CRYPT MD5

































Re: [eGroupWare-italian] ldap authenticate crypt password
> > AP> e' possibile autenticarsi in egroupware usando una base dati LDAP, ma > AP> avendo la password criptata in crypt anziche' in MD5 o DES? > > LDAP è password-agnostic.
> > Puoi avere una albero LDAP con password in crypt, MD5, SHA, ...
Ma se nella base LDAP ho le passowird salvate nel campo userPAssword in formato crypt ...
egw come gle le passa per il controllo? In crypt, md5, SDE??? il problema principale e' solo quello ...
Il metodo di criptazione delle passord di EGW dal setup (LDAP) e' solo MD5 o SDE, mentre sul mio LDAP sono invece salvate in crypt ...

Re: [eGroupWare-italian] ldap authenticate crypt password
AP> Ma se nella base LDAP ho le passowird salvate nel campo userPAssword in AP> formato crypt ...
egw come gle le passa per il controllo? In crypt, md5, AP> SDE??? il problema principale e' solo quello ...
AP> Il metodo di criptazione delle passord di EGW dal setup (LDAP) e' solo AP> MD5 o SDE, mentre sul mio LDAP sono invece salvate in crypt ...
Questo è un altro problema, se le altre applicazioni non usano auth e leggono solo in crypt(), ma sinceramente ne dubito.

KEMEN - technology focus - Macromedia Flash autenticazione attraverso un hash SHA1
E' più lento di MD5 ma è più sicuro contro gli attacchi di 'brutal force collision' e 'inversion attack'.SHA fa parte del progetto Capstone.
cryptPswd)cryptandola con l'algoritmo sha1.
Nel file zip c'è un esempio per come ottenere un hash sha1 in una pagina jsp Demo Una piccola applicazione che sfrutta la classe it.kemen.crypt.Sha1 e quanto spiegato in questo tutorial.
Devi prendere la pswd e mandarla pswd = crypt.hex_sha1(pswd_txt.text); il che preclude parte della sicurezza, perch? qualcuno potrebbe intereccettarla.

CRITTOGRAFIA
Per una dimostrazione forniamo 2 valori di hash, provenienti da input molto diversi in un sistema UNIX, ottenuti tramite l'algoritmo MD5 di cui parleremo tra poco, che estrae da input di qualunque dimensione valori di hash di 128 bits che possono essere rappresentati con 16 cifre esadecimali: ”% echo 'a' ¦ md5.
Funzioni hash MD5 MD5, come i precedenti, è stato ideato da Ron Rivest della RSA Data Security .

Crittografia - Algoritmi digest
MD5 (Message Digest - 5) Da uno degli autori di RSA (Rivest, lo vedremo nella prossima sezione dedicata agli algoritmi di crittazione a chiavi pubbliche) uno dei più noti algoritmi digest.
L'MD5 genera digest a 128 b, ed è documentato nell'RFC 1321: insieme alla descrizione dell'algoritmo, viene fornito anche il sorgente in linguaggio C che lo implementa.
A dimostrazione di questo fatto Hans Dobbertin [DOBBERTIN96-1] [DOBBERTIN96-2] mostra due versioni dello stesso messaggio che differiscono per un solo carattere (un prezzo che cambia da $176, 495 a $276, 495) ma che producono lo stesso digest MD5.
Di per sè questo risultato non dimostra che sia facile invertire l'MD5, e lo stesso autore rassicura su questo fatto.
Ecco l'articolo postato sul newsgroup sci.crypt dallo stesso Dobbertin (per favorire la leggibilità mi sono permesso di riformattare i paragrafi in modo da ridurre le linee più lunghe a una lunghezza accettabile per la visualizzazione e la stampa): .
Presently a paper discussion the status of MD5 in detail is in preparation.
A corredo del sistema operativo GNU/Linux è disponibile il comando md5sum che calcola il digest MD5 di un file: .

Tutorial PHP - La crittografia in PHP - Mr. WebMaster
Nell'esempio seguente, proporremo un script basato sullo stesso parametro di input che utilizza tutti gli standard appena elencati: <?php if (CRYPT_STD_DES = 1) { echo 'St.

Guide of CRYPT MD5



info: CRYPT MD5


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Gentoo Linux Newsletter -- 24 Novembre 2003
Non sono affetti gli utenti che non utilizzano PAM con KDE e chi utilizza PAM con i normali metodi di autenticazione crypt/MD5 di Unix..

[OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF?
il problema è che non ho trovato un solo tool con supporto decente dei vari formati usati da OpenLDAP: - http://www.openwall.com/john/ - molto buono, ma supporta solo crypt (più sha e ssha con un patch) - http://www.phenoelit.de/lj/ - supporta diversi formati, ma usa un vocabolario esterno, niente variazioni o brute-force (e non sono riuscito a farlo funzionare :-( ) le mie domande sono: - esiste un tool in grado di identificare le password deboli in un file LDIF che supporti tutti i formati (CRYPT, MD5, SMD5, etc)? - quale è il modo migliore per imporre ad oggi le politiche delle password sul server anziché sui (molti) client? (ho trovato informazioni su slapo-ppasswd, ma mi sembra che sia ancora unreleased) grazie, alessandro -- B-Open Solutions srl - http://www.bopen.it/ Prossimo messaggio: [OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF? Messaggi ordinati per: [ Data ] [ Thread ] [ Oggetto ] [ Autore ] Maggiori informazioni sulla lista OpenLDAP .

[OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF?
[OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF? Alessandro Amici lists a bopen.it Lun 4 Apr 2005 11:52:15 CEST Messaggio precedente: [OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF? Prossimo messaggio: [OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF? Messaggi ordinati per: [ Data ] [ Thread ] [ Oggetto ] [ Autore ] [ouch! rimando questa mail con l'account delle liste, scusate] Marco, Alle 11:28, lunedì 4 aprile 2005, Marco De Benedetto ha scritto: > > il problema è che non ho trovato un solo tool con supporto decente > > dei vari formati usati da OpenLDAP: > > - http://www.openwall.com/john/ - molto buono, ma supporta solo > > crypt (più sha e ssha con un patch) > > Solo crypt? Hai installato il pacchetto Debian? sì.
ma il formato MD5 usato da OpenLDAP è diverso da quello usato in passwd(+shadow).
non ho trovato nessuno strumento di conversione e, così a occhio direi che sono anche molto diversi (niente salt, numero di caratteri diverso, MD5-LDAP ha sempre un "=" alla fine, etc) alessandro -- B-Open Solutions srl - http://www.bopen.it/ Messaggio precedente: [OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF? Prossimo messaggio: [OpenLDAP] un tool per trovare le passord deboli in un LDIF? Messaggi ordinati per: [ Data ] [ Thread ] [ Oggetto ] [ Autore ] Maggiori informazioni sulla lista OpenLDAP .

Utilizzare Crack
Questo software può utilizzare sia le librerie dell'algoritmo di crittografia DES sia quelle dell'MD5.
c50a/manual.html c50a/manual.txt [root@Enigma homer]# E' ora necessario spostarsi all'interno della directory appena creata: [homer@Enigma homer]# cd c50a [root@Enigma c50a]# ls conf Crack dict doc extra LICENCE Makefile manual.html manual.txt Reporter scripts src I file e le directory creati dopo la scompattazione, tra i quali un manuale sia in formato testo che in html Se il proprio sistema utilizza MD5 come in questo caso (Red Hat 7.3) è necessario eseguire alcune operazioni sui sorgenti come spiegato in manual.html: [root@Enigma c50a]# mv src/libdes src/libdes, orig [root@Enigma c50a]# cd src/util [root@Enigma util]# cp -f elcid.c, bsd elcid.c [root@Enigma util]# cd ../..

PAM - Politica di definizione delle password
Nel mio caso la politica prescelta per la definizione delle password e' stata la seguente: - lunghezza di almeno 8 caratteri; - hash md5 della password in /etc/shadow ; - presenza di almeno una lettera maiuscola; - presenza di almeno un numero; - almeno tre caratteri diversi rispetto alla precedente password - verifica che la parola non appartenga ai vocabolari definiti; - verifica che la parola inserita non sia una delle password utilizzate precedentemente Per ottenere questo comportamento e' stato modificato nel modo seguente il file /etc/pam.d/passwd : password required pam_cracklib.so dcredit=-1 ucredit=-1 minlen=8 difok=3 password required pam_unix.so obscure md5 use_authtok remember=20 Entrambe le regole riguardano il tipo di modulo password, ovvero quello preposto all'aggiornamento dei token di autenticazione relativi all'utente.
Il parametro obscure dovrebbe servire per eseguire una ulteriore serie di controlli, non specificati pero' nella documentazione; md5 indica di memorizzare le password usando un hash md5 anziche' la funzione crypt, ed infine use_authtok obbliga pam_unix ad impostare automaticamente come nuova password quella gia' accettata dal precedente modulo nello stack (nel caso pam_cracklib ).

Benefits


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Stenoit.com - 4. PDC Server : Master OpenLDAP Server - Samba & OpenLDAP - Articoli
Per evitare di scriverla in chiaro sul file di configurazione la crittografiamo con un algoritmo a scelta tra CRYPT, MD5, SMD5, SSHA, e SHA.
Per ottenere ad esempio l’ HASH MD5 della password “mysecretpwd” digitiamo da linea comando :.

