Rally 2007 - CIR, TRA e Coppa Italia |
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In questa pagina gli approfondimenti
delle gare titolate che abbiamo seguito.
(Campionato Italiano, Campionato Europeo, Trofeo Asfalto, Coppa
Italia)
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31°
Rally 1000 Miglia |
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Anticipazioni (18
Aprile): È ormai tutto pronto per la
trentunesima edizione del Rally 1000 Miglia, valida come
terza prova del Campionato tricolore e come gara
d'apertura del Campionato Europeo. La gara bresciana, che
si disputerà da giovedì 19 a sabato 21 aprile presenta
molte novità. Prima tra tutte lo spostamento della sede
logistica della gara da Brescia a Montichiari. Questa
cittadina sarà sede di partenza ed arrivo della gara,
come anche di riordini e parchi assistenza, presso la
Fiera del Garda. Qualche novità anche per quanto
riguarda le prove speciali. Il giovedì sera si
disputerà la riconfermata speciale spettacolo
all'autodromo di Franciacorta, mentre il venerdì si
correrà sulle speciali di Cavallino, Capovalle,
Tremonsine e San Michele. Le ultime due sono graditi
ritorni: due p.s. che si corrono nello splendido scenario
del lago di Garda. Il sabato invece si correrà sulle
lunghe ed impegnative Colle San Zeno, Irma e Pertiche. In
tutto saranno ben 273 i km cronometrati. Il parco partenti è veramente ottimo, infatti ai protagonisti del tricolore si aggiungeranno numerosi driver stranieri a caccia del titolo continentale. Per quanto riguarda il CIR, Luca Cantamessa, capolista dopo due prove, dovrà guardarsi dagli attacchi degli agguerriti piloti ufficiali. In particolare di Giandomenico Basso che punta alla prima vittoria stagionale e di Paolo Andreucci, che mira a riscattarsi dopo il ritiro al recente Rally San Marino. Una Subaru non al top della forma potrebbe invece penalizzare il vincitore della gara del Titano, Piero Longhi. Ma anche lui non sarà da sottovalutare, specialmente se dovesse arrivare la pioggia. Al podio punta deciso anche Luca Rossetti, che sembra già molto affiatato con la nuova Peugeot 207 Super2000. Con la medesima vettura debutterà finalmente anche Alesandro Perico. Punterà ad un buon risultato anche Andrea Dallavilla, per lui il 1000 Miglia è la gara di casa. Per quanto riguarda il Campionato Europeo va detto che il campione in carica Basso, quest'anno impegnato nella rincorsa al tricolore, non si iscriverà e quindi non parteciperà alla serie continentale. Sarà della partita invece il campione 2004, il martinicano Jean-Joseph, con una Citroen C2 forte dell'appoggio della Casa di Versailles. A dargli filo da torcere ci saranno ben tre Punto Super2000 private, con il nostro Fontana, il turco Isik ed il polacco Solowow. Della partita saranno anche i bulgari Donchev ed Iliev, il croato Sebalj e con una Volkswagen Polo Super2000 il polacco Czopik. A sorpresa potrebbe iscriversi al Campionato Europeo anche Renato Travaglia, iscritto a Brescia con una Mitsubishi Lancer by RallyProject. Il programma prioritario del Trentino resta la serie IRC, ma sarebbe una mossa azzeccata tentare anche la rincorsa al suo terzo titolo Europeo, viste le ben 4 gare concomitanti tra i due campionati. Molto combattute saranno