illustrazione di
Antonella Barberini

(per ingrandire clic sul disegno)

Leggere un libro di Maupin è come rivedere un vecchio amico: un incontro pieno di calore, di piacere, di sorprese.
“ Publishers Weekly


Già la copertina attira l’attenzione del lettore più distratto, grazie ad una grafica colorata, infantile, suggestiva. Lo stile è incredibile, molto autobiografico, o almeno “così è, se vi pare”. Il protagonista è un cinquantenne omosessuale, conduttore di un programma radiofonico di culto, NOONE AT NIGHT, nel pieno di una crisi esistenziale e sospeso tra la prospettiva di una nuova vita da single, e il riavvicinamento di un partner che sembra non volerne sapere.

Il tutto ha come sfondo la città di San Francisco, raffinata ed elegante, tanto quanto trasgressiva. E soprattutto sono gli anni Settanta, pantaloni di pelle lucida nera e cinture borchiate, quando l’AIDS sbatteva la morte e la vita in faccia alle persone. Tra la voglia di scandalizzare e quella di fottersene, alla grande.

Gabriel Noone, abile ingioiellatore di storie fantastiche, non sembra risolvere però questo suo ‘blocco dello scrittore’ fin quando non gli viene recapitata la bozza di un diario scritta da un giovane fan notturno. Di fatto il manoscritto è il crudo resoconto di un’infanzia devastata da drammatiche esperienze vissute in famiglia, complici due genitori ben poco ortodossi.

La trama si fa doppiamente ambigua nel momento in cui Gabriel decide di incontrare il suo speciale ascoltatore, dopo aver instaurato con lui un rapporto molto intenso e tenero. Il finale è molto più che a sorpresa, è aperto a mille e più libere interpretazioni. Eppure convince.

Maupin è stata una felice scoperta, suggerita da un amico. Finalmente un autore che riesce a coinvolgere, nell’attesa e nella ricerca del suo piccolo amico malato, Pete. La critica lo associa spesso a Charles Dickens, ma è l’ambientazione e l’assoluta padronanza delle tematiche ( omosessualità, pedofilia, malattie terminali e sociali, anticonformismo ), a dispetto di uno stile stranamente umoristico, a stravincere.

Il libro Una Voce nella notte è edito da Rizzoli.

Armistead Maupin è nato a Washington, nel 1944 e vive dagli anni Settanta a San Francisco. E’ autore di una serie di libri di grande successo, Tales of the City, che danno origine a una fortunata serie televisiva ( in onda su Gay tv in questi giorni ) e hanno consacrato Maupin come scrittore di culto ben al di là del mondo gay dove è nata la sua fama. Una voce nella notte è stato per molte settimane al primo posto tra i bestseller in Francia.

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Febbraio2002
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