FOGOLĀR FURLAN

  "Antonio Panciera"  
del Veneto Orientale tra Livenza e Tagliamento
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Il Fogolār Furlan Antonio Panciera tra Livenza e Tagliamento

 

 

Ovunque nel mondo siano presenti delle comunitą di emigranti friulani, sono nati i cosiddetti Fogolār Furlan; a Toronto come a Torino, a Bordeaux come a Sidney, a Roma come a Venezia il Fogolār č divenuto ormai un insostituibile punto di riferimento socioculturale, anche per i non friulani. Nessuno finora aveva perņ pensato di costituire una di queste associazioni proprio a due passi dal confine amministrativo che separa la Regione Friuli V.G. dal Veneto, in quella parte della provincia di Venezia comunemente chiamata "Veneto Orientale". Il bisogno di trovarsi assieme, ma soprattutto la voglia di difendere le proprie tradizioni, hanno fatto si che all'inizio dell'anno 2001 un gruppo di persone di Teglio Veneto, S. Michele al Tagliamento, Gruaro, Fossalta di Portogruaro ed altri paesi limitrofi, abbiano deciso di fondare il "Fogolār Furlan Antonio Panciera", con sede a Teglio Veneto, a cui tutti i nati e residenti nell'area tra Livenza e Tagliamento (ed in particolare nella parte bassa) sono invitati ad aderire.

La molla che ha determinato tale decisione č stata la voglia di salvare la cultura popolare e soprattutto il dialetto (meglio sarebbe chiamarla la lingua popolare) di questi paesi, che appartiene al ceppo del Friulano Occidentale, minacciato da un fenomeno di trasformazione socioculturale che porta verso la sostituzione della nostra antica parlata con il dialetto di Portogruaro, la cittadina principale del Comprensorio. L’adesione ai Circoli dei "Fogolār Furlan" trova inoltre la sua giustificazione nella innegabile appartenenza, nel corso della storia, dell’intera zona alla "Patria del Friuli", fino all'assurdo provvedimento napoleonico con cui il Portogruarese fu aggregato alla provincia di Venezia.

La nascita di tale Fogolār, pur esprimendosi a favore di un forte sviluppo delle autonomie locali, si pone come obiettivo prioritario la valorizzazione della ricchezza culturale di un'area di confine, quale in definitiva č la nostra zona, tra la cultura Veneta e quella Friulana.

Per tali motivi si č scelto di intitolare l'associazione ad Antonio Panciera (1350-1431) uno tra i pił insigni rappresentanti della nostra terra, per un decennio Patriarca di Aquileia (l’unico capo di stato nato a Portogruaro), gią segretario di Papa Bonifacio IX, vescovo di Concordia, ed infine Cardinale di S. Romana Chiesa. Un personaggio di raffinata cultura, un abile politico che riuscģ ad intrattenere fecondi e cordiali rapporti diplomatici con la Repubblica Veneta, ma soprattutto un dotto umanista il cui nome - come scrisse lo storico Pio Paschini - non sfigurerebbe accanto a quelli dei grandi uomini di lettere italiani del Quattrocento, se non avesse pagato il pregiudizio "...che si č fatto a noi friulani di essere stati ritenuti quasi al margine ed in arretrato nel campo della cultura...".

Il Cardinale Antonio Panciera, opera di Ruggero da Portogruaro