infine anche le classi minori, a partire dalla Super1600, dove sarà interessante seguire la gara dei giovani Guerra, Signor e Paire. La Prima Tappa (20 Aprile): La prima giornata del Rally 1000 Miglia ha visto l'assoluto dominio del pilota ufficiale Fiat Abarth Giandomenico Basso che, con Mitia Dotta alle note, si è imposto in ben sette delle nove prove speciali della prima tappa, compresa la speciale spettacolo all'autodromo di Franciacorta di giovedì sera. Il pilota di Cavaso del Tomba ha lasciato soltanto le briciole agli avversari, non accusando nessun problema durante la giornata e tenendo un passo inarrivabile per tutti. Alle sue spalle si piazza per ora il friulano Luca Rossetti il quale, pur soddisfatto, si lamenta di perdere qualcosa dal leader nei tratti in salita. La lotta per la vittoria che andrà in scena nella seconda tappa sembra ristretta ai primi due della classifica generale, anche se alle loro spalle c'è un quartetto decisamente agguerrito. Lo capeggia Andreucci, terzo assoluto e vincitore della p.s. 5. Il garfagnino non è mai riuscito a tenere il passo delle due vetture al vertice ed ha perso qualche ulteriore secondo per una scelta errata di gomme. Quarto è Longhi, anch'egli vincitore di una speciale, la sesta. Lo segue il suo compagno di colori Aghini. Le Subaru sono risultate più in forma del previsto, riuscendo a tenere senza problemi il passo delle Mitsubishi, che al Ciocco erano risultate invece più performanti. Alle spalle delle due Impreza ci sono le Mitsubishi by Nocentini di Cantamessa e Dallavilla, entrambi un po' in calo nel finale di giornata e con qualche problemino di assetto. Seguono Gamba, Sottile ed il leader provvisorio della classifica di Campionato Europeo, Dimitar Iliev. Per quanto riguarda l'Europeo, per due terzi di tappa a comandare era stata la Citroen C2 di Jean-Joseph, ma il martinicano è stato poi attardato da una foratura ed è ora in quindicesima posizione. Poca fortuna per i due italiani iscritti al campionato continentale: Travaglia è stato tradito dalla sua Mitsubishi ad un km dalla partenza della prima prova mattutina, ed anche Fontana ha abbandonato dopo una mattinata caratterizzata da un problema ad un collettore. Altri ritiri illustri sono stati quelli di Perico, che ha avuto qualche problema di troppo al debutto con la Peugeot Super2000 e Betti, pure lui tradito da una vettura al debutto: la Honda Civic R3 by JAS. La Seconda Tappa (21 Aprile): Dopo aver vinto per l'ultima volta una gara nel tricolore nel 2004, e dopo due stagioni trascorse nel Campionato Europeo, Giandomenico Basso è tornato nel CIR, ed al Rally 1000 Miglia è tornato alla vittoria nel Campionato Italiano. E che vittoria! In coppia con Mitia Dotta il trevigiano ha dominato la gara, vincendo la prima prova speciale e tenendo il comando del rally fino alla fine. Una vittoria fortemente voluta, dopo l'amarissimo ritiro alla prima prova speciale al Ciocco, gara d'apertura della stagione. Nella gara di Brescia, dove ha vinto ben 8 p.s. su 15, Basso ha voluto ricordare a tutti che in questa stagione, ed in particolar modo sull'asfalto asciutto, l'uomo da battere sarà lui. Con questa vittoria il pilota di casa Fiat Abarth si porta in testa alla classifica dell'Italiano, anche