Rubrica a cura di Sly Z.

 

 

 

 

 

    

MAL DI TESTA: LE CAUSE, LE CURE, LA PREVENZIONE

 

Un opprimente cerchio alla testa o un dolore pulsante alle tempie e agli occhi. Per molti, purtroppo, un appuntamento che si rinnova spesso. Per evitare la dipendenza dai farmaci e risolvere il problema, bisogna conoscerlo e affrontarlo…

Forte, martellante, intenso, chi non ha mai sofferto di mal di testa? Molti non riescono neppure a descriverlo, tanto a volte il dolore nelle sue varie manifestazioni. Colpisce il 96% degli italiani, per dire che circa 10 milioni di persone ne soffrono abitualmente, la maggior parte però non si rivolge ad un medico, prende una compressa analgesica e attende che quel passeggero malore passi in fretta.

Per altri è un appuntamento fisso, ma si auto medicano provando i vari farmaci, cosiddetti cocktail composti da principi attivi, se poi una medicina non fa effetto, si è tentati ad aumentare le dosi. Questo però, oltre a risultare inutile, è anche dannoso perché lo stesso abuso è spesso causa di mal di testa, tra l’altro si è coinvolti in un tunnel dal quale diventa difficile uscire.

Quando il mal di testa influisce negativamente sulla vita di tutti i giorni, è necessario rivolgersi ai centri specializzati per la cura del mal di testa e affidarsi a mani esperte. I medici, infatti, sconsigliano i metodi fai-da-te, anche perché non tutti i mal di testa sono uguali, cioè non hanno stessa causa ,stessa conseguenza e stessa cura. Tuttavia, si è visto che molte forme sembrano dipendere da una carenza di serotonina, una sostanza che agisce a livello del cervello.

Le numerose forme di mal di testa si distinguono in due categorie: primarie, di gran lunga le più numerose, che non sono dovute a patologie organiche, e secondarie, conseguenti a disfunzioni organiche( patologie gastrointestinali o epatiche), allergie, sinusiti, problemi della vista ecc…In questi casi, per far passare il mal di testa, va ovviamente curato il problema che lo origina.

Le cefalee più frequenti sono, però, le primarie, sulle cui cause c’è ancora da scoprire. Vengono comunque suddivise in tre gruppi ben distinti, ciascuno con caratteristiche proprie. Sapere a quale gruppo appartiene un determinato mal di testa rende più facile la prevenzione e la cura.

CEFALEA MUSCOLO TENSIVA

E’ la più diffusa, quella che si manifesta quando siamo stanchi o tesi. E’ associata allo stress e probabilmente legata a fattori emotivi quali: ansia, depressione, difficoltà di adattamento alla realtà, cambiamento nei ritmi di vita.Le manifestazioni sono periodiche.Il dolore è cupo, sordo, con variazioni di intensità durante il giorno, non fortissimo, ma costante e opprimente. La sede è rappresentata da una fascia attorno al capo, quasi fosse un casco. Non impedisce le normali attività quotidiane, ma è collegato a sovraffaticamento fisico o psichico. In genere, non è associato ad altri sintomi.

 LA CURA

Passa con i classici analgesici: aspirina e acetamolo. Fate massaggi alle tempie e alla nuca, o esercizi di distensione muscolare. Ottimo il rilassamento yoga che permette di abbandonare muscoli e articolazioni, e di provare il benessere psicologico. Se vi è possibile, ogni giorno camminate all’aperto per diversi minuti, fate regolarmente ginnastica, l’esercizio fisico favorisce il rilascio di endorfine , sostanze analgesiche prodotte dal nostro organismo.

EMICRANIA

E’ la più misteriosa e femminile delle cefalee. Si stima che ne soffra circa il 12% degli italiani, soprattutto le donne. Il dolore generalmente è pulsante e continuo, generalmente monolaterale. E’ accompagnato spesso da nausea e fastidio per la luce e i rumori. La crisi può essere preceduta da visione di “lampi, da riduzione del campo visivo, da formicolii agli arti, da annebbiamento della vista e pallore. L’attacco dura da alcune ore a due o tre giorni. Può avere pesanti conseguenze sociali e lavorative, perché spesso non consente di svolgere alcuna attività. E’ frequentemente in rapporto col ciclo mestruale e in gravidanza può sparire del tutto: si pensa che, almeno in alcuni casi, sia legata a fattori ormonali.

CEFALEA A GRAPPOLO

E’ più frequente negli uomini e si manifesta con regolarità, solo in certi periodi dell’anno. Il dolore, violento, sveglia alla stessa ora, ogni notte, improvvisamente. E’ circoscritto a un lato della testa, scoppia in pochi minuti ed è associato a lacrimazione dell’occhio, congestione nasale, arrossamento del volto, abbassamento della palpebra, modificazione del diametro pupillare, sudorazione, dolore alla tempia, alla mandibola, al naso, al mento e alle arcate dentarie. La durata del periodo critico va da 3 a 6 settimane con cadenza annuale o biennale. La durata della cefalea va da 15 a 180 minuti.

CAUSE

Sembra sia provocata da un disordine della zona del cervello che regola le emozioni e i ritmi dell’organismo, all’origine del tutto c’è un forte stress.

LA CURA

Cercate di mantenere sempre gli stessi ritmi, alzatevi e andate a dormire sempre alla solita ora.

 

PROVATE CON LE CURE DOLCI

LE  CURE DOLCI RAPPRESENTANO UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA MEDICINA TRADIZIONALE.

SPESSO GUARISCONO DAL MAL DI TESTA SENZA INTOSSICARE L’ORGANISMO.
SE SIETE AFFLITTI DA QUESTO DISTURBO TANTO VALE PROVARE ANCHE QUESTA STRADA.

 

AGOPUNTURA

Questa tecnica della medicina cinese prevede l’inserimento, del tutto indolore, di aghi sottilissimi in  varie zona della pelle. Lo scopo è stimolare la circolazione di energie presenti nel corpo. Quasi sempre, comunque, riesce almeno a ridurre il dolore e la frequenza delle crisi. Contemporaneamente alla cura, il paziente deve imparare a condurre una vita più regolata.

RIFLESSOLOGIA

Questa tecnica parte dal presupposto che, a ogni punto del piede, corrisponde una zona del corpo. Le aree “calde” sono localizzate agli alluci, ed è proprio qui che il terapista agisce con un massaggio a pressione. Occorrono almeno 10 sedute.

OMEOPATIA

E’ una branca della medicina che utilizza in dosi infinitesimali le sostanze vegetali, minerali o di origine animale che, in quantità più grandi, provocherebbero proprio la malattia da guarire. Anche in questo caso, occorre determinare con precisione l’origine del mal di testa.

BIOFEEDBACK

E’ una parola difficile che però si riferisce a una semplice tecnica di rilassamento, molto efficace per combattere cefalee muscolo-tensive e a grappolo ed emicrania. Grazie a una particolare apparecchiatura elettronica, il paziente impara a collegare i propri stati d’animo con particolari suoni e a riconoscere così gli effetti che lo stress ha sull’organismo. In questo modo, può imparare a controllare gli stati di tensione. Per avere buoni risultati occorre praticare almeno un ciclo di 10 sedute.

CROMOTERAPIA

E’ la cura con i colori. Secondo questa tecnica, l’antagonista del mal di testa è l’azzurro, un colore “freddo” e quindi calmante. Quando avete una crisi, avvolgetevi la testa in un foulard di questo colore. Per prevenire gli attacchi, sostituite le lampadine degli abatjour con altre azzurrate.  

Sole Amico
Salute e benessere

 

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