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E la Terra è nera e dentro di sé, nelle sue viscere, ha luce la Terra.
Ha viscere di luce, la Terra.
E allora per nera che sia la macchia caduta su di lei, per caduta che sia lei stessa...
Allora la madre di vita, della nostra vita, si  fende e lascia vedere e dà,
dà qualcosa alla luce.
Maria Zambrano – All’ombra del dio sconosciuto

Vedete, io vi insegno l’oltreuomo! L’oltreuomo è il Senso della Terra.
La vostra volontà dica: -Sia l’oltreuomo il Senso della Terra!- Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla Terra e non credete a quelli che vi parlano di speranze ultraterrene! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la Terra è stanca: se ne vadano pure!
Friedrich Nietzsche – Così parlò Zarathustra

Visita Interiora Terrae, Rectificando Invenies Occultum Lapidem, Veram Medicinam.
Visita l’ Interiorità della Terra, rettificando troverai la Pietra Occulta, Vera Medicina.
V.I.T.R.I.O.L.V.M.–  Formula Alchemica

Solo se si ama questa Terra con imperturbabile passione ci si può liberare dalla propria tristezza. Un guerriero è sempre felice poiché il suo amore è immutabile e poiché la sua amata, la Terra, lo abbraccia e lo copre di inconcepibili doni. La tristezza è solo di coloro che odiano proprio ciò che offre ricovero alla loro esistenza. Quest’essere amabile, che è vivo fin negli angoli più remoti e che capisce ogni sentimento, mi placò, mi guarì dal mio dolore e infine, quando capii totalmente il mio amore per lei, mi insegnò la libertà. Soltanto l’amore per quest’essere raggiante può dare la libertà allo spirito di un guerriero e con la libertà la gioia, la sobrietà e il coraggio di fronte alle avversità.
Questa è l’ultima lezione.
Don Juan Matus - "La predilezione di un guerriero"
da: L’Isola del Tonal   di Carlos Castaneda

La danza del Serpente della Terra -
Quando sarà il momento, chiederai che l’energia vitale dal vortice del cuore della Terra si concentri e si fonda in te, partendo dalle piante dei piedi, in modo che liberi i suoi vortici, cioè le porte che conducono al sentiero dell’energia. Lentamente questa si muoverà all’interno del tuo corpo ed entrerà in ogni singolo vortice, per ripulirlo dalle vecchie scorie, portarvi luce e spazio e fondersi con il fiero serpente della vita che sta in te.
Sentirai la Terra e la conoscerai, così come la Terra potrà conoscerti.
I vostri cuori si toccheranno e si uniranno: ecco che si compie
la fusione delle vostre menti.
Imparerai a vedere l’universo come lo vede la Terra, e a comprenderne le interazioni. Apprenderai anche a capire meglio gli altri. La Terra è la nostra amata benefattrice.
da  Le cinque porte della sciamana di Kay Cordell Whitaker, Ed.Tropea

La Porta della Femmina Misteriosa
da un testo di  alchimia taoista
Lo spirito e l’energia, in una unità indifferenziata (Tao) pervadono l’universo e tutti gli esseri, aprendosi e chiudendosi senza posa, formando il macrocosmo e microcosmo. Parlando in termini di corpo umano questo significa respirare. Quando si espira si entra in contatto con la radice del Cielo (aprire). Quando si inspira si entra in contatto con la radice della Terra (chiudere). Una espirazione e una inspirazione producono il fluido aureo che è combinazione di energia e spirito: ciò dà luogo alla Trasmutazione (mutamento, rigenerazione). Aprire e chiudere, espirare ed inspirare, costituiscono la Porta della Femmina Misteriosa, radice del Cielo e della Terra. Qui l’espirare e l’inspirare non si riferiscono tanto all’esalazione e all’inalazione attraverso il naso, quanto all’aprirsi e al chiudersi del vero respiro, all’intimo impulso vitale, al movimento dell’energia e all’immobilità nello spirito: solo così si raggiunge l’equilibrio e si aderisce al centro.

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Le parole “concentrare l’attenzione sul centro” sono le più sublimi. Il centro è onnipresente, l’intero universo è dentro di esso. Ciò indica il meccanismo della creazione; ci si concentra sul centro per varcare la soglia, tutto qui. Concentrare l’attenzione sul centro vuol dire seguire una traccia, non fissarsi rigidamente.
Il termine attenzione contiene in sé un che di vivo: è estremamente sottile e carico di potenza in  atto.