Gli arretrati
 
 
Freedom
Magico Vento n° 67

© Sergio Bonelli Editore S.p.A.Freedom la “grande utopia”. Una piccola comunità che ha abolito l’uso del denaro e basato la sua sussistenza sulla caccia, sull’artigianato e sul libero scambio. I lavori necessari per la sopravvivenza del gruppo vengono svolti sia dalle donne che dagli uomini, compiti che vanno dalla pulizia delle latrine alla caccia. Se uno straniero intende comprare qualcosa da loro deve prestare il suo lavoro per il tempo necessario. Il capo, o conduttore, della comunità e Daniel Dixon. Capo carismatico ha preso spunto dalle idee di Josiah Warren, personaggio storico che ebbe grande importanza nello sviluppo del movimento pacifista prima della guerra civile. Torniamo a Fredoom. Tentando di scappare da un Bounty Killer (cacciatore di taglie), qui vi trova rifugio Gary Burden. Sulla sua testa c’è una taglia di 1.000 $. E’ accusato di evasione e omicidio con l’aggravante di stupro. Il Bounty Killer lo ferisce. Gary entra in chiesa, dove Daniel sta tenendo messa, chiedendo aiuto. Prima che il cacciatore di taglie lo possa finire, Daniel estrae un’arma e uccide l’inseguitore di Gary. Appena rimessosi, Daniel va a fare visita a Gary. Qui scopriamo che i due erano compagni di cella nella prigione di San Quentin. Gary racconta come è andato a finire nei guai: dopo essere uscito di prigione si è trasferito a Nord. Qui ha cominciato a lavorare in una miniera, all’amministrazione. E’ stato sorpreso mentre alleggeriva la cassa ed è stato subito sbattuto in prigione. Qui è stato scelto dal direttore del carcere per fare dei lavori in casa sua, come pulire la stalla e dare da mangiare ai maiali. La moglie del direttore, Linda Sawyer, aveva particolari attenzione verso di lui. All’inizio pensava fosse solo compassione, ma ben presto capì la vera natura di quell’interesse. Gary non si tirò indietro, così tutti i pomeriggi si appartava nella stalla con la moglie del direttore. Finchè un giorno non venne scoperto. Il marito tradito lo gettò nel recinto dei maiali e cominciò a frustarlo. La rabbia repressa o un raptus di follia fecero agire Gary, che attaccò l’uomo e lo uccise. Linda lo aiutò a scappare con la promessa di fuggire con lui. Ma Gary non voleva portaresi dietro dei pesi dietro e l’abbandonò di notte dentro una capanna. Una donna ferita è più pericolosa di una tigre e per vendetta accusò Gary di rapimento e di stupro. Nel frattempo Magico Vento e Poe capitano per caso in una cittadina vicino Freedom. Poe ha intenzione di acquistare un cappotto di pelle ed entra in un emporio. Qui trova uno dei “prodotti” di Freedom e pensa di acquistarlo direttamente alla fonte per poter risparmiare. Il propietario del negozio mette in guardia i nostri amici su quella comunità, ma Poe non desiste. La sua curiosità di giornalista lo porta a vedere in quell’esperimento una sorta di germe per poter creare un’America più giusta e più libera. Magico Vento, invece, è preoccupato per un possibile sconfinamento delle battute di caccia degli abitanti di Freedom nei territori indiani. Giunti sul posto ricevono l’accoglienza di Daniel, che già conosce di fama Poe e ambisce ad un articolo lodevole sul suo operato. Magico Vento è diffidente, una società di cacciatori, soprattutto commercianti in pelle, non può resistere a lungo nello stesso posto, finirebbero con lo sterminare la selvaggina della zona. Dubbi subito mitigati da Daniel. La selvaggina intorno alla zona della comunità non viene toccata. Ci sono campi esterni dove dei piccoli gruppi si spingono per cacciare. Ovviamente si ha cura di non battere sempre la stessa zona. A volte ci si spinge verso i confini con il Canada. Magico Vento chiede a Daniel di far parte della prossima “partita di caccia” e, seppure un po’ preoccupato, lascia Poe nella comunità. Nel frattempo in una città vicina, giungono degli stranieri che cercano Gary. Gli uomini sono agli ordini di una signora: Linda Sawyer. La donna non ha rinunciato alla sua preda. Le tracce di Gary portano sulle montagne e la signora è decisa a seguirle fino all’inferno. Nel frattempo si consola con uno dei suoi uomini. L’indomani Magico Vento parte con gli uomini e le donne di Freedom verso i territori di caccia. Uno degli uomini che fanno parte del drappello, Elk, lo mette subito in guardia chiedendogli di rispettare le regole della comunità. Una fra tutte di non sparare agli animali della “zona protetta” (quella attorno a Freedom) e di abituarsi al fatto che anche le donne possono dare degli ordini. Nel villaggio, intanto, Daniel sta facendo vedere a Poe la fabbrica delle pelli: un magazzino pieno di pelli da lavorare. La quantità presente non giustifica il solo rifornimento all’emporio dove sono passati Poe e Magico Vento. Infatti la comunità serve vari empori della zona. Hanno anche avuto una offerta molto vantaggiosa dall’American Fur Company, una grande azienda che commercia in pellicce. Ma loro non sono interessati al prodotto finito ma solo alle pelli grezze. Daniel non vuole accettare l’offerta per paura di snaturare la sua comunità. Gary, che stava lavorando nei pressi del fabbricato, ascolta con avida impazienza il colloquio fra Daniel e Poe. Secondo Gary, Daniel sta meditando di fare il “colpaccio” con l’American Fur Company, abbandonare tutto e scappare con i soldi. Cala la notte e la signora è accampata sulle montagne a cercare di capire dova possa