La 27° giornata

FERRO CARRIL		HAJDUK
modulo : 3-5-2		modulo : 3-4-3
sostituzioni : 4		sostituzioni : 0
ARBITRO : FERRUCCIO SQUARTATO
Buffon	7 (+1)	Berti	6,5 (-1)
Cannavaro (cap.)	6,5	J.Zanetti	7
Pasquale	5,5	Panucci	5,5
Samuel	6,5	Montero	5
G.Colucci	7 (+2)	Luciano	6
Milanetto	6,5	Davids	6,5
Appiah	6,5	Locatelli (cap.)	6,5 (+2)
Tommasi	7 (+2)	Pizarro	6
Franceschini	6	Kamara	6
Corradi	6	Adriano	6,5
Sculli	6	Shevchenko	5,5
all. Helio Herrera		all. Massimo X Meridio

Sabato 3 Maggio 2003 : Alla Bomboniera scendono in campo Ferro Carril Oeste e Hajduk. I padroni di casa, dopo la delusione di Albiano, cercano una vittoria per avvicinarsi ad un insperato posto Uefa, gli ospiti, malinconicamente retrocessi giocano per l'onore e per fare bella figura.

Stadio stracolmo. Sugli spalti moltissimi striscioni inneggianti alla dirigenza e al tecnico Herrera, autentico idolo. Molti applausi per alcuni giocatori.

Fino all'ultimo il Mago mischia le carte e rinuncia al solito 3-4-3 per schierare un 3-5-2 con i giocatori che meno hanno giocato durante l'anno. Fuori Rui Costa, Ferrara, Di Biagio, Recoba, Di Vaio e Giannichedda e quindi Ferro in campo con Buffon in porta, difesa a tre con Samuel, Pasquale e Cannavaro, centrocampo inedito di podisti con Tommasi sulla destra, Franceschini sulla sinistra, Appiah cagnaccio, Milanetto regista e Colucci trequartista dietro le punte Corradi e, a sorpresa, Sculli.

Massimo X Meridio detto il Gladiatore schiera invece un 3-4-3 con Berti, Zanetti, Panucci, Montero, Luciano, Davids, Locatelli, Pizarro, Kamara, Adriano e Shevchenko.

Analizziamo le mosse del Mago. Partiamo dall'attacco : Corradi e Sculli, ovvero due giocatori abili nel gioco aereo per mettere in difficoltà la difesa dei pretoriani. Il centrocampo folto per garantire copertura e qualità contro i cervelli Locatelli e Pizarro. Franceschini sulla sinistra attacca e marca Luciano, Tommasi (in gran forma) a destra per una grande sfida con Davids. Appiah contro tutto e tutti, Milanetto e Colucci pronti a difendere e a proporsi. Forse un Ferro senza grossi nomi, ma molto equilibrato.

I primi minuti sono tutti per il Ferro che fa un pò d'accademia per i propri tifosi. L'Hadjuk ci sta, è in campo per onor di contratto.

Sin dall'inizio si vedono le diverse motivazioni delle due squadre. Ferro caricato e in forma per chiudere l'anno senza sconfitte interne e per cercare l'Europa, Hajduk senza nulla da chiedere se non una fine dignitosa.

La partita si gioca nella metà campo dei pretoriani e si scalda al 14° con una punizione di Milanetto che Berti blocca.

Il Ferro prende un pò di iniziativa e preme. Corradi di testa impegna ancora Berti. E' il 18°. Angolo. Cannavaro di testa mette alto.

Al 24° Tommasi sulla destra gioca un pallone per Colucci che si libera di Montero e scarica contro Berti in uscita. Il pubblico incita i biancoverdi.

Insomma è un Ferro che spinge e gioca bene. Il pubblico applaude divertito anche se il punteggio è ancora sullo 0-0.

Al 39° la partita si sblocca. Lancio in profondità di Milanetto per Corradi che stoppa, entra in area dove è contrastato da Panucci che serve Appiah ... il ghanese tocca per Colucci che entra in area e fulmina Berti con un rasoterra imprendibile ... GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL !!! Ferro in vantaggio sull'Hajduk. Esplode la gioia sugli spalti e sulla panchina.

Sul risultato di 1-0 finisce il primo tempo. Hajduk assente. Ferro presente. Ferro giustamente in vantaggio, Ferro che gioca un bel calcio anche senza le prime donne. Evidenti le diverse motivazioni ... inutile aggiungerlo.

La ripresa si apre sullo stesso filone del primo tempo. Il Ferro comanda il gioco alla ricerca del 2-0 ... l'Hajduk osserva.

Al 55° contrasto Luciano-Franceschini. Palla in fallo laterale. Batte Franceschini tra le proteste di Luciano ... palla a Milanetto che crossa in area per la testa di Tommasi ... GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL. Raddoppio per il Ferro con Damiano Tommasi. Esplode di gioia la Bomboniera.

