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Masera
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UN PO' DI STORIA 

L’Ossola prende il nome probabilmente dagli Osci, un antichissimo popolo tosco che occupò questa zona al tempo degli Etruschi.

Dopo gli Osci, vennero nell’Ossola i Celti di origine germanica, i Liguri e i Leponzi che furono scacciati dai Cimbri, anche loro di origine tedesca.

L’Ossola fu poi conquistata dai Romani.

A Masera  si ritrovarono avanzi di tombe romane, ampliando una strada, nella località ai Caselli, durante lo scavo per le fondamenta della casa di proprietà del cavaliere Felice Mellerio; a 30 m da qui si trovò un'altra tomba romana e, sempre nelle vicinanze, durante la costruzione della scuderia della Villa Caselli, se ne trovò un'altra lunga 1,05 metri, larga 0,42 metri e alta 0,55 metri.

Nelle tombe si trovarono antichi oggetti, gioielli e monete.

Da Masera passava anche una strada romana che proveniva  da Milano, passava da Feriolo, Ornavasso, Migiandone, Vogogna, Cardezza, Beura, Masera, Montecrestese e Pontemaglio.

Un’altra  strada romana partiva da Masera, passava per Carale, S.Antonio, Coimo, Druogno, Crana, Toceno e finiva a Zornasco.

Durante il Cristianesimo a Masera venne costruita, nell'anno 1100 circa, l’antica chiesa di S. Abbondio con il suo bellissimo campanile in stile romanico e l’antica chiesa di S. Martino che venne poi rimodernata e ampliata diverse volte.

Masera passò poi sotto il dominio di diversi popoli Barbari, dei Conti - Vescovi, poi dei Visconti di Milano. A ricordo di questi resta uno stemma in sasso, riproducente il biscione Visconteo sul portale di un’antica casa di Carale in Piazza Marconi.

L’Ossola e Masera passarono sotto i governi degli Sforza, degli Spagnoli, dei Savoia, fino al regno d’Italia nel 1861.

 
 

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