by Sister

11 settembre 2001 "Con molto dolore per i morti e per la tragedia devo dichiararmi perdente e sconfitta perche' ho lavorato 70 anni scrivendo esclusivamente in onore e in amore della non violenza e vedo il pianeta cosparso di sangue". Fernanda Pivano

Ma secondo Voi, vale ancora la pena 'sognare'? E a cosa serve 'sognare sogni meravigliosi se a malapena ci si riesce ad allacciare le stringhe delle scarpe nel mondo reale'? Vero è che più o meno a tutti succede 'quella volta' nella vita di trovarsi a fare i conti un po' con se stessi per capire cosa c'è di reale, cosa vale la pena salvare e trasmettere ai propri figli come preziosa eredità o cosa invece vogliamo buttare via dei nostri primi 'tot anni'.

Dobbiamo fare come gli acchiappasogni degli Indiani d'America, appesi sopra il letto, che scacciano gli incubi impigliati nella ragnatela e lasciano solo i sogni buoni scivolare sulla fronte di chi dorme. O così è detto.

You may say I'm a dreamer.. Finchè, come Alice(nel Paese delle Meraviglie), arriva il momento di tornare da 'oltre lo specchio'. Perché volare alto è fantastico, se non che ogni volo porta con sé una caduta. Un po' come la droga: sognare crea dipendenza. ' Chi non ha mai desiderato una casetta con lo steccato bianco e un cane... ' Nel mio caso era un ranch con allevamento di bestiame in terra Navajo. O una coltivazione di peyote al confine tra nuovo e vecchio Messico. Il deserto dev'essere un posto magico da 'viverci'....

E' di circa un anno fa un mio scambio di email con Daniel Eggink della Woodstock Nation Foundation di Bethel, vicino a NY (http://www.woodstocknation.org). Convinta che fosse davvero possibile unirsi tutti, vecchi e nuovi. Che sarebbe bastato qualche concerto o reading di poesie per tornare a 'soffiare nel vento'.

Intanto qualcosa di interessante l'ho appreso, sul mondo degli artisti. " Scrittori e musicisti - a detta del vecchio hippy - vivono in un limbo molto privato. Spesso è libero e generoso quando giovani, ma col passare degli anni quelli di successo tendono ad isolarsi e a diventare molto borghesi. La generosità è schiacciata dalla reputazione e dalle responsabilità. E' molto difficile non diventare il leader portatore dei valori e delle icone che abbiamo prodotto e che le persone credono che noi siamo diventati. " Penso a tutti quei musicisti-idolo che nei primi 70 hanno accelerato la loro dipartita con un'overdose o al prezzo della gloria di alcuni scrittori americani come Faulkner, Fitzgerald, Hemingway, London, Kerouac e Bukowski: inspiegabilmente alcolizzati e candidati al nobel. Daniel si definisce una di quelle persone che negli anni 60 non desideravano crescere. Per lui essere uno studente resta la migliore realtà, sempre interessato e pronto ad imparare. E inoltre mi ha aggiornato sui vari 'credo' che il suo cliché imponeva: basta con la promiscuità sessuale, il nuovo millennio rilancia la coppia ( chi l'avrebbe detto? ). E' infatti felicemente risposato da molti anni e con tre figli. Anche l'LSD ha fatto il suo tempo ( ' l'acido lisergico per noi era eucaristico e ci rendeva veri visionari... ' ). Molto meglio la marijuana e la canapa?, come insegnano gli Indiani. Mi ha inoltre consigliato diversi siti web ed associazioni che promuovono la legalizzazione e l'uso di tali 'erbe magiche'. L'ultima volta che ci siamo sentiti era in partenza per un pellegrinaggio e cercava sponsor alla sua campagna in favore di una buona causa: destinare gli utili ad un'opera dedicata alla libertà di espressione giovanile sul terreno della Yasgur Farm, quella del festival. Dove tutto ebbe inizio. Where have the flowers gone?

Top of page/Inizio pagina

Febbraio2002
Website by Beppa2000

Dreamontheroad è un sito amatoriale senza scopo di lucro, testi illustrazioni e fotografie sono di proprietà dei rispettivi autori come specificato.
 
DreamOnTheRoad - Risoluzioni video consigliate:
800x600 carattere medio - 1024x768 carattere grande