PIANO OFFERTA FORMATIVA Asilo Infantile "VANNINA SARACCHI FERRARINI" |
Il Piano dOfferta Formativa è
elaborato dal Collegio Docenti sulla base delle proposte e dei
pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori, tenendo conto delle esigenze del territorio cui la
scuola appartiene.
LOfferta educativa della nostra
Scuola Materna dispirazione cristiana valorizza tutte le
dimensioni strutturalmente connaturate nelluomo, nella
consapevolezza che lintervento educativo debba promuovere
la formazione di una personalità completa ed equilibrata, anche
in armonia coi principi della Costituzione della Repubblica
Italiana.
C
identifichiamo come in una scuola di democrazia, luogo di
tutti e per tutti, aperta a tutti i bambini le cui famiglie
accettano il progetto educativo della Scuola.
Pertanto
siamo impegnati ad applicare le norme vigenti in materia
dinserimento di bambini con handicap o in condizioni di
svantaggio.
La proposta
pedagogico-educativa della nostra Scuola sispira alle linee
fondamentali degli Orientamenti 91, in conformità con
lidentità cristiana che ci guida.
1) BREVI
RIFERIMENTI STORICI:
la Scuola
Materna Vannina Saracchi Ferrarini di Quattro
Castella in provincia di Reggio Emilia, è sorta negli anni
trenta per volontà della Signora Vannina Ferrarini. È stata
giudiricamente riconosciuta con Regio Decreto del 26
gennaio 1933 ed ha acquistato personalità giuridica di diritto
privato ai sensi dellarticolo 12 del codice civile
attribuita con Decreto del presidente della Regione Emilia
Romagna n. 47 del 5 febbraio 1999 e non ha finalità di lucro.
2)
UBICAZIONE E STRUTTURA DELLEDIFICIO:
la Scuola si
trova in via Don Minzioni 4 e sorge al centro del parco del
Giambellino, è vicina al centro del paese ed è di fianco alle
Scuole Elementari.
Al piano
rialzato sono situati i seguenti locali:
-
ingresso,
-
sezione piccoli,
-
salone adibito anche a dormitorio,
-
bagni per i bambini delle due sezioni,
-
saletta per le insegnanti,
-
refettorio,
-
dispensa,
- cucina.
Nel
semi-interrato si trova la cantina adibita a ripostiglio e
magazzino.
Al piano
superiore, al quale si accede tramite scale a norma, si trovano:
-
sezione grandi,
-
bagno delle insegnanti,
-
bagno per i bambini della sezione,
-
atelier,
-
tre stanze per il momento utilizzate per depositare il
materiale che è utilizzato durante le attività didattiche. (è
previsto un intervento di ristrutturazione che permetterà di
ottimizzare lutilizzo di queste tre stanze).
-
Solaio.
INGRESSO:
è arredato di
armadietti per uso spogliatoio per i bambini.
SEZIONI:
le sezioni
sono molto ampie e ben illuminate. Allinterno di queste
sono predisposti angoli specifici per le attività e per il
gioco. Queste suddivisioni sono finalizzate a soddisfare i
bisogni, (individuali o di gruppo), despressione gestuale,
ludica, relazionale, di ricerca, dapprendimento. Gli angoli
vengono di tanto in tanto trasformati ed adattati alle richieste
dei bambini.
Angoli
allestiti nella sezione piccoli:
-
angolo cucina,
-
angolo travestimenti,
-
angolo lettura con tappeto,
-
angolo delle costruzioni.
Angoli
allestiti nella sezione medi:
-
angolo del mercatino,
-
angolo della lettura con tappeto,
-
angolo dei travestimenti,
-
angolo dei messaggi.
Angoli
allestiti nella sezione grandi:
-
angolo cucina,
-
angolo lettura con tappeto,
-
angolo costruzioni,
-
angolo travestimenti,
-
angolo multimediale.
Ogni sezione
è dotata di due o tre tavoli a dieci posti con relative seggiole
(per le attività e i giochi didattici).
SALONE:
è molto ampio e offre
lopportunità durante il periodo invernale di far giocare i
bambini in uno spazio adeguato alle loro esigenze. Sono presenti
un gioco di legno, uno scaffale con giochi di vario tipo
(pupazzi, costruzioni ecc.), uno scaffale con libri, un tavolo,
diverse panchine e un palco (utilizzato ora per riporre le
brandine).
Questo spazio
essendo così ampio è utilizzato durante lanno scolastico
per le attività di psioco-motricità; sono presenti a proposito
due tappetoni morbidi, cerchi, palle, teli ecc.
Nel pomeriggio
è adibito a dormitorio per tutte e tre le sezioni.
REFETTORIO:
è dotato di
numerosi tavoli quadrati con relative seggiole, di un carrello
portavivande.