essersi rifugiato Gary. Da solo ed appiedato non può essere andato lontano. Unica possibilità di sopravvivenza è quella di essersi rifugiato a Freedom, ed è lì che si dirigeranno appena fatto giorno. La caccia ha inizio sia per Linda che per Magico Vento. La tecnica di caccia del gruppo di Freedom ricorda molto la caccia alla volpe praticata nella vecchia Inghilterra. Una muta di cani spaventa e scova la preda. Magico Vento è disgustato. Preferisce cacciare da solo e in silenzio. Elk sfida il nostro amico a dimostrare chi è il migliore. Avvistata una preda chi dei due la catturerà per primo dimostrerà qual è la tecnica migliore per cacciare. L’occasione non tarda ad arrivare. Un grosso cervo appare davanti ai loro occhi. I due contendenti partono. Elk con il suo cane si getta all’inseguimento fidandosi del fiuto del suo cane, Magico Vento preferisce usare il cervello. Quel cervo è un capobranco, forte agile ed astuto. Non è un animale che fugge, ma che attira il cacciatore dove vuole lui. Magico Vento ha notato che fuggendo il cervo seguiva una traiettoria circolare, per questo invece di seguirlo ha preferito tagliarli la strada. Ned scende da cavallo e saluta l’animale. Questo si avvicina all’uomo e si china in segno di resa. Al galoppo arriva Elk, infuriato per aver perso la preda e confuso dal fatto che Magico Vento non ha sparato. Il cervo intanto sta fuggendo nella direzione di Freedom, verso il territorio protetto. La caccia è finita comunque. Da lontano Magico Vento ha visto dei segnali di fumo. La tribù che vive in quelle terre sta richiamando i suoi guerrieri per cacciare gli invasori. Magico Vento conosce la tribù e sa che per placarli non basteranno delle coperte o degli specchietti e consiglia a tutti di tornarsene a casa. Proposta accettata da Elk che si sbriga a radunare i suoi uomini. Nel frattempo nel villaggio Daniel sta scoprendo il suo vero carattere, facendo pressioni, in modo poco cortese, su Poe per scrivere un articolo sulla loro comunità. Mentre Gary sta pulendo lo studio di Daniel, il suo sguardo viene catturato da un ritratto di Josiah Warren. Dietro il ritratto scopre una cassaforte. Il suo vizio di rubare non viene meno in questa occasione. Dentro trova dei lingotti d’oro con impressa la scritta Freedom. Daniel aveva lasciato Gary nello studio per metterlo alla prova, che lui puntalmente ha fallito. Per alcuni grossi clienti è difficile pagare in natura, così saldano il conto con oro, più sicuro delle svalutazioni del dollaro. Quel deposito è stato creato per i momenti difficili, ormai arrivati in comunità. Infatti è in atto una scissione tra i membri: alcuni vorrebbero passare alle dipendenze della Fur Company, se il contratto sarà equo, mentre altri preferiscono rimanere spiriti liberi. Nel primo caso la Fur Company si prenderà tutto, magazzini, case, ecc. Nella seconda ipotesi chi vorrà andarsene prenderà l’oro e tenterà l’esperimento in altro luogo. Daniel ha selto la seconda via, ma per Gary non ci sarà nessun viaggio... Poe nella sua tenda sta cercando di decidere il da farsi. Crede che Daniel sia uno squilibrato che crede nella Bibbia e nella pistola, si proclama vegetariano e fa strage di animali. Poe non riesce a comprendere la mente contorta di quell’uomo, prima affabile e gentile e poi capace di minacciarlo a sangue freddo. Durante la notte scrive una bozza di un articolo sperando di guadagnare tempo. L’indomani mattina Daniel si presenta negli allogi del giornalista ricevendo l’articolo che ha scritto durante la notte. Nello stesso momento fanno il loro ingressi in città Linda Sawyer e i suoi uomini. Linda è venuta a reclamare la sua preda, Gary Burden. Daniel per niente sorpreso, gli fa portare il cadavere dell’uomo che ha ucciso con le sue stesse mani. La Signora è infuriata con Daniel per avergli tolto la soddisfazione di ucciderlo con le sue mani. Daniel le chiede la taglia di 1000 $ per prenderselo. L’accordo non si trova e la lite sfocia in uno scontro a fuoco dove la signora e i suoi uomini vengono uccisi e Daniel ferito. Quest’ultimo non può permettere che un’ombra negativa oscuri il suo esperimento e per questo è costretto ad uccidere Poe. Essendo un giornalista non può rinunciare a scrivere una storia come quella. La follia di Daniel viene interrotta da un membro della comunità, il dottor Coolidge. Per troppo tempo ha giustificato gli attacchi di follia di Daniel e alla fine ha dovuto abbatterlo. Poe non vuole scrivere nulla su questa storia, probabilmente Daniel non ha retto alla responsabilità che si era assunto, ma per la colpa di un uomo non devono pagare tutti, In cuor suo spera che alcuni dei membri di quella comnità siano capaci di imparare dai propri errori e di fondare una Freedom degna di questo nome.
Nel grande teatro che ha costruito Manfredi per questa storia, si nota l’assenza di un vero cattivo. Daniel è un visionario un po’ folle, Gary è un ladruncolo sfigato capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato, e la signora Linda Sawyer è una ninfomane, e anche una donna frustrata e tradita. Con questo variegato di umanità, Manfredi ha costruito una storia interessante e scorrevole completando il quadro con dolci donzelle, vestite alla maniera dei figli dei fiori, a concedere le loro grazie per aiutare il loro maestro. I disegni di Stefano Biglia sono lineari e puliti.

Ciop

 
 
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