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Magico Vento n° 42 Negli
ultimi numeri il nostro eroe sta attraversando l'America in cerca di alleati
tra le varie tribù indiane. Questa volta il nostro amico si trova nel
Montana mandato da Toro Seduto per avvicinare la tribù dei Piedi Neri
ormai sopraffatta dall'acqua di fuoco. Per non ostacolare i lavori della
Northern Pacific Wallis e due compari stanno smorzando gli ardori delle
tribù nel whisky al fine di indebolirne la resistenza. L'unico che sembra
resistere è Sempre In Piedi. A modo suo egli cerca di dimostrare che è
più forte del veleno dei bianchi diventando così un esempio per i guerrieri
del villaggio anche se non ne vuole assumere il comando. Convinto di essere
pervaso dallo spirito dell'orso, si imbarca in continue gare all'ultimo
bicchiere nello spaccio di Wallis. Ma anche lui non è immune al whisky
ed entra con la forza nello spaccio dopo il calar del sole per continuare
a bere. Per cercare di liberarsene definitivamente i due sgherri di Wallis,
Neal e Rick Patterson, correggono il whisky con il veleno per topi. Sempre
in Piedi si accorge del trucco e torna al Trading Post per vendicarsi.
I due fratelli per difendersi lo colpiscono con numerosi colpi di fucile
e lo gettano nel fiume ghiacciato. Ma Sempre in Piedi riesce ancora una
volta a sopravvivere. I due fratelli fuggono pensando che, comunque, gli
sarebbe rimasto poco da vivere. Magico Vento che sta aspettando al villaggio
il ritorno dell'indiano, preoccupato dal protrarsi della sua assenza,
va a cercarlo con Poe e un membro del villaggio Gufo Grigio. Ritrovano
così Sempre In Piedi ormai in fin di vita ma con la volontà di parlare
alla sua gente prima di morire. Mentre Gufo Grigio e Sempre In Piedi tornano
al villaggio, MV e Poe si dirigono al Trading Post con la determinazione
di smascherare l'Organizzazione e trovare chi li rifornisce di whisky.
Facendo credere ai due fratelli che Sempre In Piedi è ancora vivo, li
attaccano per costringerli ad andare dal loro capo. Sulle tracce dei due
fratelli giungono, così, al confine Canadese dove si trova la distilleria
di McEvan. Nel frattempo Sempre In Piedi prima di morire riesce a fare
un discorso alla sua tribù esortandoli a combattere contro i bianchi e
non contro loro stessi, di prendere esempio dalle donne che non si sono
mai abbandonate all'acqua di fuoco e hanno continuato a prendersi cura
di loro. Il suo ultimo discorso riesce a risvegliare nella tribù l'orgoglio
fino ad allora soffocato. Nella distilleria, McEvan sta discutendo con
Wallis perché non può più fornirgli whisky di scarto a causa della scarsa
produzione. I soldi della Ferrovia sono serviti a costruire la fabbrica
e per questo McEvan si è abbassato a questi sporchi traffici. Wallis,
avvertito dai due fratelli Patterson dell'attacco al Trading Post, decide
di prendere con la forza il whisky necessario e di prendere anche la prima
produzione, che normalmente è buttata perché tossica, come regalo per
gli indiani. I nostri amici hanno spiato tutto il movimento e decidono
di agire con un "assedio fantasma". Un piano ben elaborato per far credere
a Wallis e ai suoi uomini che la tribù dei piedi neri è scesa sul piede
di guerra. Dopo un primo attacco con frecce di fuoco e colpi di fucile,
Poe entra nella distilleria fingendo di essere inseguito dagli indiani.
Fa credere a Wallis di essere circondato per distogliere la sua attenzione
verso il muro di cinta da dove sta' entrando MV. Si passa così, alla seconda
parte del piano: Poe "trattiene" McEvan facendogli firmare una confessione;
Ned attacca Wallis ed i suoi uomini alle spalle finendoli tutti. Prima
di morire Wallis aveva fatto uscire un carro pieno di whisky velenoso
come offerta di pace per gli indiani ma questi, ritrovato il loro orgoglio
guerriero, spaccano tutte le bottiglie. Inutile dire che la storia mi
è piaciuta moltissimo, l'ho letta tutta d'un fiato e non mi ha mai stancato.
Per il disegno…non posso nascondere che Mastantuono è uno dei miei disegnatori
preferiti. Il suo tratto a volte sembra molto realistico e i personaggi
sono sempre espressivi. Vorrei segnalare due vignette: la prima a pagina
36, quando Sempre in piedi esce dalla lastra di ghiaccio, e la seconda
a pagina 46 con Magico Vento che da le spalle all'incendio del Trading
Post. L'unico neo non riguarda questo albo ma alcune serie Bonelli. Mi
sembra di vedere una cattiva qualità di stampa ultimamente. Il bianco
è troppo chiaro e i tratti poco incisi. A lungo andare sento fastidio
alla vista e devo smettere di leggere l'albo. Speriamo sia solo un'impressione
personale. Mitakuye Oyasin!
Ciop |
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