La 17° giornata

FERRO CARRIL		OLYMPIQUE
modulo : 3-4-3		modulo : 3-4-3
sostituzioni : 1		sostituzioni : 3
ARBITRO : BUCC LITTLE PETER DI GOTHAM CITY
Buffon	6 (-1)	Frey	5 (-2)
Sala	6	Nesta	6,5
Cannavaro (cap.)	6	Legrottaglie (cap.)	6,5
Ferrara	6,5	Castellini	5
Appiah	6	Olive	5,5
Giannichedda	6	Mozart	6,5 (+2)
Di Biagio	5	Dacourt	5,5
Franceschini	6	Lima	5,5
Corradi	6,5	Cossato	5,5
Delvecchio	6,5	Trezeguet	6
Recoba	5,5	Batistuta	5
all. Helio Herrera		all. Mr Pink

Domenica 16 Febbraio 2003 : in una Bomboniera che presenta il solito tutto esaurito scendono in campo Ferro Carril Oeste e Olympique Collegno. L'Olympique è reduce da un ko ad Albiano dopo 7 risultati utili consecutivi, il Ferro da un pareggio a reti bianchi interno contro i rigoni del Patathinaikos. Vista la situazione di gioco e di classifica questa non può che essere una sfida salvezza.

Herrera lascia in panchina Marco Di Vaio e Manuel Rui Costa e perde Samuel, squalificato. Dopo una notte a scervellarsi sulla formazione migliore da mandare in campo, il Mago sceglie un 3-4-3 con Buffon in porta, Ferrara, Sala e Cannavaro in difesa, Di Biagio, Giannichedda, Appiah cagnacci con Franceschini sulla fascia, davanti Corradi sponda per gli inserimenti di Delvecchio e Recoba.

Olympique senza Doni e Lucarelli così Mr Pink si ritrova con gli uomini contati e schiera un 3-4-3 con Frey in porta, Nesta, Legrottaglie, Castellini in difesa, Mozart, Lima, Dacourt, Olive a centrocampo, Trezeguet, Batistuta e Cossato in attacco.

Analizziamo le mosse del Mago. Di Vaio fuori per scelta tecnica o scarso stato di forma? Secondo il Mago è stato lasciato fuori per scarso stato di forma. Il Ferro si schiera per vincere. Dietro Ferrara, Cannavaro e Sala tutti e 3 abili di testa sono l'ideale per bloccare il gioco aereo dei 3 attaccanti dell'Olympique. Il centrocampo prevede Giannichedda e Appiah pronti ad azzannare le caviglie di Lima, Olive e Dacourt con Di Biagio in cabina di regia e Franceschini lungo l'out destro. Davanti Corradi fa la sponda per gli inserimenti di Recoba e Delvecchio che però gioca prevalentemente sulla fascia sinistra. Tridente offensivo che vuole prende in velocità i lenti difensori dell'Olympique. Nella ripresa questo schema funzionerà meglio con Di Vaio pronto a sfruttare le sponde di Corradi.

Dopo 1 minuto azione in velocità del Ferro. Corradi lungo la destra corre come un matto, cross al centro per Recoba che tira al volo altissimo. Occasione sprecata. Il pubblico applaude.

Il Ferro comincia bene, ma il suo non è un gioco arrembante. Emerge subito il grave problema : il campo. Il campo della Bomboniera non presenta una parte verde. E' tutta terra con buche quà e là. Appare sin da subito impossibile giocare al pallone.

Gli uomini di classe biancoverdi faticano molto a creare occasioni da gol e così la partita va avanti stantia con l'Olympique incapace di creare qualsivoglia azione e il Ferro che vorrebbe, ma non ci riesce.

Di Biagio è un fantasma. La sua partita è costellata da valanghe di errori. Giannichedda e Appiah sradicano palloni a Dacourt, Lima e Olive con facilità. Franceschini si limita al compitino. Recoba si dà da fare, ma non si rende mai veramente pericoloso.

Al 22° reclama un calcio di rigore Corradi per una trattenuta di Nesta, ma Bucc Little Peter lascia correre.

