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The Deep Blue Chi dorme.. Brugneto under.. Sessione invernale Il mio primo amur

 

Brugneto under the water

 

Erano mesi che aspettavo....non potevo rinunciare….per me quel lago, quella natura incontaminata è un richiamo irresistibile….!!
Finalmente riesco a trovare un’ attimo, da agosto, per dedicare qualche ora a farci una pescata,saranno della compagnia la mia ragazza Mary e il mio giovane amico Simone che si sta addentrando in questo meraviglioso mondo….
Bene è domenica pomeriggio e si parte alla volta del Brugneto, il tempo non è dei migliori ma dalla nostra abbiamo una confortevole baracca i legno tutta per noi! (grazie al mitico Alessandro che si è fatto in 4 x farci avere le chiavi!!)
Arrivati al lago il paesaggio è incantevole nella sua quiete,con i colori dell’autunno del bosco che si rispecchiano nel lago, una leggera nebbiolina che lo avvolge, rimaniamo estasiati ad ammirarlo……….cavoli ma le piogge non hanno fatto nulla!!!!
Il lago è bassissimo, direi ai minimi termini……di positivo c’è però che si riesce a pescare a ridosso dell’isola che solitamente altrimenti ha sopra decine di metri d’acqua…il negativo lo scopriremo dopo…
Bene, mentre Mary prende possesso della nuova residenza, Simone ed io studiamo come affrontare l’isola….allora una canna sul bassofondo che la collega alla terraferma, un’altra sotto lo scalino, una sulla sx dell’isola ad un metro da riva, una sulla mezzeria dell’isola a circa 8 metri di fondo ed una sotto ai nostri piedi.
Passa neanche mezz’ora, stavamo radunando la roba da trasportare al coperto e la canna posta sotto lo scalino fa una calata, scendo a controllare, rimetto in tensione e cala ancora, incredulo do una ferrata ma è un pò troppo decisa (avevo la treccia!!) e perdo il pesce e il piombo che salta dalla clip…no comment, vabbè reinnesco ancora con le miei boilies al pane e pastoncino (piccola variazione alla ricetta dell’ultimo numero di pescare CF) e rilancio quasi al buio….ma che ore sono impossibile sono sole le 16.40!!!
Ok ora si mette a piovere di brutto meglio filare al capanno!! Dai Simone vai su tu che proviamo se la centralina tira fino a li!! Suona ? NO!!! Come NO???
Bene diluvia sono a 40/50 metri dalle canne posizionate in fondo ad un dirupo reso scivoloso dal fango e la meravigliosa centralina della Milo non prende !!! Ooooh che figata mi aspetta proprio una seratina rilassante…
Non importa vorrà dire che faremo di vedetta!!
Il tempo passa tra un racconto e l'altro, tra un panino alla pancetta e la preparazione di un gustoso risotto ai funghi, ……….e fuori continua a diluviare e si vede solo a pochi metri, lo vedo perché il mio socio ha deciso che dopocena fosse più' propizia la posizione orizzontale e si è messo a ronfare….quindi la vedetta sono solo io.
Mi frugo in tasca e trovo una starlite, sveglio Simone e scendiamo verso le canne ha fare una sorta di sentiero di pollicino luminoso che ci indichi il punto di discesa in caso di abboccata (onde evitare di fare un salto di 3 metri in acqua).
Arrivano le 22 ed io e Simone siamo sempre di vedetta, bip…..bip…cavoli con tutta sta acqua faccio fatica a sentire, guardo il Simone e lui guarda me, viiiiiiiiaaaaaaa allora è vera!!! Puntiamo le Starlite ed arriviamo alle canne, quella sottoriva è partita….poi si ferma….gli diamo un po' di filo e riparte…ferrata e corro a prendere il guadino…..la guadiniamo!!!!
E' piccola ma non importa, questa reginotta di 2 kg vale moltissimo per noi, fradici rilanciamo e torniamo verso la base felici e fradici.
Alle 23.30 decidiamo che non possiamo passare la notte in piedi sotto al diluvio e sbaracchiamo tutto e torniamo a casa ad asciugarci.
Questo è il mio primo report spero di essere riuscito a trasmettere qualcosa (a differenza della centralina!!!).

 
Ciaao a tutti
 

 

 

 

La pesca in rete con Gaggioso, il portale della pesca del trentino e nel mondo 
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