FERRO CARRIL OESTE |
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allo "STADIO DEL PARTITO COMUNISTA" di Albiano
Domenica 12 Gennaio 2003
12° GIORNATA DI CAMPIONATO
ZENIT 2000 : 65,5+3
FERRO CARRIL OESTE : 69,5
Il gran tiro di Alvaro Recoba. Il suo gol e quello di Marco Di Vaio hanno permesso ai biancoverdi di dominare ad Albiano |
IL TABELLINO
ZENIT | FERRO CARRIL | ||
modulo : 3-4-3 | modulo : 3-4-3 | ||
sostituzioni : 2 | sostituzioni : 1 | ||
ARBITRO : LUIGINO DI TRESANA | |||
Fontana | 6 | Buffon | 6 |
Zè Maria (cap.) | 6 | Samuel | 5 |
Zanchi | 6 | Cannavaro | 7 |
Stam | 6,5 | Ferrara | 6 |
Maresca | 6,5 | Giannichedda | 5,5 |
Stankovic | 6 | Tommasi | 5,5 |
C.Zanetti | 6 | Rui Costa (cap.) | 5 |
Vannucchi | 6 | Franceschini | 6,5 |
Ferrante | 6 | Corradi | 6 |
Hubner | 5 | Recoba | 7 (+2) |
Bonazzoli | 5,5 | Di Vaio | 6 (+2) |
all. Il Commodoro | all. Helio Herrera |
FERRO : PUNTO IMPORTANTE !
LA CRONACA
Domenica 12 Gennaio 2003 : allo stadio del Partito Comunista di Albiano scendono in campo Ferro Carril Oeste e Zenit per la prima sfida dell'anno solare. Furie rosse in leggera flessioni prima della sosta, biancoverdi ancora alla ricerca di un'identità ben precisa.
Lo stadio è esaurito. I tifosi rossi non fanno mancare il loro apporto in questo momento difficile. Presenti 4000 tifosi biancoverdi all'esordio assoluto in questa trasferta albianese.
Herrera rispetto alla formazione annunciata al Turchino deve rinunciare all'ultim'ora a Gigi Di Biagio, fermo per febbre e schiera il solito 3-4-3 con Buffon in porta, Samuel, Ferrara e Cannavaro in difesa, Giannichedda (all'esordio con il Ferro), Tommasi, Rui Costa e Franceschini a centrocampo, Recoba, Di Vaio e Corradi in attacco.
Il Commodoro deve invece rinunciare all'ultimo momento a Bobo Vieri (oltre a Emerson, squalificato), anch'esso fermo per la febbre, e schiera un 3-4-3 con Fontana tra i pali, Zanchi, Zè Maria, Stam in difesa, Stankovic, Maresca, Cristiano Zanetti e Vannucchi a centrocampo con Ferrante, Bonazzoli, Hubner di punta.
Arbitra il sig. Luigino di Tresana. Sinonimo di tranquillità. Alle 15,08 si parte dopo l'attesa per il diradarsi dei fumogeni.
Analizziamo al solito le mosse del Mago. Visto lo strapotere dei rossi a centrocampo, il Mago contrappone Tommasi e soprattutto Giannichedda che dovrà sobbarcarsi l'intero lavoro di interdizione. Per fermare le folate di Zè Maria, il Mago schiera Franceschini e poi per cercare di costringere Maresca e Zanetti a fare lavoro di copertura ecco l'utilizzo di Rui Costa e Recoba dietro le due punte statiche come Di Vaio e Corradi.
Le mosse del Mago riescono. Sarà per uno Stankovic poco ispirato, ma la manovra dei rossi appare subito lenta e così il lavoro di rottura del Mago (appariva evidente che volesse portare a casa lo 0-0) porta i suoi frutti. Davanti il tridente dello Zenit è ben controllato dalla difesa biancoverde.
L'inizio è molto soft. Le due squadre si studiano e faticano a prendere l'iniziativa. Chi si attende che lo Zenit parta a testa bassa rimane deluso. Le attente marcature del Mago impediscono a Stankovic e c. di costruire una manovra decente. Si nota molto l'assenza di uno come Vieri.
Il primo tiro arriva al 20° (ma definirlo tiro vuol dire essere buoni) è di Vannucchi su calcio di punizione, Buffon controlla.
I rossi sospinti da un grande pubblico premono un pò sull'acceleratore ... Hubner si invola al 22° ma Cannavaro mette in angolo.
Ci prova Stankovic da fuori, Buffon blocca senza problemi. Poi al 26° Maresca innesca su punizione Ferrante, ma il tiro è debole e Buffon blocca. Lo Zenit si scuote pur senza creare grossi problemi e il Ferro sta a guardare.
Al 34° però Recoba per Corradi che tira, ma Fontana devìa in angolo. L'azione scuote il Ferro che capisce che può affondare di più e così gli ultimi 10 minuti del tempo sono tutti dei biancoverdi.
Al 37° tiraccio da fuori di Rui Costa che Fontana controlla.
Al 40° Franceschini sulla sinistra per Corradi libero in area, stop e grande anticipo di Stam.
Minuto 44. Tommasi di testa su cross di Recoba tra le braccia di Fontana.
Finisce il primo tempo. Senza grosse emozioni. Zenit in avanti per 30 minuti ma senza accelerazioni e grosse occasioni, Ferro più intraprendente negli ultimi 10 minuti. In sostanza uno 0-0 "quasi" soporifico (Mennea docet).