Sull'azione le proteste di Locatelli e compagni per la rimessa che secondo loro era a loro favore. L'episodio sveglia dal torpore l'Hajduk.

Al 61° Buffon deve compiere la prima parata su un tiro di Kamara non troppo insidioso.

Il Ferro colpisce in contropiede. Recoba entra per Sculli e si rende pericoloso con un tiro da fuori. Berti devìa in angolo.

Sull'altro fronte, Buffon si deve superare su una punizione di Adriano. E' il 70°.

L'azione dopo l'Hajduk accorcia. Lancio di Davids per Locatelli che sorprende la difesa biancoverde con un sontuoso pallonetto. Gol ! Ferro 2 Hajduk 1.

Il gol mette sull'attenti il Ferro che ora pensa a controllare la gara. Il risultato è importante. L'Hajduk attacca, ma senza grossa convinzione, il Ferro controlla.

La partita scorre via veloce, senza grosse azioni pericolose, tra i cori degli ultrà in festa. All'87° però Adriano fa tutto da solo e scarica un gran tiro che si stampa sulla traversa. Brivido per i tifosi del Ferro.

Dopo 5 minuti di recupero interminabili Squartato fischia la fine : Ferro 2 Hajduk 1. Biancoverdi a quota 29 con Lokomotiv e Zenit. Decisiva per l'Europa la sfida di Torino con il Lillestrom.

Finisce con lo stadio in festa e un mini-invasione. Finisce con i giocatori del Ferro sotto la curva a festeggiare. Il Ferro Carri Oeste all'esordio nella Lega Campionatino finisce il campionato imbattuto in casa e male che vada al 5° posto. Ad inizio anno in pochi ci avrebbero creduto.

Finisce con le lacrime di Helio Herrera, commosso. Finisce con gli applausi del presidente sugli spalti. E ora tutti a Torino a rovinare la festa al Lillestrom.

Bulgaron 1 : "Vittoria bella e importante che ci permette di concludere bene l'annata davanti ai nostri tifosi. La gestione della panchina è stata un pò approssimativa, ma io ad Herrera perdonerei qualunque cosa. Comunque questa partita sancisce per l'annata 2002-03 l'imbattibilità della Bomboniera, uno stadio all'esordio della Lega Campionatino. Poi magari perdiamo la prima dell'anno prossimo, ma sono fiero di concludere il mio primo anno alla guida del Ferro con l'imbattibilità interna."

Bulgaron 2 : "Sono contento per la squadra e per i tifosi che oggi hanno concluso in festa l'incontro con l'invasione di campo. Approfitto di questa festa per fare un annuncio importante : l'anno prossimo alla guida del Ferro Carril Oeste ci sarà ancora Helio Herrera e l'obiettivo dichiarato non sarà il 6° posto, ma lo scudetto ! Voglio costruire una squadra fortissima"

Bulgaron 3 : "Della sfida scudetto Lillestrom-Botafogo non me ne frega un assoluto cazzo. Se lo scudetto non lo possiamo vincere noi, l'unico obiettivo è cercare di portare sfiga a entrambi. Se non lo vinci te, ma lo vince una squadra meritevole almeno hai poco da rosicare, in questo caso però il nervosismo aumenta. Poppa e Sabatelli fanno bene a lamentarsi, certo è che l'amarezza per noi aumenta. Avessimo giocato un briciolino meglio col calendario che abbiamo avuto avremmo vinto con 10 punti di vantaggio. Certo è che a sto punto va bene che lo vinca il Botafogo : per come è andata la stagione siamo sicuri che almeno uno dei due soffre come un cane. Con un eventuale ribaltone chi lo sentirebbe più Giuseppe?"

Bulgaron 4 : "E' quindi nostro obbligo morale domenica dare tutto. Per rispetto della legalità del campionato e dei nostri tifosi. E comunque c'è anche un posto Uefa da conquistare. Anche se il mio sogno è uno soltanto : sconfitta del Botafogo e un Lillestrom-Ferro che finisce 74.5 pari con un gol di Sculli magari allo scadere. Abbiamo una sconfitta da vendicare noi. Quegli ng assurdi di Recoba e Di Vaio che permisero al bomber di Locri di entrare col suo 4 in campo ancora non l'ho digerita."

Bulgaron 5 : "Intanto ecco l'annuncio del primo acquisto del Ferro Carril 2003-04. Si tratta di Emre Belozoglu."

Helio Herrera : "Estoy contento para la confirmación en banco. He trabajado bien. El año próximo quiero jugar por el título de liga. Pero ahora quiero el europa. Domingo el Lillestrom. Bien. Es una finale. Adelante. Vamos a ganar. Hasta la victoria."