se i distacchi dei suoi avversari rimangono comunque contenuti. Secondo assoluto ed unico a riuscire ad avvicinare i tempi di Basso, in particolare nella seconda giornata di gara, è il friulano Luca Rossetti. Questi ha terminato a soli 37" dal vincitore, ma va detto che "Rox" è solamente alla terza gara, la seconda su asfalto, con la nuova Peugeot 207, con la quale deve ancora entrare del tutto in sintonia. Comunque dopo aver colto il primo podio stagionale dimostra che anche lui potrà puntare a vincere qualche gara quest'anno, se non arrivare a lottare per il Campionato. Terzo assoluto, e primo tra le vetture Gruppo N, è Paolo Andreucci. Il garfagnino è stato autore di una buona prestazione, ma si è dovuto arrendere alle velocissime Super2000 ed a qualche scelta di pneumatici penalizzante. Rimane comunque secondo in campionato, con il rimpianto di aver gettato al vento un sicuro podio al San Marino. Alle spalle di Andreucci c'è l'ottimo Cantamessa, che si conferma il migliore dei privati. Nella seconda tappa l'astigiano ha toccato nella prima p.s, dovendo disputare le due successive con la ruota "aperta". Ma nel secondo giro ha compiuto un'ottima rimonta, vincendo anche una prova speciale. Alle sue spalle si piazza il suo compagno di squadra alla Nocentini: l'idolo di casa Dallavilla. Seguono le due Subaru ufficiali di Longhi ed Aghini, più in difficoltà nella seconda giornata di gara. Un punto anche per Sottile dopo un inizio di stagione sfortunato. Chiudono la top ten Perego e Gianfico. Undicesimo è il bulgaro Dimitar Iliev, primo tra gli iscritti al Campionato Europeo. Restando in quest'ambito va segnalato che oggi ha ripreso il via, grazie al "Superally", Renato Travaglia, ritiratosi ieri. Il trentino non compare nella classifica finale, ma oggi il più veloce è stato lui, unico con una vettura N4 a tenere il passo delle Super2000 e vincitore di due prove speciali. Tra le Super1600 infine bella vittoria di Ivan Paire, che precede il locale Spinoni ed il giovane Signor, tutti su Renault Clio. |
24°
Rally della Marca |
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Anticipazioni
(22 Maggio): Nel prossimo fine settimana si
svolgerà sulle strade della provincia di Treviso il 24.
Rally della Marca. Questa edizione si preannuncia
veramente combattuta, saranno infatti ben 13 le vetture
al top, ovvero le WRC, che in Italia sono ormai quasi
relegate al Trofeo Rally Asfalto, campionato di cui il
Marca è il quarto di otto appuntamenti. Al via della
gara ci saranno i protagonisti delle prime tre gare della
stagione, a partire dal leader della classifica Roberto
Botta (Peugeot 206) vera rivelazione di questa prima
parte di stagione: vincitore ad Alba e sempre a podio,
avrà però lo svantaggio di con conoscere le strade
della Marca. Con la sua Peugeot 307 non mancherà Marco
Silva, vincitore ad Aosta, prima gara di campionato, ma
ritirato al Lanterna, mentre stava letteralmente
dominando la gara. Il comasco è quindi atteso ad un
pronto riscatto. Alle sue spalle un terzetto di brillanti
206, con Oldrati (vincitore al Lanterna), Porro e Musti.
Qualche dubbio invece per la presenza di Felice Re,
sempre tra i più veloci al Marca, che al Lanterna ha
danneggiato seriamente in un'uscita la sua Skoda Fabia.
