webmasters

Questo libro riguarda principalmente i Webmaster, e dalle sue pagine il lettore imparerà molto sul loro carattere e un po' sulla loro storia. [...]

Il popolo dei webmaster è chiassoso ed egocentrico, ma di giovane origine, più numeroso oggi che nel passato; amante della grafica, della resa visiva e di una pagina ben coltivata, il suo asilo preferito era un sito scrupolosamente ordinato e curato. Ora come allora, essi non capiscono e non amano programmi più complessi di Frontpage o di Mozilla Composer, anche se alcuni, i più avventurosi, sono utilizzatori abituali di Dreamweaver. Ora più di allora, i webmaster tendono ad essere legati a programmi Microsoft, che con pomposità altezzosa, definiscono i migliori, pur non sapendone granché; per questo, essi disegnano i loro siti con una sola resa grafica in mente, e un solo browser nel cuore. [...]

Per quanto riguarda i Webmaster della Contea, di cui tratta questo nostro racconto, essi erano, nei tempi di pace e di benessere prima della dot-bomb, un popolo allegro e spensierato; creavano siti di colori vivaci, preferendo il #00ffff ed il #00ff00, ma inserivano raramente applet, essendo i loro siti pieni di animazioni Flash, lunghe e difficili da scaricare. Più che belli, i loro visi erano generalmente gioviali, illuminati da occhi vivacissimi e guance colorite, con una bocca fatta per ridere, bere e mangiare. Ed era proprio ciò che facevano: mangiavano, bevevano e ridevano con tutto il cuore [...].

-- Con i più sentiti rincrescimenti a J. R. R. Tolkien, dopo aver visto come una pagina valida in XHTML1.1 e CSS2.0 venga renderizzata alla pene di segugio da Internet Explorer; il fatto che ci siano anime belle che lo considerino il miglior browser è qualcosa che ha a che fare con la psichiatria, più che con l'ingegneria del software.
- by zefram [ 13:15 ]

Mattinate recuperate

Giusto per rifarmi la bocca dopo aver avuto l'insana voglia di guardarmi un po' di televisione mattutina, e dopo aver visto il tempo pessimo fuori dalla finestra, ho deciso di fare una cosa per cui guadagni cinque anni di purgatorio, ovvero una colazione come si deve.

Quando la mattina devo andare in facoltà, non avendo tempo, tento il risveglio con una tazza di caffè bollente sparata (tramite compressore) direttamente nello stomaco. Di norma, funziona... Se non altro, le ustioni sul palato ti tengono sveglio fino al secondo caffè, preso direttamente al bar (il secondo di una lunga serie, che sai ti terrà compagnia fino al ritorno a casa).

Stamattina, invece, ho indugiato in un più rilassante te (Earl Grey, caldo), lasciato in infuso per quattro minuti e mezzo, con una nuvola di latte e due cucchiaini di zucchero; al te sono stati aggiunti un succo d'arancia, biscotti al latte e uno yogurt. Più un pezzettino di cioccolato fondente come chiusura. Yum!
- by zefram [ 11:00 ]

Tanto tuonò...

... che piovve.

E piovve dalle otto di sera di domenica fino alle dieci del mattino di lunedì. E sembra non averne ancora abbastanza. Al contrario di me. Per carità, adoro la pioggia, specie ricevere secchiate d'acqua in faccia, ed essere costretto a fare lo slalom con la macchina tra bidoni della spazzatura, teloni e rami tutti strappati dal vento; per non parlare, poi, del non fidarmi ad usare il computer in piena tempesta; ma, insomma, a tutto c'è un limite.
- by zefram [ 10:27 ]

Mattinate rovinate

Questa mattina ho visto qualcosa che mi ha fatto improvvisamente pensare di aver bisogno qualcosa per il fegato. Chessò, uno Schoum. O un trapianto.

Sembra che in mediaset stiano cominciando a recuperare, in fatto di cartoni animati, i fondi di magazzino. Certo, se per "fondi" intendiamo "Doraemon" e "Kimba", tanto di cappello ai fondi. Ma c'è un problema. Questi due anime, che hanno fatto la storia del genere (soprattutto il secondo, essendo tratto da un manga del padre del genere, Osamu Tezuka), e che sicuramente chiunque sia stato bambino degli anni '70 e '80 si ricorda, è che, appunto, sono due prodotti di trent'anni fa. Il che significa che erano stati adattati e doppiati con una diversa sensibilità, ovvero: con un un rispetto dell'opera originale che, ormai, non ha eguali nella nuova epoca di adattamenti criminosi, tesi a non turbare le menti dei (genitori dei) Pimpi Pacioccosi di oggi.

