FIAT 131 ABARTH

































FIAT 131 ABARTH
Gloriosa vettura da rally, la Fiat 131, debuttò nel mondiale ' 76 andando a rimpiazzare l' ancora valida 124 Abarth.
Il motore 16 valvole da 2000cc, sviluppato precedentemente sulla 124 Abarth, erogava una potenza massima che a seconda della versione variava dai 225 ai 255cv ed era montato in posizione anteriore.
Inizialmente ci fu molto scetticismo attorno alla nuova vettura Fiat; si dovette lavorare duro per renderla competitiva anche a livello mondiale ma i progettisti erano fiduciosi e allora si decise di omologarla in gruppo 4 dopo aver prodotto gli ormai consueti 500 esemplari.
La 131 montava cerchi esagerati, 11x15" su asfalto e 8x15" su terra.
Si inizia a parlare della 131 nel 1976 , quando vennero prodotti i soliti 500 esemplari necessari per l'iscrizione al gruppo 4.
Al massacrante rally del Marocco vengono schierate 3 vetture con livrea Olio Fiat guidate da Markku Alen , Maurizio Verini e Fulvio Bacchelli che però abbandonano anzitempo facendo così slittare la prima vittoria della 131 al rally successivo, il 1000 laghi, dove Alen bissa il successo portando i primi punti iridati alla casa torinese.
Nel 1977 avviene il blasonato cambio di testimone che, dalla Stratos passa alla 131 Abarth.

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Finita la stagione 1975 si pensò di mandare in pensione la 124 Abarth, sostituendola con la 131.
Inizialmente c'era molto scetticismo su questa vettura anche perché la Fiat decise di abbandonare il programma X1/9 proprio perché la politica della casa torinese era quella di dover partecipare alle gare con una vettura derivata dalla grande serie, ed è per questo, che la squadra corse si trovò in forte ritardo nel dover assemblare e rendere vincente la 131 cosa che inizialmente sembrava quasi impossibile.
Fu creato perciò un prototipo dal nome '031' con cui l'equipaggio PIANTA-SCABINI si aggiudicò il giro d'Italia: era equipaggiato con un motore sei cilindri di 3200 cc ed aveva delle appendici aerodinamiche molto vistose oltre a delle soluzioni meccaniche inedite, fu così che la vittoria convinse i dirigenti Fiat a proseguire con il programma della 131 Modificata nella carrozzeria con l'impiego di parafanghi e cofani in resina, porte in alluminio, e con un motore 16 valvole di 1995 cc derivato dalla 132 la vettura fece la sua prima uscita al 'Rally 100.000 trabucchi' nel 1975 sempre con PIANTA-SCABINI.
La 131 Abarth ha dato molte soddisfazioni ai suoi progettisti e ai piloti, tanto che alla sua prima vera uscita, il 'Rally dell'Elba' nel 1976 fu portata alla vittoria grazie all'equipaggio ALEN-KIVIMAKI, ottenendo anche la vittoria nel suo primo rally mondiale, il 1000 Laghi e sempre con lo stesso equipaggio.

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Are 398-399 – Fiat 127 1050 Gr.2 – Le altre due vetture del team Albanese, preparate in gruppo 2 e schierate, senza fortuna al Safari Rally 1981.
ARE 316 – Abarth 695 SS Gr.2 – Vettura sponsorizzata Jagermeister e schierata da Menapace alla salita del Colle della Maddalenza nel 1973 .
ARE344 – Fiat 131 Abarth Gr.4 San Martino di Castrozza 1977 – Sponsor Parmalat per la 131 di “Tony” e Scabini, vettura semi-ufficiale, che finirà il rally al 5^ posto assoluto.
ARE345 – Fiat 131 Racing Gr.2 Rally Hunsruck 1979 – Il futuro campione Armin Schwarz, ai suoi esordi con questa particolare 131 Racing Gr.2, si aggiudicò il campionato tedesco di categoria .
ARE346 – Fiat 131 Abarth Gr.4 Targa Florio 1981, Colline di Romagna 1981 – La 131 della scuderia 4 Rombi è qui riprodotta nell’ultima livrea che ha utilizzato prima del suo ritiro dalle corse.
ARE347 TOGNANA e CRESCO RALLY LANA 1981 ARE347-347A-347C – Fiat 131 Abarth Gr.4 Olio Fiat – La “nuova” livrea Olio Fiat è senz’altro una delle più belle apparse sulla 131, verso la fine della sua gloriosa carriera, con questi kit si riproducono alcune versioni schierate nel campionato italiano, la Are347 è la vettura di Tognana e Cresto al rally Lana del 1981, la Are347A quella di Tabaton e Amati al Colline di Romagna 1981, la Are347C è quella della scuderia 4 Rombi schierata con “Lucky”-Pons al Rally dell’Elba 1980, dove si ritirarono.