Potrebbe essere comunque al via, ma su una differente
vettura. Il ruolo di favorito numero uno spetta comunque
a Massimo Gasparotto (nella foto by M51), il più
accreditato dei piloti locali che al Marca sfiderà
nuovamente i protagonisti del TRA: gli scorsi anni ha
fallito raramente, aggiudicandosi ben tre delle ultime
quattro edizioni (2003, 2005 e 2006). Tra le altre WRC
anche la Focus di Ciuffi e l'Impreza di Garosci. Al via
anche una Fiat Grande Punto S2000, con Bernardelli, oltre
alla solita muta di Super 1600, con i protagonisti del
Trofeo -Blanc, Arbetti, Araldo e Gasperetti- che
sfideranno i forti locali Biasiotto, Lamonato, Andriolo e
Zecchin nonchè il pilota ufficiale Fiat Davide Gatti,
ospite una tantum del Trofeo Rally. Anche tra le tante
Gruppo N 4X4 sarà sfida a tre: tra i protagonisti del
Trofeo Rally come Graziano e Laganà, quelli della
Mitsubishi Evo Cup, con Bizzarri e Scorcioni tra gli
altri, e gli agguerriti locali, capitanati dal padrone di
casa Bruschetta. Da non dimenticare infine che il Marca è valido anche come terza manche del nuovo Trofeo Italiano Rally Gt e che saranno 5 le granturismo al via, tre Porsche Gt3 oltre all'Aston Martin di Canobbio ed alla Porsche Cayman del leader provvisorio Calabrini. La gara prenderà il via venerdì sera, con la disputa della speciale spettacolo all'interno del'aeroporto militare di Istrana. Seguiranno otto prove speciali al sabato, sulle strade del Monte Grappa, del Monte Tomba e del Monte Cesen. Arrivo il sabato sera nell'elegante e centralissima Piazza dei Signori a Treviso. La
Gara (26 Maggio): Il Rally della
Marca conferma anche in questa sua ventiquattresima
edizione alcune delle sue peculiarità. Innanzitutto la
grande selettività; numerosi sono stati infatti i
ritiri, in particolar modo tra le vetture di vertice.
Altra caratteristica è la sempre accesa lotta per la
vittoria. Fino all'ultimo metro dell'ultima prova
speciale non si può mai sapere con certezza il nome del
vincitore. Se nelle ultime due edizioni l'ultima prova
speciale era stata fatale a Re, con due sudate vittorie
finali per Gasparotto, quest'anno il forte comasco ha
dovuto abbandonare ben presto la corsa. Dopo quattro
speciali infatti era già "out", a causa di
problemi fisici accentuati dal forte caldo che ha
caratterizzato il weekend nella Marca. Quest'anno quindi
Gasparotto ha dovuto vedersela con un altro comasco:
Marco Silva. Questi nell'ultima prova speciale (Monte
Cesen, 21 km) non ha commesso errori, a differenza del
pilota di Rosà, a cui invece è stata fatale la discesa
finale, dove una foratura lo ha costretto a perdere una
trentina di secondi e quindi la vittoria assoluta. Silva
comunque è stato autore di un'ottima prestazione, ha
vinto ben tre prove speciali sulle otto disputate e senza
commettere errori è riuscito a vincere la gara veneta,
una delle sue preferite. Gasparotto, che era al debutto
con la Peugeot Racing Lions in versione 2003, quest'anno
si è dovuto accontentare del terzo posto (del resto una
sua frase abituale quando gli sfugge la vittoria è "terzo
si, ma non secondo..."). Sul secondo gradino del
podio è quindi salito Devid Oldrati, anch'egli autore di
ottimi tempi in questa gara, su strade che gli sono
congeniali. Oldrati è stato penalizzato da una foratura
nelle prime fasi di gara, ma ha dimostrato poi di tenere
il ritmo dei migliori. Come del resto ha fatto Roberto
Botta, il piemontese leader della serie, che al debutto
sulle strade della Marca Trevigiana, è stato autore di
una buona prestazione, concludendo quarto assoluto.
Rendendo merito agli altri piloti già esperti di queste
strade Botta affermava che "le prove speciali
sono molto belle, sono gli avversari che sono molto
forti!". Botta attualmente mantiene il comando
del Trofeo Rally Asfalto, con tre punti di vantaggio su
Silva e sei su Oldrati.