Due credenze
contenenti piatti bicchieri ecc. ed un piano forte.
Dal refettorio
si accede alla dispensa che contiene: due mobili di metallo con
le varie scorte alimentari, un grosso freezer e due cassette di
pronto soccorso.
CUCINA:
è composta di
due stanze: in una vi è un grande tavolo, con lavandino
industriale che serve solo per lavare gli alimenti, un fornello a
quattro fuochi ed un formo a gas, una credenza ed un frigorifero.
Nellaltra ci sono: una lavastoviglie industriale, un
lavandino in ceramica che serve per lavare i piatti, alcuni
mobiletti a muro per le stoviglie, una base di appoggio e
laffettatrice.
SALETTA PER LE INSEGNANTI:
è dotata di
una scrivania, un tavolo, una fotocopiatrice, un computer, una
stampante, uno scanner, un fax, un telefono, un mobile in metallo
colorato che contiene materiale didattico, uno scaffale a ripiani
con libri riviste cartoncini ecc..
ATELIER:
è dotato di
un tavolo per attività a piccolo gruppo, più scaffali
contenenti materiali di recupero di vario genere e tipo.
SPAZIO ESTERNO:
lo spazio
esterno, è molto ampio e diviso in due parti: una adibita a
passaggio pedonale con cortile dove giocano i bambini dove sono
presenti diversi giochi: due castelli con scivoli, due altalene,
una giostra circolare, una rete, due giochi a molla, tavoli,
sedie, ed una casetta di legno dove vengono riposti tutti i
giochi.
Laltra
parte è adibita a parcheggio per le automobili delle
insegnanti..
3)
PROGETTO EDUCATIVO:
La scuola materna d ispirazione
cristiana affonda le proprie radici negli ideali e nei valori
proposti testimoniati e diffusi dal Vangelo; pone al centro del
suo operare i valori della vita, dellaccoglienza, della
condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace.
Essa favorisce
la maturazione dellidentità umana e cristiana della
persona, ne sviluppa il senso dappartenenza, ne potenzia
lautonomia vera, ne rafforza la competenza attraverso
lacquisizione dei primi strumenti culturali,
attraverso i quali il soggetto organizza la propria esperienza,
esplora e ricostruisce la realtà conferendo significato e valore
ad azioni e comportamenti.
Riconosce
nella famiglia il contesto educativo primario per il bambino, per
tanto essa:
-
collabora ed interagisce con la famiglia,
-
ritiene preminente la centralità del bambino,
-
interpreta la complessità delle esperienze vitali del
bambino,
-
richiede la collaborazione del padre e della madre,
-
sollecita incontri con le famiglie,
-
favorisce laccoglienza del bambino,
-
adotta particolari strategie per favorire lintegrazione
di tutti i bambini,
- considera con discrezione le situazioni familiari difficili socialmente,
-
chiede ad entrambi i genitori collaborazione continua e
costante,
-
organizza incontri di formazione con specialisti delle
scienze,
-
promuove lintegrazione scolastica pei i bambini
portatori di handicap,
-
favorisce linserimento di bambini appartenenti a
culture, razze e religioni diverse.
4)
REGOLAMENTO:
-
sezione bimbi piccoli anni tre
-
sezione bimbi medi anni quattro
-
sezione bimbi grandi anni cinque.
In ogni
sezione opera un insegnante che segue i bambini
nellarco dei tre anni di permanenza alla scuola.
SERVIZI:
la scuola è
dotata di una mensa interna: la cuoca segue il menù stilato
dallA.S.L. che periodicamente viene controllato da
responsabili del settore così come tutto ciò che riguarda
ligiene degli alimenti e dei locali.
La scuola è a
norma con la legge 155 e con il conseguente manuale H.A.C.C.P.;
sta adempiendo le normative della legge 626 sulla prevenzione e
protezione della sicurezza sul luogo di lavoro.
ORARIO
GIORNALIERO E SETTIMANALE:
la nostra
scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore
16,00.
Tipologia di
una giornata scolastica:
ore
7.30
9.00
ingresso e gioco libero.
9.00
11.00
attività didattica.
11.00
11.10
preparazione al pranzo.
11.10
12.00
pranzo.
12.00
12.45
uscita e gioco libero dopo la refezione.
12.45
13.00
preparazione al riposo.
13.00
15.00
riposo.
15.10
15.30
merenda.
15.30
16.00
uscita.
ORGANI
COLLEGIALI:
lasilo
è retto da un consiglio dAmministrazione, di 5 membri,
così composto:
presidente: il
parroco pro tempore (con facoltà di nominare un proprio
rappresentante con funzioni di presidente).
Consiglieri n.
