Santarcangelo di Romagna

Ordine del giorno sul decreto Gasparri sblocca-antenne discusso nel Consiglio 3 settembre 2002
Il ricorso contro il decreto sblocca-antenne
28 agosto 2002
Alcuni spunti polemici a due mesi dall'assemblea di Palazzo Marcosanti
06 agosto 2002
Ordine del giorno approvato
dal Consiglio della Comunità Montana 20 giugno 2002
Intervento
di M. Venturini al Consiglio della Comunità Montana 20 giugno 2002
Adesione al Comitato
13 giugno 2002
Articolo LaVoce: l'azienda rifiuta il confronto 12 giugno 2002
Le accuse
del Pri e la replica di Mirella Venturini 12 giugno 2002
Articolo RdCarlino, articolo LaVoce e articolo CorrierediRimini 12 giugno 2002
Resoconto
dell'assemblea del 10 giugno 2002
Introduzione all'assemblea di Mirella Canini Venturini
Assemblea
il 10 giugno 2002 sull'impatto socioambientale delle centrali termoelettriche (manifesto)
L'Amministrazione comunale si pronuncia contro la centrale
30 maggio 2002
Nasce il Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e dell'Ambiente
25 maggio 2002
Il ruolo dell'ente locale

I dubbi e la richiesta di referendum
La presentazione del progetto di turbogas
Il sindaco: ricerca di informazioni (La Voce 5 aprile 2002)
messaggio del 26 aprile 2002

A parole si dicono tutti protesi alla difesa dell’ambiente. Un po’ quanto si è verificato e si verifica - sempre a parole - per la pace. Salvo poi accorgersi, quando ormai i giochi sono fatti, che le realizzazioni marciano in altre direzioni. Così per gli elettrodotti, così per la telefonìa mobile, così, ora, per le centrali termoelettriche, così, ancor prima, per i cementifici e gli inceneritori...
Tra i progetti ancora in “fase preliminare” che poggiano sulla “benevolenza” del decreto Marzano “sblocca centrali” (al 31 ottobre 2001 in Italia ne sono stati presentati 546) ve n’è uno che interessa il Comune di Santarcangelo e, ovviamente, la Comunità Montana, presentato da “E. ON Energy Projects Buzzi Unicem”.
Com’è noto E. ON e Buzzi Unicem si sono “alleati” da tempo per la produzione di energia elettrica. Il 21 novembre 2001 la Buzzi Unicem SpA, posta a confine di Santarcangelo con Poggio Berni, “ha sottoscritto con la società E. ON Kraftwerke GmbH, appartenente al gruppo E. ON Energie, un accordo finalizzato alla realizzazione di un programma industriale per la produzione di energia elettrica a gas naturale, sui siti di proprietà Buzzi Unicem”.
Il gruppo E. ON (capogruppo E. ON AG) “è il secondo produttore di energia elettrica in Europa”, dopo EDF.
Obiettivo primario dichiarato della Buzzi Unicem, attraverso l’anzidetto accordo, è quello “di accrescere la propria competitività nell’acquisizione di un primario fattore di produzione del cemento quale è l’energia elettrica”.
Il colosso in questione risulta abbia presentato tre progetti: uno interessante Santarcangelo, uno Livorno Ferraris (Vc) e il terzo Guidonia (Roma).
L’utilizzo del metano in centrali termoelettriche sembra rappresentare l’alternativa “meno sporca” (non “più pulita” come spesso si sente dire) rispetto ad altri combustibili, ma potrebbero pur sempre rappresentare un impatto aggiuntivo: emissioni nell’atmosfera di varia natura che non vanno certo nella direzione voluta dal “Protocollo di Kyoto”; elevati prelievi di acqua pur in previsione del riciclo ed altrettanto elevati scarichi idrici, anche se depurati, che possono avere forti impatti ambientali sui corpi idrici superficiali a causa delle relativamente elevate temperature a cui sono scaricate (fino a 35° C). Oltre all’impatto acustico, vanno considerati gli “impatti indotti”, da valutare in relazione alle condizioni antropiche della zona.
A proposito di queste centrali mancano certezze assolute sugli effetti che gli impianti potrebbero provocare sulla salute.
Altre amministrazioni comunali, in altre parti del Paese, si sono attivate da tempo proponendo ai cittadini di esprimersi attraverso referendum.
Mirella Canini Venturini
Capogruppo consiliare Verdi Alternativi
mcanini@iper.net