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Esordio in corsa : 1968 su Fiat 124 Coupé.
1968 Debutto in un’autosciatoria su Fiat 124 Coupé.
1976 1° Rally di San Giacomo su Fiat 131 Abarth.
1977 2° Rally di Sanremo, 2° Rally di Monte-Carlo su Fiat 131 Abarth.
Il suo nome è legato indissolubilmente alla stagione di corse e vittorie della Fiat, che mise in campo uno squadrone di giovani e agguerriti piloti, non solo italiani, in grado di sconfiggere prima di tutto la concorrenza della Lancia e poi quella dei marchi stranieri, come Alpine-Renault, Saab, Porsche, Ford, Opel, Toyota e sul finire Nissan e Datsun..
Il pilota ravennate infatti non soltanto conquistò un titolo italiano e uno europeo, ma condusse anche lo sviluppo delle nuove vetture da corsa del gruppo Fiat, in particolare la 131 Abarth.
Collaborò poi attivamente alla conquista del campionato mondiale Rally Costruttori da parte della Fiat nel 1977 e nel 1978, oltre che nei secondi posti conquistati dalla casa torinese nel 1972 (era ancora Campionato Internazionale Marche), 1973, 1974 e 1975, correndo in squadra con fuoriclasse del calibro di Alen, Makinen, Röhrl, Mikkola e Waldegard..
Verini debuttò con una Fiat, ovviamente, una 124 Coupé con cui disputò un’autosciatoria nel 1968 prima di dedicarsi ai rally sprint, sia nel 1968 sia nel 1969.

Guide of FIAT 131 ABARTH



info: FIAT 131 ABARTH


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Sembra una Ferrari, ma il suo motore deriva da quello della Fiat 1100.
Dopo la cura affidata agli specialisti dello Scorpione, fu proprio la Fiat 131 a mandare in pensione la mitica Lancia Stratos, conquistando tre titoli iridati in quattro anni.

Automobilismo.it - Epoca - Fiat 131 Abarth Rally
Quando la lanciarono, nell’autunno del 1974 (13 mesi dopo lo scoppio della grande crisi energetica del 1973), alla Fiat puntarono tutto sull’affidabilità e sulla sicurezza .
Per farla breve, insomma, la nuova Fiat da famiglia per gli anni 70, la 131, a tutto avrebbe fatto pensare tranne che all’attività agonistica: un po’ per i suoi motori, tutt’altro che sofisticati (un 1300 e un 1600, entrambi quattro cilindri ad aste e bilancieri, da 65 e 75 Cv rispettivamente); ma anche per il cambio a 4 rapporti, per i freni a disco solo davanti, per l’impostazione generale ipertradizionalista.
Niente di strano, se si pensa che la famiglia 131 discende da un prototipo di auto sicura realizzato in previsione di leggi americane così dure, ma così dure da non essere di fatto mai entrate in vigore… Alla peculiarità della sicurezza, la 131 aggiungeva un primato mondiale che rendeva onore all’Italia: proprio per la sua fabbricazione, nel 1976 la Fiat inaugurò nello storico stabilimento di Mirafiori il primo impianto robotizzato per il montaggio delle parti meccaniche sulla scocca.
Così, tra gli appassionati di cose di corse come tra gli addetti ai lavori furono in molti all’epoca a criticare i vertici del Gruppo Fiat quando, alla metà degli anni 70, questi decisero di interrompere la favola della Lancia Stratos per puntare al titolo mondiale nei rally proprio con la 131 .

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Fiat Panda 45 gr.2 Grappolo al rally dei Vini 1981.

Benefits


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Storia delle Case Automobilistiche - Archivio: Le auto italiane fino ad oggi
Nel 1902 viene presentata la 24 HP Corsa, la prima vera e propria vettura da competizione Fiat.
Al secondo giro d'Italia Automobilistico Giovanni Agnelli stabilisce il record su Fiat 8 HP.
1906 - FIAT 40 HP CORSA Nel 1906 i dipendenti Fiat sono diventati 2.500 e le esportazioni ammontano ai due terzi della produzione; negli Stati Uniti la Fiat conquista una fetta di mercato mentre in Italia rileva le officine della Ansaldi, adibite alla produzione di vetture leggere a 4 cilindri.
Vincenzo Lancia conquista la Coppa d'Oro a Milano, e mentre Mathis su Fiat 40 HP si aggiudica la Targa d'Oro della Coppa Herkomer.
Con questo veicolo, per la prima volta, la Fiat adotta il propulsore a 'barca', dove il motore incorpora il cambio nel carter.
1910 - FIAT TIPO 3 Nel 1910 la Fiat rinnova totalmente la propria produzione: nascono le Tipo 1, 2, 3, 4, 5, 6 che presentano per la prima volta gli accumulatori elettrici.
Per quanto riguarda le competizioni, le vetture Fiat vincono la Coppa del RAC di Spagna, stabilendo a Los Angeles, Atlanta e Narbeth numerosi record di percorrenza, vincono in cinque categorie sulle piste argentine.
1912 - FIAT ZERO Il 1912 è l'anno della Zero, conosciuta anche come 12/15 HP, la prima vettura di ridotta cilindrata costruita in serie: ne vengono prodotte circa duemila.

