FERRO CARRIL OESTE |
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al "CAMPIDOGLIO" di Torino
Sabato 10 Maggio 2003
28° GIORNATA DI CAMPIONATO
LILLESTROM TORINO : 67+3
FERRO CARRIL OESTE : 70
La gioia di Stepah Appiah. Il giocatore ghanese ha segnato il gol numero 6 in questo suo straordinario campionato | Il gol di Marco Di Vaio. Una prodezza incredibile che aumenta i rimpianti per la stagione. Se avesse giocato come sa, il Ferro si sarebbe potuto togliere grandi soddisfazioni. |
IL TABELLINO
LILLESTROM | FERRO CARRIL | ||
modulo : 5-3-2 | modulo : 3-5-2 | ||
sostituzioni : 3 | sostituzioni : 1 | ||
ARBITRO : LA SFINGE DI CAPRIGLIOLA | |||
De Sanctis | 6 (-1) | Buffon (cap.) | 6,5 (-1) |
Bertotto (cap.) | 6,5 | Zaccardo | 5 |
Jiranek | 6 | Ferrara | 6,5 |
Iuliano | 6 | Samuel | 6 |
Lanna | 6,5 | Milanetto | 5,5 |
Simic | 6 | G.Colucci | 6 |
Lamouchi | 6 | Appiah | 7,5 (+2) |
Perrotta | 6,5 | Tommasi | 6,5 |
Gautieri | 5,5 | Franceschini | 6* |
Toni | 5,5 | Di Vaio | 6,5 (+2) |
Miccoli | 6,5 (+2) | Corradi | 6 |
all. Bruce Arena | all. Helio Herrera |
ALLA FINE QUINTI !
LA CRONACA
Sabato 10 Maggio 2003 : a Torino scendono in campo il Lillestrom Torino e il Ferro Carril di Helio Herrera. Per i rossoblù ancora pochissime speranze di conquistare il tricolore, per i biancoverdi è caccia aperta ad un posto Uefa. La squadra di Herrera ha già raggiunto 2 obiettivi importanti come la permanenza in serie A e l'imbattibilità intera. Cerca ora la ciligina che poi sarebbe la vera impresa.
Per l'ultima apparizione dell'anno, Helio Herrera rinuncia a parecchi uomini. Out Recoba, in panchina gli sfibrati Di Biagio, Giannichedda, Cannavaro e Rui Costa. In campo la linea verde. 3-5-2 con Buffon (capitano) in porta, Samuel, Zaccardo e Ferrara in difesa, centrocampo a 5 con Colucci e Franceschini sulle fasce, Milanetto regista, Appiah e Tommasi cagnacci, davanti Di Vaio e Corradi.
Bruce Arena sceglie la linea difensiva : 5-3-2 con De Sanctis, Bertotto, Jiranek, Simic, Iuliano, Lanna, Lamouchi, Gautieri, Perrotta, Miccoli e Toni.
Arbitra il sig. La Sfinge di Caprigliola. Alle 15,11 si parte.
Lo stadio è in un'atmosfera surreale : tifosi biancoverdi in festa, tifosi rossoblù che contestano i propri beniamini.
Analizziamo però le mosse del Mago. I moduli la dicono lunga su quale sarà il tema del match. Lillestrom alle corde con difesa rinforzata e Ferro in attacco alla ricerca di una prestigiosa vittoria che vorrebbe dire Europa. HH sceglie una difesa veloce con Zaccardo per contrastare il trottolino Miccoli. Il cristone Toni verrà preso a turno da Samuel o Ferrara. Il centrocampo linea verde che ben aveva figurato contro l'Hajduk viene ancora riproposto. Appiah e Tommasi pronti a mangiare vivo Lamouchi e Franceschini e Colucci a pulsare il gioco per due giocatori ben assortiti come Corradi e Di Vaio. Dietro la sapiente regia di Milanetto.
Attention ... troix, deux, one ... FIIIIIIII !!! Pronti via.
Il Ferro cerca subito di prendere il controllo del centrocampo. E dopo 2 minuti Appiah viene ripreso dall'arbitro per un durissimo intervento da tergo su Lamouchi.
Tra un colpo proibito e l'altro i biancoverdi alzano il baricentro del gioco e ben presto di appropriano della metà campo avversaria. I tifosi incitano a più non posso.
Intanto lo spettacolo è sugli spalti. I tifosi rossoblù contestano con striscioni e urla irripetibili la propria dirigenza. I giocatori sono come impetriti.
E' un Ferro che gioca a calcio, ma che non spinge sull'acceleratore e così arriva la prima vera azione del match. Gautieri sulla destra scende come Bruno Conti nel 1982 e giunto a fondo campo scodella un cross preciso che Miccoli, anticipando Zaccardo, gira al volo : Buffon è battuto. Lillestrom in vantaggio. Il Campidoglio esplode. Il Botafogo è solo a 1 punto.
