INGREDIENTI (Per 4
persone) ·
un
pesce cappone o un'ombrina ·
una
aragosta ·
ventiquattro
gamberetti ·
sei
acciughe salate ·
50
g di mosciame (filetto di tonno
essiccato) ·
ventiquattro
ostriche ·
un
cavolfiore ·
300
g di patate ·
un
mazzo di barbabietole ·
200
g di carote ·
due
mazzi di scorzonera ·
300
g di fagiolini ·
sei
carciofi ·
un
sedano ·
un
mazzo di ravanelli ·
300
g di gallette da marinaio ·
olive
verdi grosse ·
25
g di capperi ·
venti
funghi sott'olio ·
otto
uova ·
aceto
di vino bianco ·
olio
extravergine d'oliva ·
limoni,
sale Per la salsa: ·
un
mazzo di prezzemolo ·
uno
spicchio d'aglio ·
due
tuorli d'uovo sodo ·
due
acciughe salate ·
la
mollica di un panino ·
75
g di pinoli ·
25
g di capperi ·
sei
olive verdi |
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PREPARAZIONE Pulire gli
ortaggi a farli lessare separatamente; dei carciofi si useranno solamente i
fondi, tagliati a fette. Quando saranno cotti, sbucciare e tagliare a fettine
le patate, le carote a le barbabietole; a pezzetti le restanti verdure.
Mantenendole sempre separate, condire con sale, aceto e olio. Pulire,
lavare e lessare il pesce cappone e l'aragosta, tagliarli a pezzi mantenendo
anch'essi separati e conservando all'aragosta il più possibile la sua forma.
Condire con sale, succo di limone e olio. Friggere i
gamberetti e far rassodare le uova. In ultimo, preparare in piattini diversi
il mosciame affettato sottilissimo, le olive, i capperi, i funghi, le
ostriche, le uova sode tagliate in quarti, le acciughe lavate, diliscate e
ridotte a filetti. A questo
punto preparare la salsa: Passiamo ora
alla «costruzione» dal cappon magro. Bagnare le
gallette in acqua e aceto e lasciarle rinvenire. Porle in un piatto rotondo
da portata, condirle con olio e sale e sistemarvi sopra un primo strato di
verdura a scelta; cospargere di salsa a continuare a fare altri strati,
alternando le verdure al mosciame, ai funghi sott'olio tagliati a
fette, al pesce cappone. Insaporire
con i capperi e i filetti d'acciughe tagliati a pezzetti, stendendo su ogni
strato un poco di salsa. Mettere
sulla sommità l'aragosta, che come s'è già detto si sarà mantenuta il più
possibile in «forma», e ricoprire il tutto con la restante salsa. Sistemare
infine sul bordo del piatto i gamberetti, le ostriche ed adornare i fianchi
del cappon.magro con le olive e con i quarti d'uova sode. Portare in
tavola appena fatto: un prolungato riposo ne altererebbe il sapore. |
NOTA 1: Questo è un piatto molto ricco di ingredienti e che era adatto ai pranzi delle grandi occasioni, quando le famiglie numerose di una volta si riunivano. Dovendo adattarlo ai pranzi di oggi, oltre a ridurre le quantità, si possono eliminare anche alcuni ingredienti marginali. NOTA 2: Purtroppo oggi il mortaio è sempre meno usato e molti non lo sanno neppure adoperare. In cucina, per tutte le salse, ormai si adopera solo il frullatore, che purtroppo non dà il sapore più vero della salsa stessa. Un'alternativa più vicina al modo tradizionale è quella di tritare il tutto prima di passarlo al setaccio e diluirlo. |