4: due di nomina del Vescovo della Diocesi di Reggio Emilia,
due di nomina del Comune di Quattro Castella.
Durata carica:
quattro anni con possibilità di rielezione.
Segretario
Amministrativo di nomina consigliare.
FUNZIONAMENTO
DELLA SCUOLA:
per consentire
la realizzazione di uno stretto rapporto con le famiglie e le
educatrici, per cercare insieme interenti educativi comuni, che
permettano al bambino di vivere la scuola e la famiglia
in modo non contraddittorio, nellambito della legislazione
vigente, sono previsti i seguenti Organi Collegiali:
-
assemblea generale: costituita da tutti i
genitori della scuola, segna un momento importante nella gestione
della scuola in cui la comunità educante è chiamata a
confrontarsi sui criteri educativi scelti e sui mezzi più idonei
per realizzarli. Questassemblea è convocata
dallinsegnante coordinatrice o per richiesta dei genitori
(almeno i 3/5 della totalità).
-
Comitato di gestione: composto da.: il
presidente, il segretario, le insegnanti di sezione o da una loro
rappresentante, i rappresentanti dei genitori (n. 3 per sezione).
Questo consente una buona comunicazione tra le varie componenti
della scuola; affronta eventuali problemi di gestione, propone e
organizza iniziative riguardanti la vita scolastica.
-
Incontri di sezione: sono affrontati
argomenti didattico-educativi dellanno scolastico in corso.
-
Incontri individuali: linsegnante
è disponibile, previo appuntamento, al di fuori dellorario
di lezione, per colloquiare sulla crescita e lo sviluppo del
proprio bambino.
-
Collegio docenti: tra le varie scuole
private presenti sul territorio coordinati dalla pedagogista
F.I.S.M.
-
Collegio docenti: tra le insegnanti delle
tre sezioni per discutere il progetto didattico o eventuali
problemi di varia natura.
RAPPORTI CON
LA F.I.S.M. PROVINCIALE:
la scuola
materna dispirazione cristiana è oggi impegnata ad
assicurare uninformazione di base se uneffettiva
parità che ha trovato la conferma della sua validità nelle
molteplici esperienze della tradizione educativa della chiesa.
Le proposte
che la F.I.S.M. ha rivolto alle scuole federate sono state
ispirate ad una scelta fondamentale: il rispetto delle
caratteristiche personali e della maturazione globale del bambino
nellambito di una concezione cristiana della via e del
mondo.
Lazione
della F.I.S.M. per la realizzazione delle finalità istituzionali
si orienta in molteplici direzioni con le seguenti scelte
operative:
-
convegni nazionali.
-
Servizi provinciali di coordinamento pedagogico-didattico
-
Continuità orizzontale e continuità verticale
realizzate in modo sistematico attraverso la regolare
compilazione del fascicolo personale dellalunno.
-
Festa del bambino che va considerata come un
momento forte nella vita della scuola materna.
-
Stampa federativa (Prima i Bambini e Notizie F.I.S.M.)
Le insegnanti
seguono un percorso di formazione permanente, svolta attraverso
collegio docenti periodici seguiti dalla coordinatrice
psico-pedagogica della F.I.S.M. e aggiornamenti annuali
provinciali.
Alcuni
argomenti trattati in modo particolare negli ultimi anni sono:
-
psicologia evolutiva.
-
Disagio infantile
-
Il gioco come strumento educativo
-
Linterpretazione del linguaggio grafico, corporeo e
verbale del bambino.
-
Nuovi strumenti e strategie per interagire con i bambini.
-
La qualità della scuola materna.
Quanto sopra
detto è ribadito anche nellarticolo n. 2 dello Statuto che
così recita : lasilo ha per scopo di educare i
bambini di età dai tre ai sei anni residenti nel comune di
Quattro Castella, e preferibilmente nel capoluogo del Comune
stesso, secondo i principi e i valori della religione
cattolica.
Il piano dellOfferta Formativa,
percorrendo gli Orientamenti nelle finalità dei diveresi campi
di esperienza, si concretizza in una prima fase di programmazione
curricolare annuale ed in una seconda fase di progettazione delle
attività extracurricolari, scelte sulla base delle esigenze
delle famiglie e delle proposte del territorio.
I laboratori per i bambini
organizzati in base alle esigenze della programmazione didattica
che linsegnante ha scelto di svolgere con il suo gruppo
sezione, sono finanziati dalla scuola grazie ad un apposito
finanziamento del comune;
questo
contributo è integrato da un contributo dei genitori solo
se il costo è superiore a questo finanziamento o se, per
proposta delle famiglie, si scelgono due attività lo stesso anno
scolastico.