Nella ripresa lo Zenit prova subito a trovare il gol. Stankovic per Hubner che si libera di Samuel e tira fuori di poco.
Vannucchi al 50° su punizione. Gran parata di Buffon. E' la prima vera palla gol.
Il Ferro risponde subito. Recoba salta due avversari come birilli e scarica in porta da 20 metri ... Fontana è battuto ... PALO ! Clamoroso.
Il Ferro si scuote, capisce che può vincere e comincia a giocare in attacco. Davanti purtroppo Rui Costa è poco ispirato e la manovra ne risente.
Ma il grande protagonista è Recoba che diventa grande protagonista. Assist, dribbling, tiri. Per 20 minuti sarà imprendibile !
Minuto 56. Recoba sulla sinistra, cross al centro per Corradi ... liberissimo ... in spaccata però il tocco è debole e Fontana para.
Minuto 59. Recoba ancora per la testa di Corradi. Altissimo.
Minuto 61. Risponde Stankovic con una fucilata da fuori. Palla fuori di pochissimo.
Al 68° Recoba inventa un grande assist per Di Vaio che vola verso Fontana, tocco da fuori e ... PALO ! Secondo palo clamoroso dei biancoverdi.
Al 74° c'è tempo per una sassata da fuori di Recoba che Fontana respinge coi pugni.
Al 76° risponde lo Zenit con un tiro di Hubner fiacco.
Al minuto 80 ecco Franceschini cross per Corradi che si gira e tira tra le braccia di Fontana.
I cambi successivi addormentano la partita. E succede più nulla. Il risultato finale è di 0-0. Zenit spuntato senza Vieri e senza grossa ispirazione, Ferro pimpante nella seconda parte della gara, ma senza la necessaria forza per chiudere il match. Lo Zenit torna a casa consapevole che in questo momento questo è un punto prezioso, il Ferro con la consapevolezza che credendoci di più avrebbe portato a casa l'intera posta in palio.
LE DICHIARAZIONI
Bulgaron 1 : "Questo è un gran punto : venire ad Albiano, giocar meglio delle Furie Rosse e rischiare la vittoria vale moltissimo. Non dimentichiamoci i numeri che hanno accompagnato questo stadio : fino al pari coi rigoni, i rossi avevano ottenuto 12 vittorie consecutive. Non è facile far punti qui. Sono soddisfatto : questa lunga trasferta ha dato buoni frutti."
Bulgaron 2 : "Nella valutazione tecnica quasi trionfalistica di prima ho dimenticato alcune cosucce importanti. Tipo : non possiamo dimenticarci che allo Zenit mancava Bobo Vieri. Un giocatore che da solo risolve le partite. Tipo : siamo emersi in alcune individualità (Recoba, Cannavaro, Di Vaio), ma per il resto abbiamo fatto cagare. Giocatori chiave come Samuel, Rui, Giannichedda e Tommasi non li possiamo concedere agli avversari. Speriamo sia stato solo un incidente di percorso."
Bulgaron 3 : "Venire ad Albiano è sempre un piacere. Luigino, la natura, la Sfinge, il fiume, Marinella, La Gina ... il luogo ideale per ritrovare la serenità. Peccato solo per le trappole disseminate lungo la strada dal Piccolo che hanno rischiato di farci morire ..."
Bulgaron 4 : "La classifica cortissima e la forza degli avversari (da oggi con il ritorno al gol di Trezeguet considererò squadra di calcio anche l'Olympique) non ci permette di pensare troppo alla partita appena conclusa, ma di voltare subito pagina e di pensare a ciò che ci aspetta domenica e cioè la furia dell'Hajduk, squadra motivata alla grande da un Conduttore Antenato come il Gladiatore. A lui contrapporremo la sagacia tattica del Mago"
Helio Herrera 1 : "Yo siempre prefiero la victoria, yo siempre quiero los 2 puntos. Pero a Albiano el parejo nos vale como hoy una victoria por lo tanto estoy muy contento. Veo un Hierro en crecimiento. Domingo es el Hajduk. Bueno, vamos a ganar. Adelante ! Hasta la victoria !!"
Bulgaron 5 : "Mi sembra prematuro parlare di un eventuale accantonamento, ma questo Rui Costa non merita i privilegi che ha e che continua ad avere. La mia immensa pazienza comincia a scricchiolare. Ormai è un anno e mezzo che lo aspetto. Ovviamente lo attenderò ancora ma non so per quanto. La dura realtà è che Rui in questo momento è un peso per noi. Un peso che non possiamo permetterci. Ora però gli tendo la mano e lo aiuto a rialzarsi per l'ennesima volta, lui però guardi la sua fascia di capitano unta e bisunta. Quella che indossa da molto tempo. Quella che indossava sulla gloriosa maglia neroverde e che indossa oggi in questa nuova avventura. Quella che gli regalai io. La guardi e pensi a quanto gli voglio bene e quanto gliene vuole tutta la città di Cascine Vica Ovest. La guardi e cominci a giocare come sa fare. Automaticamente la sua classe immensa farà la differenza ! E cancelleremo in un colpo solo 18 mesi di sofferenze !"
Helio Herrera 2 : "Rui Costa es un campeón. Y' el jugador sobre el que he construido el Hierro y no tengo a ninguna intención de dejarlo fuera. Hasta que está bien, juega con buena paz de los otros."
SITO UFFICIALE FERRO CARRIL OESTE