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The Deep Blue Chi dorme.. Brugneto under.. Sessione invernale Il mio primo amur

Sessione invernale in cava

Cava Cabassi 9 Gennaio 2006

Come ogni anno dedico al mese di Gennaio almeno una pescata, tendenzialmente nel periodo dell'epifania dato che ho un po' di tempo a disposizione per dedicarmi a questa mia passione che è la pesca

.

Dopo una breve ed infruttuosa  pescata il 5 Gennaio ed una leggera pasturazione a base di pellets,frolic e boilies sushi della pelzer da 15mm nei giorni seguenti alla mattina del 9 Gennaio mi appresto a fare la prima pescata dell'anno in cava.

La cava in questione è la Cabassi a Milano che ormai frequento da qualche anno e che mi regalato belle soddisfazioni e dei cari amici!!

Arrivo al lago alle 11.30, temperatura dell'aria 5°, c'è un po di sole e non si sta male, per fortuna la postazione che ho pasturato è libera.

Monto tutto e in men che non si dica sono in pesca con la prima canna innescata con una Sushi ed una pop-up Squid Octups dell Richworth, lancio in prossimità di un tronco caduto in acqua, su un fondale di circa 5mt al limitare di una discesa che porta in breve tempo la profondità ad oltre 10 nella speranza che la pasturazione ed il sole invoglino qualche pazza carpa invernale a cibarsi.

 

Sono intento ad innescare la seconda canna, che il segnalatore emette un urlo che mi fa mollare tutto, penso che il freddo lo abbia fatto impazzire ma guardando la canna e sentendo la frizione devo ricredermi, ferro ed inizio a lottare con un pesce che non ha voglia di staccarsi dal fondo e continua a tirare come se fosse luglio.....cerco di avvicinarlo alla riva ma l'ennesima fuga lo fa scendere ancora sul fondale, il terminale si incaglia in un ostacolo e la prima lotta finisce 1-0 per la carpa.

Peccato era bella,  lancio la seconda canna sull'altra postazione che avevo pasturato, rifaccio la montatura e rilancio ancora nello stesso punto.

Passa circa mezz'ora e riparte ancora come un razzo la stessa canna, ferro e dopo un bel combattimento guadino una bella specchi da 8kg!!

La mia prima carpa dell'anno!

Ormai soddisfatto e fatte le foto di rito, dopo aver rilanciato mi siedo a gustare un bel panino e a godermi il sole che ora sembra caldissimo ma un'altra partenza interrompe le mie riflessioni, incredulo porto a guadino una regina coloratissima di 7,200 kg.

Guardo l'orologio sono passati 15 minuti dalla precedente e sono solo le 13.40......ed ho già la seconda preda nel guadino

Dopo aver rilanciato inizio a mangiare un mandarino, che poi finirò solo due ore dopo, quando dopo una leggera calate e un paio di bip a ripetizione riparte la canna, la vedo piegata all'inverosimile, sento un urlo continuo dal segnalatore e la bobina dei Titanos girare anche se la frizione è semi serrata, non ferrò blocco la bobina e alzo la punta della canna dal pod........di colpo la canna si piega ancor di più e non faccio in tempo ad allentare la presa che il monofilo salta come se fosse seta....vorrei piangere

 

Cavoli che numero, non mi era mai successo,

mestamente chiamo gli amici che non credono che stia prendendo a quel ritmo e chiedo a Domenico di raggiungermi.

 

Arrivato Domenico mi faccio coinvolgere in discorsi vari e lo seguo mentre a tentar di prendere qualche trota........biiiiiiiiiiiiiippppppp corro i 70 mt che mi dividono dalla canna senza toccar per terra, quando arrivo vedo il filo inclinato verso riva e in prossimità di tronchi, il pesce c'è ma quando ferro ormai è vinta per lui!!

Bene sono le 15 ed ho preso due carpe e perse tre, direi che mi sto distraendo.

Mo il pod non lo mollo di vista.

Ennesima montatura e rilancio nello stesso punto, rinfrescando un po' la pasturazione con frolic e pellets, l'altra canna tace e quindi recupero e rilancio anche questa nella zona magica, solo un po' più in profondità.

Finalmente un attimo per rilassarmi, bere qualcosa e mangiare sti benedetti mandarini, ma la merenda dura poco alle 16.30 parte sempre la stessa canna,ferro in tempo e nonostante senta il peso del pesce e la trazione decisa forzo il più possibile per aggallarlo onde evitare ostacoli sul fondo, dopo un paio di tentativi e vedo il pesce ed è bello,

ora resta solo da guadinarla ma Domenico ce la mette tutta per procurarmi un infarto sbagliando due volte la guadinatura ma alla fine ce la si fa e posto ammirare una bella specchi di 9,5 kg.

 

Ormai sono felicissimo e cammino senza toccare il terreno, ma dopo circa 50 minuti devo tornare sulla terra per combattere ormai al tramonto una regina che si è fatta ingannare dal mio innesco, nel recuperarla il filo va a toccare nell'altro quindi chiedo ad un ragazzo li presente di spostare un poco la lenza, poi finalmente guadiniamo senza troppa fatica il pesce

La pesiamo, poco meno di 7kg e facciamo un paio di foto e decido di tentare ancora un'oretta la sorte, vado a riposizionare lo swinger dell'altra canna ma appena messo in tensione cala, recupero e si stabilizza ma appena mi metto ad innescare l'altra canna parte e poco dopo ci fa compagnia un'altra regina.

Alle 18 circa dopo un paio di false partenze decido di smontare tutto e raccogliere il monoblocco di ghiaccio materassino-guadino.

 

Dire che sono tornato a casa felice è poco..

 

 

 

 

 

 

 

La pesca in rete con Gaggioso, il portale della pesca del trentino e nel mondo 
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