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27°
Rally San Martino |
43°
Rally del Friuli |
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Anticipazioni (28
Agosto): Anche per i protagonisti del
Campionato Italiano Rally l'estate sta finendo. Nel
prossimo weekend infatti i motori del tricolore
torneranno a ruggire sulle strade del 43. Rally del
Friuli Alpi Orientali. La gara si svolgerà
venerdì e sabato sulle classiche strade delle Valli del
Torre e del Natisone; partenza ed arrivo saranno ad
Udine, mentre il centro logistico della gara, con
riordini e parco assistenza sarà nella bella Cividale. Il Rally del Friuli, come anche le altre gare da qui alla fine della stagione, avrà un ruolo fondamentale per l'assegnazione del tricolore. Ormai sono rimasti solo in tre a contendersi il titolo, ma tra di loro la lotta è più che mai aperta. In testa al campionato troviamo Giandomenico Basso, punta di diamante dell'Abarth. Il pilota di Cavaso è sicuramente il favorito: nei due anni in cui partecipò al CIR (2003 e 2004) all'Alpi Orientali colse due belle vittorie e quest'anno, specialmente sull'asfalto, lui e la Grande Punto Super2000 formano un'accoppiata perfetta. Secondo nel Tricolore ed altro sicuro candidato alla vittoria è il Campione Italiano in carica, Paolo Andreucci, che con la sua Mitsubishi Gr. N tenterà una volta di più di battere le Super2000 sull'asfalto, come già successo al Targa Florio. Certo, per il garfagnino, primo in Friuli nel 2006, sarebbero favorevoli condizioni critiche, come ad esempio strade bagnate o viscide, che potrebbero livellare le prestazioni e avvicinare la sua Lancer alle Super2000. C'è da dire che in Friuli le condizioni meteo sono generalmente molto variabili, quindi non è da escludere che possa piovere in almeno uno dei due giorni di gara. In lotta per il primato sarà anche Luca Rossetti. Per lui il Friuli è il rally di casa e su queste strade aveva già dimostrato di andare molto forte con le Super1600. Il pilota Peugeot sarà costretto a correre puntando alla vittoria: l'unico risultato utile per non perdere punti dai due che lo precedono in classifica. Oltre ad una sfida tra piloti e tra categorie (Super2000 ed N4) sarà anche una sfida di gomme, con le BF Goodrich di Basso e Rossetti che sembrano essere favorite sull'asfalto. Ma se dovesse piovere potrebbe ribaltarsi la situazione con un vantaggio per le Pirelli di Andreucci. Sembra che la lotta al podio sarà limitata ai tre capolista del Campionato, visto che nelle ultime 5 gare sono stati sempre e solo loro a spartirsi tutti i gradini del podio. Quarto in campionato e migliore dei privati è Cantamessa (Mitsubishi) che cerca un buon risultato come anche i due alfieri Subaru Longhi ed Aghini, finora mai competitivi sull'asfalto. Mitsubishi anche per Gamba, Dallavilla e Perego, mentre Perico porterà al debutto la nuovissima 207 Super2000 della Friulmotor, dopo il divorzio dalla Twister. Un'altra puntata nel CIR la farà il giovane Scandola, questa volta al via con una Grande Punto di Nocentini. Tra le Super1600 sarà sfida ancora sfida tra Paire e Signor, ma attenzione anche a Guerra ed a Biasiotto che ha vinto in questa categoria al San Martino. In Gruppo A invece da segnalare il debutto nel Tricolore delle Renault Clio R3. Le avranno Tosini e Torlasco, che se la dovranno vedere con le Honda di Ghegin e Marchiol e le Clio Williams degli agguerriti piloti locali. Gli iscritti in totale sono 102, certo un ottimo risultato per il rally friulano se si pensa che in altre gare del Tricolore 2007 sono stati raggiunti a fatica i 50-60 iscritti. La Prima
Tappa (31 Agosto): Avvincente prima
giornata di gara al Rally del Friuli. La prima tappa è
stata caratterizzata da un bel duello tra Giandomenico
Basso (nella foto by M51) e Luca Rossetti. I due alfieri
delle Super2000 si sono divisi le vittorie in prova
speciale, con il veneto quattro volte vincitore a fronte
delle due vittorie del friulano. In attesa della seconda
tappa di domani Basso si trova al comando della
classifica; dice di essere "andato forte, ma mai
al limite" e che per domani spera in "una
bella giornata, sia per i piloti, sia per il
pubblico". Anche Rossetti, secondo a soli
6"5, è soddisfatto delle sue prestazioni, ha
apportato piccole modifiche all'assetto durante la
giornata e domani, sfruttando alcune delle sue strade
preferite, andrà all'attacco perchè per lui "l'unico
risultato utile per restare in lotta per il tricolore è
la vittoria". Alle spalle dei primi due si sono
piazzate le Subaru di Longhi ed Aghini, ma i due hanno
già un distacco superiore al minuto. Longhi in
particolare, pur essendo contento delle proprie
prestazioni dice come "anche in ottica futura,
le prestazioni delle Super2000 sono troppo superiori a
quelle delle Gruppo N". Quinto assoluto
Cantamessa, ancora una volta primo dei privati. Sesto è
Perico, che sta prendendo confidenza con la nuova Peugeot
207 Friulmotor. Solamente settimo è Paolo Andreucci, con
diversi problemi di assetto durante tutta la giornata.