Autenticazione e autorizzazione usando .htaccess di Apache / Melodycode.com - Life is a flash
Gli algoritmi che ci permette di usare sono il crypt e l' md5 a seconda delle nostre preferenze e del sistema che ospita il webserver..

Primo argomento
Scaricare Crack dalla pagina web www.crypticide.org/users/alecm/ Scompattare il tarball di Crack .
Se però il sistema Unix - like su cui si vuol installare Crack usa una funzione crypt basata su MD5 (anziché DES modificato ), affinché Crack funzioni correttamente, bisogna modificare alcuni file prima di procedere alla compilazione: .
Resta da modificare lo script Crack in modo che la compilazione tenga conto del fatto che la crypt è basata su MD5: .

Fedora Project, sponsored by Red Hat
Per cambiare la password di GRUB , usare il programma di utilità grub-md5-crypt .
Per maggiori informazioni a riguardo, va usato il comando man grub-md5-crypt in un terminale, per leggere le pagine del manuale..

Re: php4 auth non sempre
> come mai ??? ...spero tu non tenti di confrontare hash crypt fatte su macchine diverse...

CRYPT MD5 ?

Re: phppgadmin
Mi pare di capire che con md5, crypt e simili, postgres deve avere un suo db utenti, esterno.
[Qmail-it] vpopmail password
E` il default dell'installazione di vpopmail, le direttive che gestiscono il salvataggio delle password in vpopmail sono le seguenti: --disable-md5-passwords Use DES crypt() instead of MD5 encryption for passwords.
--disable-clear-passwd Don't store a cleartext version of the password in addition to the encrypted version.
Da > questo punto di vista è meglio usare vpopmail e mysql? Comunque e` sempre presente la versione hash della password (MD5 o DES a seconda della configurazione), una volta questo era il solo dato presente mentre ora si puo` aggiungere la versione cleartext, utile principalmente per quello detto prima.
[Qmail-it] vpopmail password
> > E` il default dell'installazione di vpopmail, le direttive che gestiscono > il salvataggio delle password in vpopmail sono le seguenti: > > --disable-md5-passwords Use DES crypt() instead of MD5 encryption for passwords.
Open Directory - World: Italiano: Computer: Programmazione
Geronimo Software - Raccolta di programmi gratuiti sviluppati durante gli studi universitari, come il Web Server Geronimo Server, ed altri basati su httpd, tftp client o MD5 crypt, creati da Gianluca Toso (Sancio77) e da Andrea Merlin (Merlo77) di Tortona (AL).
Appunti di informatica libera
41.1.1 Funzione crypt() L'algoritmo usato per generare la parola d'ordine cifrata non è uguale in tutti i sistemi.
Per quanto riguarda GNU/Linux si distinguono due possibilità: l'algoritmo tradizionale DES, che accetta parole d'ordine con un massimo di otto caratteri , e l'algoritmo MD5 che al contrario non pone limiti.
La gestione dell'algoritmo di cifratura delle parole d'ordine è a carico della funzione crypt() (descritta in crypt (3)).
Nelle distribuzioni GNU/Linux in cui si può usare l'algoritmo MD5 dovrebbe essere possibile scegliere questo, o l'algoritmo precedente, attraverso un file di configurazione ( /etc/login.defs , che verrà descritto nel capitolo 42 ).
Se la propria distribuzione non sembra predisposta per la cifratura MD5, è meglio non fare esperimenti: è importante che ogni componente del sistema di autenticazione e di gestione delle parole d'ordine sia aggiornato correttamente.
In tutti i casi di riproduzione delle utenze, occorre che i sistemi coinvolti concordino nel funzionamento della funzione crypt() , cioè generino le stesse stringhe cifrate a partire dalle parole d'ordine.
A.L.: Utenza
39.1.1 Funzione crypt() L'algoritmo usato per generare la password cifrata non è uguale in tutti i sistemi.
Per quanto riguarda GNU/Linux si distinguono due possibilità: l'algoritmo tradizionale DES, che accetta password con un massimo di otto caratteri , e l'algoritmo MD5 che al contrario non pone limiti.
La gestione dell'algoritmo di cifratura delle password è a carico della funzione ` crypt() ' (descritta in crypt (3)).
Nelle distribuzioni GNU/Linux in cui si può usare l'algoritmo MD5 dovrebbe essere possibile scegliere questo, o l'algoritmo precedente, attraverso un file di configurazione (` /etc/login.defs ', che verrà descritto nel capitolo 40 ).
Se la propria distribuzione non sembra predisposta per la cifratura MD5, è meglio non fare esperimenti: è importante che ogni componente del sistema di autenticazione e di gestione delle password sia aggiornato correttamente.
In tutti i casi di riproduzione delle utenze, occorre che i sistemi coinvolti concordino nel funzionamento della funzione ` crypt() ', cioè generino le stesse stringhe cifrate a partire dalle password.


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