Come
è possibile non abbarbicarsi al
cielo,
che un petalo della
rosa
si stacca dall'infinito
per divenire poesia,
dove
il cielo si è squarciato da un
taglio obliquo.
Come Rosa ti
colsi all'excursus dei pianeti
sovrastanti
sì che stentasti
anche alla gioia nel
vaso di cristallo recisa,
I
tuoi profumi, l'origine del giardino
l'aria medesima,
all'acqua
smarriti barlumi di linfa, e
ora :
Petali in questo
libro nel sacro poetare
all'amore,
che mi posso
osare il passo al tempio.
È
un pò di sangue che mi scorre
nelle vene,
il respiro si
fa prezioso,
il profumo delle tue
labbra mi avvince,
che mi
coinvolga i pensieri questa
passione?
Dimmi cosa vedi,
di me che pensi
(io che ho
persino scordato il tuo viso),
Muta
sensualità dal processo
biochimico
che s'infrange
di pochi elementi :
Incenso
alla vita, al dio che mi collide
ai sensi,
Al
petto soggiace ...
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