Tra
l’infanzia e l’età adulta, l’adolescenza è infatti una delle fasi più
delicate della vita, caratterizzata da profondi mutamenti fisiologici dovuti al
fatto che in questo periodo—che precede la maturazione
sessuale—l’organismo deve affrontare il massimo scatto di crescita e
pertanto ha bisogno di una quantità di energia e di nutrienti maggiore rispetto
a qualunque altro periodo della vita (se si eccettua la gravidanza e
l’allattamento).
In
particolare, è richiesta una quantità maggiore di calorie in relazione
all’aumento dei bisogni energetici legati alla crescita, ma una grande
attenzione va posta anche all’apporto di proteine e di ferro, necessari ai
ragazzi per la costruzione delle masse muscolari e alle ragazze per supplire
agli squilibri prodotti dalle perdite delle prime mestruazioni.
L’alimentazione
degli adolescenti — e dei giovani in generale — dovrebbe perciò essere
ricca di alimenti che forniscono carboidrati (pane, pasta, patate, legumi), di
alimenti che forniscono proteine di elevato valore biologico (carne, pesce,
uova), ma anche di latte e formaggi (per il contenuto in calcio) e di verdure e
frutta (per le vitamine, in particolare vitamina A e vitamina C). Dovrebbe
essere insomma un’alimentazione variata, basata su tutti e sette i gruppi di
alimenti visti nel capitolo precedente.
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