Essere
o Avere
Vi sono due grandi percorsi teologico-intellettuali per approcciarsi al tema della Fede in Gesù Cristo:
1) Molte analisi teologiche portano alla conclusione di una fede in un Dio assolutamente non violento e amorevolmente attendista, verso una conversione all’amore di tutta l’umanità che potrà così accedere al Suo “Paradiso”.
2) Altre analisi si aspettano un Dio che intende offrire, all’umanità “decaduta”, l’opportunità di condividere la Sua Volontà con percorsi (non sempre pacifici) che passano attraverso una vagliatura di Giudizio, per decidere chi sarà degno di entrare nel Suo “Paradiso”.
Vi sono poi un’infinità di percorsi teologico-intellettuali intermedi tra queste due posizioni.
Non è semplice decidere dove
posizionarci.
Comunemente ognuno di noi si posiziona dove lo porta il proprio percorso umano, le proprie frequentazioni, la propria formazione, le proprie letture o come si usa dire “il proprio cuore” o forse meglio “la propria sensibilità”.
Rimane comunque il grande dilemma che in ogni caso la Verità è UNA e quindi potrebbe essere:
1) Una di quelle alle quali, chi si definisce Cristiano, aderisce.
2) Nessuna di quelle alle quali, chi si definisce Cristiano, aderisce.
3) Una via di mezzo, possiamo dire un mix tra quelle alle quali, chi si definisce Cristiano, aderisce.
4) Certamente non può essere (almeno integralmente) una verità costituita da due o più di quelle alle quali, chi si definisce Cristiano, aderisce. Questo per ovvie ragioni che partono dall’unicità dell’Unica Via Verità e Vita.
Giovanni
14:6 Gesù
gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al
Padre se non per mezzo di me.
Io sono “la” via “la” verità e “la” vita, con la ripetizione della preposizione “la” Gesù afferma di essere “l’Unica” Via Verità e Vita.
Questa Unica Verità non può che farci posizionare, pur non escludendo
le nostre convinzioni in materia teologica, verso una porta aperta
all’eventuale morte di tutte le nostre “pre-concette” idee precedenti.
Giovanni 3:3 Gesù gli
rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non
può vedere il regno di Dio».
E allora?:
Nascere di nuovo potrebbe anche voler dire che, per avere l’Unica Via Verità e Vita, potremmo trovarci nella condizione di dover far morire tutte le idee incompatibili con quest’unica Verità e con le più o meno certezze che ci siamo formati nel corso della nostra vita fino ad oggi.
Il nostro grande sforzo intellettuale, umano e di fede quindi non può che (oltre a studiare la Parola di Dio e pregare perché Lui ci possa illuminare in Sapienza) farci tenere sempre aperta questa porta.
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