Nel primo tempo appare scatenato Corradi che sulla fascia crea scompiglio, altra fuga e altro pallone al centro invitante per Delvecchio che tira tra le braccia di Frey.

Finisce il primo tempo. Di una bruttezza rara. Qualche fischio dalle tribune. Buffon inoperoso. L'Olympique non s'è mai visto. Ferro migliore di uno 0,001%.

Nella ripresa squadre che faticano a creare gioco. Olympique irriconoscibile e Ferro che ci prova. Emblematico al 55° il lancio di Di Biagio per Recoba che stoppa e si ritrova la palla ferma in una zolla. Il pubblico fischia.

Al 65° sussulto dell'Olympique. Lancio di Mozart per Trezeguet che da fuori area tira ... palo. Incredibile. Primo tiro e prima nitida palla gol per i biancoblù di Mr Pink.

HH corre ai ripari. Fuori Franceschini dentro Di Vaio. Delvecchio va sulla destra. Recoba sulla sinistra. Il Ferro cresce.

70° : Delvecchio sulla destra sgroppata e cross al centro. Nesta anticipa di un pelo Corradi.

73° : Delvecchio ancora ... sgroppata e cross per Corradi che gira di testa sulle braccia di Frey.

Non è nulla di trascendentale, ma il Ferro attacca. L'Olympique si difende con ordine. Legrottaglie di testa è un grande. Davanti Batistuta, Cossato e Trezeguet paiono isolati.

Al minuto 80 la svolta. Corner di Recoba. Frey esce a vuoto, Castellini sta a guardare e Di Vaio gira di testa. GOOOL ! Ferro in vantaggio.

Entra Milanetto per Recoba. Al 83° grande azione Mozart-Trezeguet-Mozart palla d'oro per il brasiliano che gira bene, Buffon è sulla traiettoria, ma la palla lambisce il palo. Clamorosa palla del pareggio nel finale.

Ma non è finita perchè all'88° Milanetto in area tira a colpo sicuro, batte Frey ma scheggia il palo.

Dopo 3 minuti di recupero, Bucc Little Peter fischia la fine. Ferro 1 Olympique 0. Risultato risicato. Partita brutta del Ferro che però sale a quota 18 con 4 punti di vantaggio sulla penultima, l'Olympique. La situazione però deve cambiare : questo Ferro rischia ancora la serie B. Da cambiare totalmente il manto erboso.

Bulgaron 1 : "Questo campionato è una buffonata. Non è serio. Andrebbe sospeso e azzerato."

Bulgaron 3 : "Domenica importante. Due punti importanti. Vantaggio sulla penultima importante. Partita deprimente. Come al solito. Ma qui alla Bomboniera d'inverno è impossibile giocare. Il manto erboso non esiste. Il resto è solo un campo di patate. Che poi ci mangiamo a fine anno. I giocatori faticano a restare in piedi. Aspettiamo la primavera."

Bulgaron 5 : "La soddisfazione maggiore è aver battuto l'Olympique. Potrei cominciare a dire anch'io che ringrazio il sindaco Peti e l'assessore Sputazzo ... Non c'è soddisfazione maggiore dopo le sue dichiarazioni post-ko-FCO al Delle Langhe, le sue risposte spaccone post-richiesta Batistuta, i suoi messaggi Frey for President e i gol dei suoi paralitici (Tare, Lucarelli e Mozart). Poco conta che noi abbiamo solo assistito alla loro autodistruzione. Poco conta che noi siamo una squadra di merda. Poco conta che siamo i maggiori candidati alla serie B. Conta solo che Cordara 4 volte è venuto a trovarmi a Cascine Vica Ovest e 4 volte se l'è presa nel culo. Sparisca dalla circolazione a braccetto col suo portiere di merda."

Helio Herrera : "Hemos vencido. El resto sólo son charlas. A fin año sólo cuenta la clasificación. Las quejas y el juego bonito no hacen estadística. Domingo el Lokomotiv. Bien. Adelante. Vamos a ganar. Hasta la victoria."