Chiudono la top ten provvisoria le tre Mitsubishi di
Perego, Dallavilla e Gamba. La Seconda Tappa (1 Settembre): Dopo due intensi
giorni di gara e più di 200 km di prove speciali
percorsi, Giandomenico Basso e Mitia Dotta sono risultati
i vincitori del 43. Rally del Friuli - Alpi Orientali.
Tutta la gara è vissuta sul duello tra il veneto
dell'Abarth e l'alfiere Peugeot Luca Rossetti. Dopo la
prima giornata di gara Rossetti accusava solo 6"4 da
Basso. Nella tappa odierna invece il friulano ha subito
vinto la prima prova speciale passando in testa alla
gara, poi però è stato rallentato dall'afflosciamento
di un pneumatico e da un dritto su un tornante. Basso ha
comunque tenuto un ritmo molto alto, assecondato da una
Grande Punto impeccabile, e nel finale di gara ha potuto
alzare il piede amministrando il vantaggio e finendo
comunque con circa 20" di vantaggio su Rossetti. I
due piloti delle Super2000 hanno comunque fatto gara a se
sin dall'inizio; ne è la dimostrazione il distacco che
ha rimediato il terzo, Aghini, che ha finito a quasi tre
minuti da Basso. Per il toscano si tratta comunque di un
ottimo risultato, visto che ha primeggiato tra le vetture
di Gruppo N, precedendo una folta schiera di Mitsubishi.
La Subaru in questa gara è parsa molto competitiva,
anche Longhi stava giocandosi il podio, ma oggi ha dovuto
ritirarsi dopo una toccata. Tornato all'assistenza ha
raccontato di come l'auto sia rimasta accelerata in
curva. Quarto assoluto e nuovamente primo tra i piloti
privati è Cantamessa che nell'ultima prova speciale è
riuscito a sopravanzare Andreucci. Per il garfagnino una
gara da dimenticare: caratterizzata da costanti problemi
d'assetto. Era settimo dopo la prima tappa, oggi era
riuscito a rimontare fino alla quarta piazza, sfruttando
anche il ritiro di Longhi, ma sull'ultimo scratch per un
problema ai freni è nuovamente retrocesso alla quinta
piazza finale. Sesto assoluto ha concluso Perego, seguito
da Perico, con ancora qualche problema di affiatamento
con la nuova Peugeot 207 della Friulmotor. Ottavo è
Dallavilla, mentre fuori dai punti arrivano Gamba,
Cavallini e Parli. |
10°
Rally Valli Pordenonesi |
21°
Rally Città |
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La Gara (27 Ottobre): Efrem Bianco, con
Franco Celi alle note, è il vincitore della 21. edizione
del Rally Città di Schio, prima delle tre finali della
Coppa Italia 2007. La gara è stata molto interessante,
oltre che per l'ottimo percorso, anche per la sfida tra i
piloti locali interessati ad ottenere un buon risultato
nella gara di casa, e quelli provenienti da tutta Italia,
classificati nelle varie zone, che miravano invece a
raccogliere punti preziosi per la Coppa Italia.
