SERGIO GENTILINI

Pubblichiamo alcune "riflessioni" su Costalta e testi sugli "incontri" con artisti operativi a Costalta (durante varie edizioni della manifestazione "Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno"),
che ci ha inviato SERGIO GENTILINI, il quale ha soggiornato nel paese del Comelico, diverse volte, nel periodo estivo.
Nel sito abbiamo gia' pubblicato un suo scritto, che abbiamo opportunamente intitolato "Lettera di un turista... innamorato di Costalta".

 Pensieri… camminando a Costalta
durante la "Settimana delle sculture"

Quantomai interessante il "museo all'aperto" in quella piccola ma straordinaria comunità di Costalta di San Pietro di Cadore (Belluno).
Lungo le antiche e strette strade di Costalta, si affacciano tante suggestive case di legno sulle cui facciate si possono ammirare le molte statue collocate in bella vista come gioielli, che accolgono 'artisticamente' chi arriva 'da fuori'; gioielli ben esposti e visibili lungo le anguste viuzze che attraversano e traforano il paese: statue che sono oggetto di ammirazione viva e stupita di chi ha la pazienza di fare una bella passeggiata, che la località suggerisce e invita a compiere: non dimenticando l'aria fresca e salùbre tra gli alberi, il profumo delle molte varietà di fiori, l'odore inebriante del fieno steso al sole appena sfalciato, il canto degli uccelli e le moltèplici specie di farfalle… e di funghi (per gli appassionati, s'intende!) saporiti e stupendi, felice sorpresa nel sottobosco.
(Sergio Gentilini - Costalta, luglio 2008)

  Arte e cultura a Costalta

Diverse iniziative e incontri anche a carattere artistico caratterizzano e vivacizzano il 'paese' specie nel periodo estivo, e culminano con la 'sagra' di Sant'Anna, la Patrona che si festeggia la domenica a cavallo del 26 luglio: incontri di poesia (anche itinerante), serate di cabaret, di musica e di teatro, ballo compreso, laboratori di teatro-gioco per bambini, ed esposizioni d'arte, anche a carattere permanente (come il laboratorio dello scultore Anastasio Bais, gestito e curato dalla sorella Maria, e la galleria con le opere del defunto pittore-poeta Giovanni De Bettin Linc, autore anche della pala di san Rocco nella chiesa parrocchiale) sia quelle programmate di anno in anno: nella galleria di Giusto De Bettin in via Stadoan;
nella Casa museo 'Ceda di Sai' e quindi le ormai famose 'edizioni' (giunte alla nona nel 2008!) della settimana di scultura accanto alle 'case di legno', invitati ogni anno tre scultori italiani e non: sculture che al termine vengono abbinate alle case prescelte, pur restando di proprietà della Regola (l'antica istituzione che nei secoli ha amministrato il patrimonio collettivo);
al termine della 12^ edizione, l'ultima, pertanto vi saranno esposte oltre 30 opere di artisti italiani e stranieri, realizzate in legno nella piu' ampia varietà di stili: iniziativa promossa dalla locale associazione denominata CostaltArte anche per valorizzare al meglio il tessuto urbano del paese.

(Sergio Gentilini - Costalta, luglio 2008)

  Arte e religiosità a Costalta

Merita sottolineare anche questo aspetto espresso dalla Comunità di Costalta così affabile, semplice e 'attenta' anche allo 'spirito'.

Mi riferisco alla bella Chiesa dedicata a Sant'Anna al cui ingresso, sopra la porta principale,è raffigurata la famiglia della Vergine con la la madre Anna e il padre Gioachino.
All'interno, diversi i dipinti che illustrano la vita di Sant'Anna e della Madonna, ed anche una bella icona di Maria collocata sulla sinistra, e sulla destra la pala di San Rocco dipinta dal defunto Giovanni De Bettin Linc di Costalta.
Una particolarità inusuale: il dipinto (sopra l'ingresso) di nobile fattura, presenta la vergine Maria con il libro in mano, sotto l'amorevole sguardo della madre Anna, e sulla destra il padre, san Gioachino , che tiene in mano una bilancia ( insolita iconografia per questo santo!); la loro festa è il 26 luglio, un inno alla famiglia, agli affetti, all'amore per Dio (cui nulla e' impossibile!),questi genitori sono il simbolo della vecchia umanità dalle cui rughe fiorisce l'eterna gioventu' della grazia: infatti il Signore ha fatto fiorire nella loro vecchiaia il piu' bel fiore dell'umanità, la Madre del Creatore.
Sant'Anna è invocata dalle partorienti, dalle lavandaie, dalle sarte e ricamatrici e ovviamente dalle donne desiderose di maternità. San Gioachino è patrono protettore degli sposi e dei falegnami; celebri le pitture di Giotto a Padova nella cappella degli Scrovegni.

Merita poi una visita, e una preghiera, l'edicola votiva collocata sulla strada, all'inizio di un irto sentiero , a ricordo di una giornata di sole quando la gente, intenta allo sfalcio dei prati, vide d'un tratto "come in una visione" il defunto Papa Giovanni II - Wojtila scendere dai boschi della Viza e fermarsi a dialogare con la gente benedicendola: era l'undici luglio 1987 : l'edicola posta nel 2007, vent'anni dopo, propone un ampio dipinto di Luigi Regianini (olio su tavola) che illustra efficamente l'evento "bandöto sto dì", di questo "giorno benedetto".

Quindi un'altra sosta, doverosa, in silenzio, dinanzi al Monumento ai caduti e dispersi di Costalta: opera di notevole intensità drammatica, del grande artista Augusto Murer.

Chi poi desidera completare questo breve 'giro' puo' inserire un'altra visita, dinanzi alla Ceda di Prote, per ammirare un delizioso quanto prezioso altorilievo, sempre in legno, il cui titolo invita a "Tornare dalla città per trovare pace: tornà da la zité par carì padime".

Un percorso breve, stimolante, che arricchisce… dentro.
(Sergio Gentilini - Costalta, luglio 2008)


Ed infine... una poesia

 Costalta - Costauta

Dolce piccola e appartata
silenziosa e discreta
accoccolata come un presepe
adagiata sulle pendici del monte

Antica di storia
e di sapienza
di religiosa sapienza

e una tacita voce aleggia
tra le stradine e le case di legno
sapientemente costruite
e racconta tante storie
la storia degli uomini e del tempo

case di legno
severe dolci e massicce
splendido museo all'aperto
campionario eccezionale
di bellezza e originalità

camminare in silenzio
è così dolce
affascinante
coinvolgente

ascoltando le voci
del silenzio
della storia
della gente che passa

spesso in una atmosfera
quasi irreale
ma dolcemente quieta
e rasserenante

(Sergio Gentilini - 2008)

Incontri con artisti... a Costalta
durante le varie edizioni della manifestazione
"Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno"
interessanti e a volte emozionanti per il dato umano e artistico
e le relative risonanze poetico-spirituali...




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