Cronaca (31 Agosto): Il Rally del Friuli - Alpi Orientali numero 44 si apre subito con un colpo di scena: nello shakedown del venerdì Luca Rossetti esce rovinosamente e danneggia seriamente la sua Peugeot 207 Super2000. Il driver pordenonese è cotretto a dichiarare forfait per la cerimonia di partenza la sera ad Udine, ma gli ottimi meccanici della Racing Lions fanno le ore piccole e riescono a sistemare la vettura per la partenza vera e propria di venerdì mattina. Al pronti-via Rossetti dimostra di non risentire dell'incidente del giorno precedente e va a vincere le prime due speciali. L'unica difficoltà per lui è il sedile che, spostatosi nell'incidente, ostacola la leva del freno a mano, causando qualche difficolta nei traversi. Sulla terza prova speciale a vincere è Travaglia che porta provvisoriamente in prima posizione assoluta la Grande Punto Abarth. Alle spalle dei due contendenti sono tutti già distaccati: Navarra in crisi di assetto, poi le Mitsubishi di Andreucci e Cantamessa, mentre Longhi è già stato costretto al ritiro.
Nel secondo giro di prove speciali ancora due vittorie per Rossetti ed una per Travaglia, ma a fine giornata è il friulano il leader provvisorio, seguito a 5" dal trentino. Alle loro spalle Navarra, per nulla soddisfatto della sua vettura, Andreucci, che invece sta andando molto bene ed è soddisfatto di essere il primo dei non-S2000, le Mitsubishi private di Cantamessa e Perego e le Peugeot 207 di Perico e Cavallini.
La prima parte della seconda giornata è un monologo di Rossetti che si aggiudica tranquillamente i primi tre scratch. Travaglia invece osa troppo ed è costretto al ritiro in seguito ad una toccata sulla p.s. Matajur, quella che Rossetti il giorno precedente indicava come la più insidiosa. Alle spalle del friulano ci sono ora Navarra, Andreucci, Perego e Cantamessa.
La decima prova speciale viene vinta da Navarra che però è costretto al ritiro in quella successiva, abbandonando così quasi del tutto le speranze di lottare per il campionato. La penultima speciale se la aggiudicano Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi che così si aggiudicano anche, per la prima volta, il Rally del Friuli. Ottima gara per i due, che corona una stagione trionfale. L'ultima prova speciale se la aggiudicano Paolo Andreucci ed Anna Andreussi (anche per lei è la gara di casa) che concludono la gara in una buona seconda posizione assoluta che lascia aperta qualche porta per la lotta con Rossetti. Sul terzo gradino del podio, e primi tra gli equipaggi indipendenti, troviamo Cantamessa-Capolongo, autori di una gara regolare e capaci di regalare sempre un po' di spettacolo al numeroso pubblico presente lungo le speciali. Quarto assoluto Cavallini, nonostante alcune disavventure di troppo durante la gara. Più sfortunati di lui altri sicuri protagonisti della gara che sono stati costretti al ritiro: Perico, Perego, Chentre e Angrisani, ritirato venerdì, poi tornato in gara sabato e la cui Mitsubishi è stata distrutta dalle fiamme nell'ultima speciale della gara. Quinta posizione assoluta per Fornasiero-Forina che co la Renault Clio Delta Rally primeggiano tra le 2 ruote motrici e tra i partecipanti alla Mitropa Cup. Alle loro spalle la Mitsubishi di Signor, la Citroen C2 di Burkart e la Clio R3 di Gamba. Chiudono la top ten Gassner (Mitsubishi) e De Luna, al debutto sulla Suzuki Ingis.

Commento (31 Agosto): Il Rally del Friuli, che apre la seconda parte della stagione tricolore, ha fornito alcuni spunti di riflessione. Senz'altro la vittoria di Luca Rossetti che consolida la sua leasership nel CIR. Ora l'avversario più serio per il pordenonese è Paolo Andreucci, ma, se anche il toscano vincesse tutte e tre le gare rimanenti, a Rossetti basterebbero un paio di secondi posti per aggiudicarsi il campionato. Di certo delle prestazioni alla sua portata, visto che finora, nel tricolore 2008, "Rox" quando è andato piano ha concluso secondo! Se a ciò si aggiunge che ad Ottobre, ad Antibes, gli basteranno pochi punti per vincere anche il Campionato Europeo, si può certo dire che il 2008 si sta rivelando l'anno di Luca Rossetti. Lo si capisce anche da altri particolari, come essere riuscito a prendere il via (e andare a vincere) in Friuli, dopo aver quasi distrutto la sua 207 nello shakedown, tutto ciò grazie al miracoloso intervento dei meccanici Racing Lions.
A fare da contraltare al momento d'oro di Rossetti e della Peugeot è il periodo di crisi in cui sembra essere precipitata l'Abarth. In una gara come l'Alpi Orientali, nettamente favorevole alle Super2000, non portare nessuna vettura al traguardo è una vera disfatta. Ormai la Grande Punto sembra non essere più in grado di reggere il passo della Peugeot 207 e viene il sospetto che in alcuni casi gli errori dei suoi piloti siano dovuti anche al fatto di dover sempre spingere al massimo per cercare di tenere il ritmo degli avversari, sensazione che si percepisce anche seguendo le gare a lato strada. Di sicuro sono mancati alcuni sviluppi durante l'inverno, quando la Grande Punto è stata un po' trascurata per sviluppare la nuova 500 Abarth. Ma in una categoria al limite come la Super2000 ed in campionati tirati come IRC e CIR non ci si può permettere di fermarsi neanche un istante, anche perchè dal 2009 altre avversarie si aggiungeranno alla Peugeot, capeggiate dalla nuova e già molto promettente Skoda Fabia.