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| Precipita
un aereo in Algeria, 102 le vittime |
10
Marzo 2003
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Un Boeing 737-200 della
compagnia Air Algérie è precipitato alle 15,45 in fase di
decollo all'aeroporto di Tamanrasset, in pieno deserto del Sahara.
Il velivolo era diretto ad Algeri.
A bordo si trovavano 103 persone:97 passeggeri e sei membri dell'equipaggio. |
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Tra le vittime ci sono sette francesi.
C'è un solo sopravvissuto. Secondo un testimone, uno dei due motori
dell'aereo ha preso fuoco mentre il velivolo acquistava velocità.
Inutile il tentativo del pilota di arrestare il velivolo, che si è
andato a schiantare circa 600 metri oltre la fine della pista. Secondo
fonti informate, l'aereo era stato consegnato nel 1970 ed era tra i più
vecchi di questo tipo ancora in servizio.
Secondo i giornali Algerini, il
pilota, prima di decollare ha chiamato per telefono il suo figlio per annunciarlo
che arriverà tardi a casa ad Algeri per un problema tecnico dell'aereo.
Le autorità algerine non hanno ancora fornito informazioni e spiegazione
sulle cause del crash.
Di fronte al dramma, il silenzio
del presidente algerino che è ancora in viaggio all'estero, e percepito
come un grave disprezzo verso le famiglie delle vittime.
Da un altro lato, il terrorismo
continua ad uccidere, questa settimana due agenti della polizia sono stati
assassinati a Batna e costantina, circa 450 Km da Algeri. A Tebessa (600
Km da Algeri) invece sono cinque militari ad essere uccisi dai gruppi armati.
Dall'inizio del mese di Marzo, trenta
due persone sono state uccise dai terroristi.
Da notare infine il messaggio di
cordoglio del Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, inviato
al Presidente algerino, Abdelaziz Bouteflika per il disastro aereo. ''Ho
appreso con sgomento -si legge nel messaggio- la notizia del tragico incidente
aereo verificatosi oggi nel tuo Paese e del suo drammatico bilancio di
vite umane''. ''In questo momento di dolore -prosegue il messaggio- desidero
esprimerti i sentimenti di partecipazione e di cordoglio mio personale
e del governo italiano''.
Per quanto riguarda le famiglie
delle 200 mila vittime del terrorismo islamico con la complicità
del governo algerino e delle 123 vittime uccise dai servizi di sicurezza
algerine in Cabilia, il silenzio del presidente del consiglio italiano
e degli altre autorità occidentale continuano ad essere complici
del regime di Algeri.
Asaka Italia. |
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| CONTRO
LE PRIVATIZZAZIONI DELLE IMPRESE PUBBLICHE |
28
FEBBRAIO 2003
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| TANTE
REGIONI DEL PAESE IN FIAMME |
10
FEBBRAIO 2003
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Bouteflika
continua a cercare sostegni dall'estero
| Diverse manifestazioni
si sono verificate questi ultimi giorni in Algeria per protestare contro
le condizioni di vita totalmente deplorevole. La rabbia ha fatto scatenare
gli abitanti del comune di Tadjenant nella provincia di Mila a 400 chilometri
ad est di Algeri, ed hanno saccheggiato l'edificio della Daira (sotto provincia)
e quello del comune....LEGGERE
L'ARTICOLO... |
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| ANNO
DELL'ALGERIA IN FRANCIA |
05
FEBBRAIO 2003
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LETTERA
DELL'ARTISTA IDIR
Mentre i detenuti del movimento
cittadino soffrono nelle prigioni, chiamate gli algerini a celebrare il
loro paese in Francia, durante tutto l'anno 2003.Nonostante, come sapete
bene signori, che siamo sempre stati numerosi a manifestare la nostra solidarietà
ogni volta che l’Algeria ha bisogno, i guai non l'hanno risparmiata.Leggere
la lettera.. |
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