La soluzione, quindi, quale è stata, secondo voi? Quale il lampo di genio che ha attraversato le menti dei dirigenti di Italia1? Ma come, se non riadattare e ridoppiare Kimba e Doraemon, uniformandoli allo standard di demenza odierna? Non solo: se tra i due esiste un capolavoro, e stiamo parlando di Kimba, secondo voi chi dei due ha subito l'adattamento peggiore (aggiunta di stupide voci fuori campo, annacquamento delle situazioni drammatiche, etc.)? Ovviamente, Kimba.

Pur apparendo sacrilego, devo dire che Kimba non mi ha mai entusiasmato in maniera notevole. Lo ritenevo, e lo ritengo tutt'ora, troppo involuto, esattamente come "Candy Candy", "Georgie", e buona parte della produzione shojo del periodo (anche se Kimba non ne faceva parte, i meccanismi erano molto simili); insomma: c'è un limite alla sfiga che un essere umano (o un leone) possono avere. Eppure, vedere rovinato in questo modo un tesoro dell'animazione mondiale fa veramente star male.
- by zefram [ 09:37 ]

sabato, 06 settembre 2003

The West Wing

Come la mae e inve, anche io mi aggiungo alla richiesta: guardate "The West Wing"!!! Stasera, rete4, dalle 22.50.

Al momento, WW, è uno dei pochi(ssimi) telefilm intelligenti trasmessi dalla televisione italiana, e ha anche il triste fato di essere uno tra i più maltrattati dalla mediaset, con una messa in onda a sprazzi e orari pseudo-casuali. Chi mi conosce, è al corrente della mia atavica antipatia per alcune figure retoriche presenti a mediaset (figure che non debbono necessariamente esistere, e che di fatto proprio non esistono, ma che mi aiutano nell'indirizzare il mio odio), come l'omino della pubblicità (ovvero, colui che interrompe le trasmissioni pigiando un pulsante per far partire la pubblicità, di solito scazzando i tempi e "bevendosi" l'ultima battuta) e l'omino dei palinsesti (self-explanatory); nel caso di WW, tutto il mio odio è diretto verso il secondo, responsabile di aver messo una serie nuova e interessante in uno slot che farebbe invidia ad un film con Edwige Fenech e Lino Banfi. Non contenti, a causa dei bassi ascolti (ma và?), me lo spostano il sabato in seconda serata, il che è pure uno sfregio, dato che il sabato sera non sono a casa (no, e non ho il monopolio del VCR, quindi registrarlo è un optional).
- by zefram [ 13:02 ]

Cartoni animati

Per gli amanti di "Grattachecca e Fichetto" (e se non sapete di chi sto parlando, filatevi a vedere i Simpson, razza di degenerati), un link a "Happy Tree Friends". Attenzione: sconsigliato ai bambini e alle persone con un debole per gli animaletti tenerosi.
- by zefram [ 12:06 ]

Mai più senza

(Come su Cuore...)

Nada.
- by zefram [ 05:29 ]

Ultimo episodio di "Sliders"

E così, questa notte, è finito "Sliders" ("I Viaggiatori"). Con l'ultimo episodio della quinta stagione, The Seer, un cliffhanger verso il nulla, dato che non ci sarebbe stata sesta stagione, e fare feature film come quelli di Jarod (ad esempio) rimane un'ipotesi ancora oggi, a tre anni di distanza.
- by zefram [ 04:34 ]

venerdì, 05 settembre 2003

GTM 2003

Dopo il successo planetario della serie "GTA", ecco a voi: Grand Theft Mainframe.
- by zefram [ 15:56 ]

Buonanotte, suonatori

La RIAA, l'associazione delle major americane della musica, da sette settimane sta conducendo una campagna che, agli occhi del sottoscritto, ha del ridicolo (non che alla RIAA brillino per intelligenza, ma tant'è...), ovvero citare in giudizio tutti coloro i quali usano sistemi di file-sharing. Intendiamoci, non è una campagna ridicola per via del fatto che citino per milioni di dollari degli studenti, mentre la pirateria tradizionale va comunque a gonfie vele a causa dei prezzi assolutamente artificiosi dei CD; è ridicola perché come possono distinguere tra me, che ho centinaia di OGG rippati dai miei CD, e un tizio che li ha scaricati da mezzo pianeta?