Una Winter Cup da "ricordare" - Cronoscalate.it
Ai nomi di Nappi, al via sulla Osella CN2 della Dalmazia, si sono nel frattempo aggiunti quelli dei formulisti Sutti e Cuccurullo, dei fratelli Carbone, su Clio e su Lucchini, del sempre spettacolare Landi sulla Fiat 131 Abarth e di Casillo e Cicalese anche loro su Clio RS come Carbone.
Infatti, l’Assominicar, promotore dei Trofei riservati alle bicilindriche Fiat, alle F.
Attesi quindi numerosi al via della Winter Cup gli specialisti delle “piccole” 500 e 126 di casa Fiat, oltre alle ormai sempre più numerose Formula Fiat Abarth presenti in Italia meridionale che daranno vita a gare certamente tirate e divertenti.
Fiat Abarth presenti sono già otto e continueranno certamente ad aumentare sino a venerdì.

Historic Rally Show. Doppietta delle 037 e vince Tognana
A sbaragliare la concorrenza sono state soprattutto le Lancia 037 di Tognana e Vudafieri, che dopo aver passato negli atti eliminatori le varie Strato's (Gobbi), 911 (Uzzeni), 131 Abarth (Guggiari e Noberasco), Alfa GT Turbodelta (Pregliasco) e Talbot (Ormezzano), si sono battute per la vittoria con due manche tiratissime che hanno decretato un sostanziale pareggio, ma in cui la somma dei tempi ha premiato la prestazione di Tognana che nella seconda manche ha dato tutto, riuscendo a staccare un tempo complessivo di 1'53'66 nei due giri (58'38 - 55'28)..
Per il terzo gradino del podio è invece la 131 Abarth di Noberasco ad avere avuto la meglio sull'Alfa di Pregliasco che incontra questo risultato anche a seguito di alcuni errori.
Inserito giovedì 21 dicembre 2006 alle 10:06:07 da NoNseguoILBranco hehehe! …vi ricordate, che c'era anche il modellino della BBurago? Come c'era quello della 131 Abarth e della Ritmo 75 gr.3 '4 Rombi Corse', quella della Ascona 400 di 'Rudy', della 308 di Tognana, etc..! .
Inserito venerdì 22 dicembre 2006 alle 12:31:45 da Virtual Car » Motor Show Bologna 2006: imma [...] La cronaca, che potete leggere su Motorsportblog.it, ci dice che all’Historic Rally Show svoltosi alla Shell Arena del Motor Show di Bologna 2006 hanno dominato le Lancia 037 di Tognana (primo) e Vudafieri (secondo), seguite dalla 131 Abarth di Noberasco e dall’Alfa GT Turbodelta di Pregliasco, e superando nelle eliminatorie Lancia Stratos, Porsche 911, un’altra 131 Abarth, e Talbot Sunbeam Lotus; in pista anche due Delta S4, che però non hanno partecipato alla gara.

FIAT 131 ABARTH ?

2006 Rally d'Italia Sardegna - 18/21 maggio
Provenienti da collezione privata, calcheranno la scena la Lancia Fulvia HF guidata nel 1970 da Simo Lampinen, oggi direttore di gara del rally sardo; la Fiat 124 Spider Gr.4 vincitrice del Campionato Europeo 1972 con Lele Pinto e Gino Macaluso; la Lancia Stratos guidata nel 1976 da Lele Pinto e Arnaldo Bernacchini; la Fiat 124 Abarth vincitrice del Rally San Martino di Castrozza del 1974 con Fulvio Bacchelli e Bruno Scabini; la Fiat 131 Abarth (colori Alitalia) vincitrice del Rally di Scozia nel 1978 con Markku Alen; la Lancia 037 vincitrice del Campionato Europeo con Miky Biasion nel 1983; la Lancia Delta S4, seconda nel Rally di Nuova Zelanda del 1986 con Markku Alen; la Lancia Delta seconda nel Safari Rally del 1992 con Juha Kankkunen.
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Riproduzione della FIAT 1500 COUPE'(SMART) disegno della carrozzeria realizzato dall'ing Francis Lombardi, prodotta nel 1963.
Modellino in scala della Fiat 1900B Berlina..
Modello in scala 1:43, fedele riproduzione della FIAT 2300 berlina del 1961..
Riproduzione della FIAT 2300 COUPE' del 1961.
Riproduzione della FIAT ABARTH 131 GR.4 con i colori CALBERSON, presente al Rally Monte Carlo del 1980..
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