Bus, metro e taxi

 

Ogni società di trasporto pubblico locale - autobus, tram o metropolitana - ha regole diverse per l'accesso degli animali a bordo dei suoi mezzi. In linea generale è quasi sempre possibile portare con sé il proprio gatto, purché l'animale sia custodito in un'apposita gabbietta o contenitore e si paghi anche per lui il biglietto.

Prima di usare il mezzo pubblico, informatevi leggendo il regolamento adottato o telefonando alla società di trasporto, perché il trasporto potrebbe non essere comunque possibile oppure, al contrario, essere completamente gratuito. Così facendo eviterete spiacevoli malintesi e multe. Ovviamente il micio non deve sporcare la vettura, essere un pericolo o infastidire gli altri viaggiatori.

AMT Genova

I cani accompagnatori dei non vedenti, i gatti e i cani di piccola e media taglia sono trasportati gratuitamente. I cani dovranno indossare la museruola, essere tenuti al guinzaglio e quelli di grossa/media taglia essere sistemati, ove  esista, sulla piattaforma posteriore, l’utente che li trasporta è autorizzato a scendere dalla porta posteriore. Per tutti gli altri animali si dovranno utilizzare appositi contenitori per il trasporto.
ATM Milano

i gatti sono ammessi al trasporto, previo pagamento di un biglietto a tariffa ordinaria urbana o della tratta interurbana interessata, alle seguenti condizioni:

l'animale deve essere chiuso in gabbietta, cesta o altro contenitore non superiore a cm 50*30*30*

la gabbietta, la cesta o il contenitore non devono presentare spigoli vivi o taglienti ed avere foggia tale da non prestare pericolo od intralcio per gli utenti

la gabbietta, la cesta o il contenitore non devono essere sudici o esalenti cattivi odori in modo da non arrecare fastidio e danni a persone o cose

qualora nella vettura o nelle stazioni della motropolitana fosse contemporaneamente presente anche un cane, ove si evidenziasse incompatibilità di coabitazione fra le specie, il possessore del gatto deve essere invitato ad occupare un altro posto, a cambiare vettura, al limite abbandonare il mezzo di trasporto o la stazione. Ogni passegero può trasportare al massimo una gabbietta o un contenitore contente un gatto.

ATAC Roma

E’ consentito portare cani di piccola e media taglia al guinzaglio e muniti di museruola a paniere. Sugli autobus non sono ammessi più di due cani per vettura; in metropolitana l’accesso è consentito sul primo e sull’ultimo vagone dei treni. Il trasporto dei cani è gratuito soltanto in caso di cane guida per non vedente, tutti gli altri sono soggetti al pagamento della tariffa ordinaria. Anche i gatti e gli uccelli possono essere trasportati a pagamento in gabbie o ceste.
 

Per i taxi l'accettazione è a discrezione del conducente, pertanto quando ne chiamate uno informatelo sempre che dovete trasportare un gatto e specificate anche se l'animale viaggia in un contenitore oppure è libero. Se chiamate una compagnia di taxi saranno loro a mandarvi una vettura il cui conducente sia felice di trasportare il vostro animale domestico

 

Treno

Il treno è forse il mezzo più comodo, esclusa l'automobile, per trasportare un gatto, anche se occorre ricordarsi che ogni nazione ha le sue regole, quando ci si reca nel resto d'Europa.

In Italia le Ferrovie dello Stato (FS) consentono di portare con sé il gatto, per la maggior parte delle volte gratuitamente, ma a condizioni che variano secondo il tipo di treno utilizzato. Sugli Eurostar (ETR 500 e ETR 460/480) il gatto deve rimanere in un contenitore di dimensioni non superiori a cm 32 x 32 x 50, da sistemare negli appositi spazi, mentre sugli altri tipi di treno il contenitore può essere più grande, ma non deve comunque superare le dimensioni di cm 70 x 50 x 30. Nelle vetture letto occorre occupare per intero lo scompartimento, pagando inoltre per il gatto il prezzo fisso di € 50,00 comprensivo della successiva disinfestazione del compartimento.

In Francia le ferrovie francesi (SNCF) consentono il trasporto dei gatti inferiori a 6 chilogrammi di peso, pagando una modesta somma forfetaria, purché l'animale viaggi in un contenitore le cui dimensioni non superino i 45 x 30 x 25 centimetri e gli altri viaggiatori non si oppongano alla sua presenza. Pertanto, prima di sistemarvi in uno scompartimento, accertatevi che gli altri viaggiatori accettino di viaggiare con il vostro gatto: per legge non potete imporre la sua presenza. Sono consentiti due contenitori a viaggiatore, pagando un biglietto per ognuno di essi.

In Danimarca i gatti possono viaggiare sui treni e se riescono a stare all'interno di una borsa lo fanno gratuitamente. In Finlandia è possibile prenotare un posto a sedere nello scompartimento riservato agli animali domestici. I treni in Grecia (esclusi gli Intercity) accettano gli animali domestici in scompartimenti separati. In Irlanda, infine, i gatti sono ammessi sugli Intercity ma non nei DART (treni suburbani).

Nella penisola iberica le regole sono diverse fra Spagna e Portogallo. Le ferrovie portoghesi (CP) richiedono il pagamento di un biglietto e che il gatto non condivida ambienti del treno con altri passeggeri, tranne il suo padrone. Le ferrovie spagnole (RENFE) permettono il trasporto a pagamento di gatti che non superino i 6 chilogrammi. di peso, sempre che non si oppongano gli altri passeggeri. Ogni passeggero può avere un solo gatto, tenuto in una gabbietta con dimensioni massime di 60 x 35 x 35 centimetri e dotata di un dispositivo che permetta di contenere e ritirare gli escrementi dell'animale. Se si viaggia in cuccetta letto, occorre affittare tutto lo scompartimento. In Spagna occorre avere con sé anche la documentazione sanitaria del gatto e il proprietario sarà responsabile delle molestie e dei danni che può procurare il suo animale.