Al 6° Milanetto su punizione sfiora la traversa.
Al 9° su angolo di Milanetto, Samuel stacca preciso di testa, ma la palla è fuori di pochissimo.
Al 15° ci prova ancora il Ferro con Tommasi, ma il suo tiro da fuori area finisce a lato.
Mentre il Ferro cerca di imbastire il gioco, ecco le notizie dagli altri stadi. Trezeguet segna il vantaggio dell'Olympique. Il Campidoglio sogna. E' il 25°
I rossoblù si chiudono e così il Ferro ha maggiori spazi per spingere. Al 27° brivido. Su azione di calcio d'angolo Franceschini centra il jolly, gran tiro al volo ... Traversa !
Il gol è però nell'aria. 30° : Milanetto prende palla e lancia in profondità ... spunta Stephan Appiah che stoppa e fulmina De Sanctis con un'autentica prodezza. Il Ferro pareggia. Lillestrom nuovamente a 1 punto dal Botafogo.
E siccome le cattive notizie non giungono mai sole ecco dalla radio la doccia fredda : Cassano pareggia. Lillestrom-Ferro 1-1 e Olympique-Botafogo 1-1. Rossoblù a 2 punti. Botafogo per ora campione.
Il Ferro però vuole la vittoria. Ha capito che il Lillestrom non c'è più con le gambe e spinge.
33° : angolo di Milanetto, testa di Di Vaio, blocca De Sanctis.
38° : lancio di Tommasi per Corradi che di testa libera Di Vaio, solo davanti a De Sanctis ... tiro debolissimo in bocca al portiere. Palla gol INCREDIBILE !!! Si dispera Marco Di Vaio.
41° : Appiah ruba palla a centrocampo ... pare in quarta ... supera due avversari in slalom e serve al centro dell'area Corradi che di testa impegna De Sanctis in una difficile parata.
Fine del primo tempo. Lillestrom senza energie, Ferro alla disperata ricerca del gol che varrebbe l'Europa.
Nessun cambio all'ingresso delle squadre in campo nella ripresa.
Sembra un Lillestrom diverso. Dopo 1 minuto Perrotta ci prova da fuori, blocca Buffon.
Al 48° Miccoli semina Zaccardo e tira da fuori area, Buffon blocca senza difficoltà. Sembra che il Lillestrom cerchi la vittoria per lasciarsi almeno positivamente con il proprio pubblico che finalmente incita i propri giocatori.
I rossoblù chiudono i biancoverdi nella loro metà campo.
Ma al 54° la doccia fredda : Cassano chiude il match di Collegno. Olympique 1 Botafogo 2.
Come d'incanto si scioglie il Lillestrom.
E come d'incanto arriva la prima clamorosa palla gol per il Ferro. E' il 57°. Lancio di Appiah per Franceschini che da 30 metri non ci pensa due volte e scarica un missile che si va a stampare sull'incrocio dei pali. Altro legno per il laterale di Herrera.
Cresce ora il Ferro. Minuto 63. Colucci liberato da uno scatenato Appiah tira in porta, ma De Sanctis devìa in angolo.
Minuto 66. Milanetto per Di Vaio che prima di entrare in area triangola con Corradi, stop e tiro, ma la palla va fuori di niente.
Minuto 70. Ci prova Milanetto su punizione. Alta.
Minuto 74. Vola l'asse Appiah-Colucci sulla destra, tocco smarcante per Tommasi che solo davanti a De Sanctis si vede respingere la palla dalla coraggiosa uscita del portiere rossoblù.
Minuto 76. Sulla sinistra Marco Di Vaio. Salta Jiranek e poi subito Gautieri ... sta per entrare in area e si fuma Bertotto, entra in area, doppio dribbling ... Lanna e Iuliano seduto ... tocco per smarcarsi e siluro che si stampa sul palo. Disperazione per l'attaccante biancoverde. Sarebbe stato un gol meraviglioso !!
Lo spicchio dei tifosi del Ferro applaude.
Preme il Ferro, ma la difesa rossoblù regge. I risultati degli altri campi dicono che il Lillestrom è a 3 punti dal Botafogo e che al Ferro basterebbe la vittoria per arrivare secondi.
Spinge il Ferro, ma il caldo e le idee che cominciano a diventare confuse creano difficoltà ... anche se all'85° Ferrara su azione di calcio d'angolo colpisce il palo esterno. Sul 4° palo della giornata s'infrangono le speranze europee del Ferro.
Dopo 5 minuti di recupero. La Sfinge fischia la fine. Lillestrom-Ferro 1-1. Lillestrom che chiude a 31 punti ed è secondo. Ferro che chiude con 30 punti, gli stessi di Zenit e Lokomotiv, ma è quinto per la classifica avulsa.
