Fondamentalmente è solo una questione di buon senso. L’attenzione deve essere
rivolta alla quantità di ciascun alimento, tenendo presente che i prodotti di
origine vegetale sono necessari perché forniscono fibra, vitamine e sali
minerali, ma forniscono anche meno calorie e possono quindi essere mangiati in
quantità molto maggiori rispetto prodotti di origine animale che forniscono più
calorie,
ma
anche proteine e grassi.
Bisogna
sempre tener presente la globalità della razione alimentare quotidiana e
ricordarsi che — secondo i LARN— la ripartizione consigliata in nutrienti prevede il 10-12% di proteine,
il 25-30% di grassi e il resto in carboidrati. Sarebbe opportuno che i giovani
ricordassero sempre questi dati e che l’educazione alimentare non fosse
riferita sempre ai bambini più piccoli ma accompagnasse i giovani nella
crescita, almeno per tutta la scuola.
Quali
alimenti, dunque, consigliare ai giovani per una corretta nutrizione?
Innanzitutto di frazionare la quantità giornaliera di alimenti in almeno tre
pasti più due spuntini. E’ stato infatti dimostrato che, agli effetti della
crescita, l’assunzione di più piccoli pasti è migliore rispetto a uno o due
pasti abbondanti.
Torna alla Home Page