Ad ogni modo, sembra che dopo sette settimane, e millanta milioni di dollari spesi in avvocati (gli unici che veramente ci guadagnano in questo mare di guano), con il risultato di ottenere una riduzione dell'utilizzo di programmi di file sharing del 22%, alla RIAA si siano accorti che anche le vendite di CD siano andate comunque a picco:

Leigh, an independent digital media industry analyst, said the "fear factor" caused usage of file-sharing programs to drop about 22 percent in the seven weeks after the RIAA announced its plans to sue individuals. Yet Leigh noted industry sales reports show the drop in CD sales accelerated during the same period. (Fonte: sfgate).



Il che non farebbe che confermare l'ipotesi secondo la quale molti tra coloro i quali scaricano brani attraverso sistemi P2P si comprino, poi, l'album. Ci arriveranno, alla RIAA, prima di finire tutti in mezzo alla strada?
- by zefram [ 06:34 ]

Azione-reazione

Come sempre più spesso succede, non sono in casa quando il presidente del consiglio decide di dare un saggio della sua innata vis comica.

Questa volta, però, non sono così scontento del fatto di essermi perso gli sproloqui di una persona evidentemente disturbata. Cioé, intendiamoci: solo la moderna psichiatria potrebbe spiegare le affermazioni di quest'uomo.

La smentita, arrivata dal solito ufficio stampa, è altrettanto interessante, in quanto ci pone dinanzi due opzioni: 1. il nostro (sic) presidente del consiglio, nonché presidente di turno dell'Unione Europea, non sapendo l'inglese (doppio sic), quando parla non sa cosa sta dicendo; 2. il suddetto presidente del consiglio si circonda di persone che non capiscono, per partito preso o per mancanze varie, quello che dice. Mentre l'opzione uno sarebbe alquanto sconsolante, anche se perfettamente comprensbile alla luce della storia clinica del paziente, l'opzione due, alla luce delle difese sostenute nei suoi vari processi (secondo cui dei dirigenti sotto le sue dirette dipendenze facevano quel cavolo che volevano senza neanche dirglielo) parrebbe la più verosimile; non solo, fornirebbe un retrospiegone relativistico sul perché Bossi faccia parte della maggioraaaaanza(R).

Nota: prego, notare bene il link del corriere; specie il nome della pagina. :-)
- by zefram [ 05:20 ]

giovedì, 04 settembre 2003

StaticBlog #2

Ecco un paio di screenshot, giusto per far vedere quanto poco sia bravo nel disegnare le interfacce utente.
Finestra principale
Proprietà
Link
- by zefram [ 15:22 ]

Link vari

Piccola modifica a StaticBlog per generare i link, quindi ne approfitto per aggiungere qualche puntatore ai siti che visito più spesso in assoluto.
- by zefram [ 14:21 ]

Spin City (o "della notte e delle sue visioni")

Fortunatamente, questa notte hanno trasmesso Spin City. Come al solito, c'è molta aleatorietà  nella messa in onda sulle reti mediaset. Sembra quasi che facciano apposta a non mandare in onda quello che hanno in magazzino, magari da anni; e quando lo mandano in onda, lo fanno senza badare a orario e a ordine. Lo si impara alla svelta se si ha la sventura di essere un fan di Star Trek.

Spin City non fa eccezione. Non solo vengono mandate in onda le puntate alle tre o alle quattro del mattino: le mandano in onda anche senza ordine, oppure "bevendosene" una decina. Tanto chissenefrega: siamo solo clienti, no? Possiamo essere trattati a pesci in faccia. Mi domando: se in Italia ci fosse libero mercato, e un presidente del consiglio non proprietario di una delle due concorrenti, il settore televisivo sarebbe al livello degli altri stati europei?
- by zefram [ 05:36 ]

StaticBlog

Facciamo un passo indietro.

Circa una settimana fa, ho deciso di scrivere qualcosa in Perl, usando il binding per le librerie GTK per questo linguaggio, dopo aver dato il mio (modesto) contributo nella loro realizzazione.

Dopo aver scartato vari progetti, ho desciso di scrivere StaticBlog, ovvero un aggeggino che mi permettesse di realizzare e mantenere con poco sforzo un blog statico usando un'interfaccia grafica decente. La cosa mi ha un po' preso la mano (come al solito, osesei aggiungere), e così, da un progettino semplice, è saltato fuori un mostro da quasi 2000 linee di codice, che salva le varie entry del blog in formato XML, le legge, permette il loro editing, e le converte in HTML puro (e conforme al W3C). Chissà perché va sempre a finire così...

Nota: Non so ancora se rilasciarlo... Ci sono già abbastanza brutture, a questo mondo.
- by zefram [ 03:05 ]

Conundrum

Conundrum, n: Enigma, indovinello.

Un nome per un blog? Sicuramente, una citazione da "Seven Days". Poi si vedrà.
- by zefram [ 03:04 ]