L'obiettivo di Bianco (nella foto by M51), al via con una
Clio Super1600, era duplice: oltre a cercare il tris
nella gara di casa, il pilota scledense cercava anche
punti preziosi per la Coppa Italia, vista la sua
intenzione a partecipare anche alle prossime due gare per
puntare al titolo nazionale. Bianco ha raggiunto
l'obiettivo con una tattica vincente: si è imposto nelle
prime tre prove speciali, svoltesi su un fondo molto
viscido, ottenendo un buon margine e potendo quindi
alzare leggermente il ritmo nel proseguio di gara,
amministrando sugli avversari ed andando a vincere (per
la terza volta dopo il 2003 ed il 2005) la sua gara di
casa. L'avversario più ostico per Bianco è stato Paolo Pesavento. Il pilota dell'altopiano di Asiago, al via con una Mitsubishi Lancer, dopo tre prove era a 20" da Bianco ma nelle speciali successive è stato protagonista di un'ottima rimonta che lo ha portato a concludere secondo a soli 3"1 dal vincitore. Nel dopo gara tuttavia è stato squalificato per un particolare non conforme. Comunque, non essendo iscritto alla Coppa Italia, non avrebbe sottratto punti a Bianco in caso di vittoria. Secondi assoluto (e di Coppa) si sono quindi piazzati Andrea Smiderle ed Emanuele Favero, partiti bene, ma autori durante la gara di qualche errore di troppo che ha modificato le fattezze della loro Subaru Impreza. Sul gradino più basso del podio è quindi salito Emanuele Zecchin, compagno di squadra di Bianco, che ha preceduto Claudio De Cecco, compagno di Smiderle. Buone prestazione anche per i piloti giunti dalle varie zone d'Italia: il laziale di Cosimo ha agguantato un'ottima quinta piazza finale, nonostante qualche problema ai freni. Settimo posto per il toscano Matteucci, poco abituato alle viscide strade delle colline scledensi. Il mitico Franco Leoni invece ha combattuto per tutta la gara con un pessimo assetto, compromesso anche da una toccata nella prima prova speciale, concludendo decimo assoluto. Da segnalare anche le ottime prove del piemontese Boffa, poi ritirato, e del toscano Lombardi, autore di un'ottima prestazione in A6 dove ha sconfitto con facilità tutti i piloti locali, giungendo per di più diciassettesimo assoluto dopo essere stato a lungo a ridosso della top ten. Tornando invece ai piloti locali, bella vittoria in classe A7 per Dal Ponte, che finisce sesto assoluto. Ottava piazza per Piccolotto, mentre Dal Ben stravince il gruppo N 2 ruote motrici agguantando un'ottima nona piazza assoluta. Alla gara potevano partecipare anche le vetture WRC e K11, per le quali era prevista una classifica a parte; ad imporsi è stato Sbalchiero, su Peugeot 206 wrc. Prossime gare della Coppa Italia saranno i rally di Taormina e delle Marche. In testa alla classifica per ora ci sono i triveneti Bianco, Smiderle e De Cecco, che però dovranno vedersela con i piloti locali delle due gare di sud e centro Italia.
Aggiornamento (28 Ottobre): A seguito di lunghe verifiche tecniche, proseguite per tutta la notte, risulta che anche l'equipaggio Smiderle-Favaro è stato escluso dalla classifica finale per irregolarità tecniche (particolari non corrispondenti alla fiche). A differenza di Pesavento, già escluso in precedenza, Smiderle ha deciso di ricorrere in appello, soprattutto perchè questa squalifica gli sottrae, oltre al podio, anche gli otto punti guadagnati per la classifica di Coppa Italia, nella quale il pilota vicentino puntava ad essere protagonista. |
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