Finisce con il Campidoglio che fischia e con i giocatori biancoverdi sotto lo spicchio ad applaudire i tifosi. E' stata una bella annata, ora però si deve necessariamente puntare in alto. Arrivederci al 2003-04.
LE DICHIARAZIONI
Bulgaron 1 : "E' finito questo campionato ed è ora di bilanci senza troppi giri di parole. Siamo giunti quinti con 30 punti in classifica gli stessi di squadroni come Lokomotiv e Zenit. Un risultato senz'altro positivo viste le premesse di inizio anno, visto il rendimento altalenante di questa squadra e vista l'agghiacciante retrocessione dell'Hajduk. Visto invece com'è andato il campionato è senz'altro un'occasione persa. Visto il nostro calendario e visti i calendari di gialloneri e rossi di Albiano potevamo davvero puntare a vincere il tricolore. Pazienza. Ci accontentiamo di questo piazzamento comunque importante."
Bulgaron 2 : "Dopo il progetto Cascine Vica 2010 e la separazione momentanea dalla Stella Rossa, avevo preso il Ferro con l'unico obiettivo di trasformare una squadretta di periferia in una squadra degna della Lega Campionatino. Ci siamo riusciti. Ora dobbiamo necessariamente puntare in alto. Molto in alto. L'unico grande obiettivo è costruire la più grande squadra di tutti i tempi. Puntiamo ai 40 punti in classifica. Già adesso lavoriamo per il futuro. Il Ferro 2003-04 sarà imbattibile. Presto rinnoveremo lo staff tecnico."
Bulgaron 3 : "Qualche amarezza sul nostro piazzamento emerge anche dopo questa giornata. Con Franceschini in campo saremmo arrivati secondi. Diciamo che le ultime due formazioni sono state fatte con un pò di approssimazione segno evidente dello scazzo di fine campionato derivato dal raggiungimento del nostro obiettivo principale (la salvezza). Herrera ha un pò minchionato, ma aveva in serbo un colpo a sorpresa. Il 3-5-2 con Lo sporco in panca e Franceschini in campo. Tutto derivava dalla formazione della Roma. In quei 5 minuti sono giunte 87 mini-telefonate di Diego Poppa che cambiava formazione in maniera epilettica ... in quei 5 minuti il Mago ha ascoltato tutte le formazioni tranne quella Roma. Morale, un pò per scazzo non ha cambiato il modulo consegnando la piazza d'onore all'Inter ... ehm al Lillestrom, cioè alla squadra di perdenti. Pazienza. Ma non accetto frasi del tipo 'che cazzo lasci in panca Franceschini'. Ditemi che senso ha una doppietta di quel giocatore da Olympique?"
Bulgaron 4 : "E' ora di parlare dello scudetto del Botafogo. Direi complimenti ai cugini poveri. Alla fine chi vince ha sempre ragione. Il Botafogo ha vinto e quindi noi che cazzo vogliamo? E' giusto che festeggino. Non hanno rubato nulla."
Bulgaron 5 : "Solo in questo modo poteva vincere Colombrita : ovvero con un culo inspiegabile e senza senso. Colombrita è il vero fortunello. Con il rendimento delle ultime squadre costruite avrebbe retrocedere in continuazione e invece raschia sempre il fondo del barile trovando avversari ridicoli. I calendari del Botafogo degli ultimi anni sono da denuncia penale. Detto questo un sonoro vaffanculo a Coco, a Mangione (un vero genio della panchina, l'unico vero grande eroe), a Cascine Vica Est, una città piena di feccia, e al povero Vallarelli al quale dico : Lillestrom ... Lalalalalalalala la"
Bulgaron 6 : "Comunque un presidente legittima lo scudetto con uno storico festino. Vai Coco !!!!"
Bulgaron 7 : "La beffa subita da Vallarelli è la cosa comica dell'anno anche se penso che viverla dev'essere terribile. Per un anno vedi, baci, coccoli, lucidi il tricolore e poi arrivano le mani sudate di Coco che te lo porta via. Brrrr !!!!"
Bulgaron 8 : "Non ho voglia, nè tempo di fare dei bilanci. Scriverò un articolo sul polemico. Ma certo è che il rendimento di Rui Costa è stato agghiacciante."
Bulgaron 9 : "Arrivederci al mercato ufficiale. Un saluto a tutti, soprattutto a Patathinaikos e Hajduk."
Bulgaron 10 : "La Polisportiva Giovanni Cazzo? Come nome fa schifo ovvio, ma UNLV era peggio ... A Masera un solo nome è riuscito : Independente Monteblanco. Quella squadra incuteva timore per davvero. Se non torna con la squadra rasta presenterà per forza una squadra ridicola !"
Helio Herrera : "Me cago in la virgen"
SITO UFFICIALE FERRO CARRIL OESTE