Alla base dei comportamenti alimentari dei giovani ci sono errate convinzioni e
luoghi comuni, spesso duri a morire anche perché assai diffusi nel mondo degli
adulti. Luogo comune classico è «la pasta fa ingrassare». La pasta è quindi
il primo alimento che viene evitato da chi tiene alla linea e non sa che, in
realtà, un piatto di pastasciutta, condito con pomodoro, basilico e un po’ di
olio d’oliva fornisce circa 370 kcal e dà un senso di sazietà molto maggiore
di quello che può dare un piatto di insalata caprese (150 g di fior di latte più
pomodoro) condito con olio d’oliva, che fornisce oltre 400 kcal. Senza pane,
naturalmente, perché anche «il pane fa ingrassare»; in realtà, un panino da
50 g fornisce solo 145 kcal contro le 40 kcal fornite da due mele!
Altro
luogo comune, la bistecca (alimento simbolo del benessere, non solo economico)
che, insieme con un piatto insalata, è ritenuta la soluzione ideale per
dimagrire in fretta. In realtà “bistecca e insalata” è uno dei pasti più
squilibrati perché non contiene traccia di carboidrati e perché al solito,
anche per dimagrire, è necessaria una dieta equilibrata.
Dei
falsi miti alimentari da sfatare, che non sono solo dei giovani ma che sui
giovani hanno facile presa, si potrebbe parlare a lungo. Aggiungiamo solo quello
dell’acqua che fa ingrassare, soprattutto se bevuta durante i pasti, e quello
dello zucchero nel caffè o nel caffellatte da evitare o —peggio — da
sostituire con un dolcificante artificiale!
Torna alla Home Page