Laboratori
svolti negli ultimi anni scolastici:
-
corsi di psico-motricità: lattività
svolta in palestra ha come obiettivo fondamentale la verifica e
lo sviluppo delle capacità percettivo-sensoriali, naturalmente
utilizzando attività di carattere ludico, il gioco prima di ogni
altra cosa. Il miglioramento e il consolidamento delle capacità
percettivo-sensoriali a sua volta influenza lapprendimento
da parte dei bimbi delle capacità coordinative. Ogni situazione
operativa racchiude in sé numerose potenzialità che tendono
agli obiettivi generali delleducazione(il rispetto per i
compagni, per le regole proposte ecc.).
-
corsi di atelier: divertire creando con fantasia
con materiali più diversi , più umili ed inusuali., e con
tecniche semplicissime che aiutino il bambino a migliorare la
coordinazione oculo-manuale, la psicomotricità fine, la
verbalizzazione, la produzione grafico-pittorica e plastica. Le
piccole mani acquistano sempre maggiore abilità, sicurezza e
precisione ed esplorando, ordinando e modificando i diversi
materiali, si impara a vedere cose diverse da quelle che la
natura inizialmente ci offre.
- Corsi di nuoto: ambientamento generale; avvicinare i bambini allacqua in un clima di gioco e di tranquillità; di renderli autonomi in acqua, a non spaventarsi se si ricevono degli spruzzi; ad immergere il capo aprendo gli occhi e la bocca, a controllare la respirazione, a percepire il galleggiamento e la facilità degli spostamenti in acqua in posizione prona e supina..
-
Corsi di teatro: fornire strumenti e sviluppare
la capacità di comunicare del bambino attraverso le sue innate
potenzialità di fare teatro. Usiamo il nostro corpo
per: comunicare, far finta di, mascherarsi, mimare, imitare,
travestirsi, poiché questi altro non sono che tanti modi liberi
e spontanei di fare teatro. Facciamo teatro con entusiasmo ed
allegria, e cerchiamo di unire voce, canto, movimento per
diventare protagonisti di unavventura per vincere le
proprie insicurezze, superando la timidezza e diventando più
forti.
-
Corsi e progetto con i genitori: incontri
formativi rivolti a tutti i genitori, alcuni argomenti trattati
sono stati: le paure dei bambini, pronto soccorso, genitori si
nasce o si diventa? Ecc.
La nostra scuola è impegnata a valutare
di anno in anno le proposte del territorio e accogliere quelle
più rispondenti alle proprie finalità educative.
RISORSE PRESENTI NEL TERRITORIO:
-
presenza di scuole elementari, un centro giochi, un asilo
nido, una scuola media.
-
Biblioteca
-
Impianti sportivi: due campi da calcio, campi da tennis,
piscina scoperta.
-
Associazioni ambientalistiche: oasi lipu.
-
Parrocchia.
-
Parco giochi.
-
Cinema.
PROGETTI
EFFETTUATI:
-
progetto continuità in collaborazione con le scuole presenti
sul territorio (asilo nido, scuola elementare, scuola media):
-
progetto bibliobus: in collaborazione con la biblioteca.
-
Progetto educazione interculturale: in collaborazione con il
comune e le varie scuole (in corso)
-
Progetto ambiente: in collaborazione con associazione
Parco del Gigante.
-
Progetto teatro: in collaborazione con organi culturali
esistenti sul territorio es: Comitato Antidroga..
FORMAZIONE ED
AGGIORNAMENTO:
La nostra scuola aderisce alle iniziative
formative e di aggiornamento organizzate dalla F.I.S.M., dalla
regione, dai comuni, dai Distretti e dalle direzioni didattiche.
Fa parte di
una rete di coordinamento con altre scuole materne F.I.S.M. del
territorio seguita da pedagogisti e psicologi, nominati dalla
F.I.S.M., secondo le direttive della Legge Regionale,
dellEmilia Romagna.
-
legge 155 e manuale di auto controllo
H.A.C.C.P.(concernente ligiene dei prodotti alimentari)
-
legge 626 (prevenzione e protezione)
-
le mani in pasta (laboratorio creativo di manualità per
sperimentare ed imparare nuove tecniche con creta e pasta).
-
Il mito.
-
Educazione interculturale (ancora in corso)
La scuola è
abbonata alle riviste:
-
Prima i bambini
-
Notizie F.I.S.M.
RISORSE MATERIALI
- 1 televisore
- 1 videoregistratore
- numerose videocassette per bambini
- 1 fotocopiatrice
- 2 stampanti ink jet
- 1 computer professionale+5 computers didattici
- 1 scanner
- cd multimediali per educatori e bambini
- 4 stereo
- 1 amplificatore con microfoni
- 1 proiettore con telo
- 1 proiettore diapositive
- 2 macchine fotografiche
- 1 videocamera