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Non dite Links (-maggio 2002) Ahimé, Netwatch.it, il giornale del futuro, ha chiuso i battenti, e si conta fra le tante vittime della new economy, questa sorta di peste fin de siécle che ha fatto precipitare miliardi e miliardi in un pozzo entropico. Curiosamente nessuno si è ricordato di formattare il disco che da qualche parte ospita l'amata webzine e quindi ancora oggi il buon vecchio Nw si può consultare, così come si visiterebbe un relitto, una casa abbandonata. Sopravvive al contrario Internazionale,
e anzi si riproduce: oltre al Supergiornale,
ormai blasonato e visitatissimo dai supergiornalisti inclusi, che vi si
specchiano con soddisfazione e vanagloria, funziona anche il mitico Italieni.
Includo entrambi i link, nell'auspicio di diventare prima o poi un supergiornalista
e poter dare lustro ai miei sproloqui su un grande quotidiano a botte
di trecento euro a cartella, anziché votarli al sacrificio gratuito,
per il solo piacere mio e dei miei venticinque lettori. In alternativa,
forse, mi contenterei di diventare un italieno. Non dite mai Links (-febbraio 2002) Ecco i link popolarissimi del mio cuore. Non so, potrebbero offendersi, le persone e le società cui rimando, visto che potrebbe sembrare, la mia raccomandazione, un includere anche loro nella robaccia inutile che ci circonda e ci soffoca. Non è il caso di offendersi, rammentandoci che ogni riferimento a sentimenti profondi e realmente sviluppati è da considerarsi, su Internet, puramente casuale. Per cominciare Netwatch.it, dove potete leggere quotidianamente la robaccia tecnologica ed economica che scriviamo io e l'amato collega Pierfrancesco Romano, sul freddo deserto del World wide web. Proseguendo, i compagni di Internazionale,
testata che oltre a produrre Netwatch.it, e a tradurre begli articoli
da tutto il mondo, ha anche dunque il pregio di darci di che vivere. Il
bel settimanale, che in edicola per inciso esce il venerdi,
offre anche altri prodotti d'informazione, tipo Et voilà. Altri link sono d'obbligo, come ad esempio quello all'amico Saetta e alla sua Saetta Web Page, augurandomi che ricambierà il favore, e così almeno qualcuno mi caca. E mo' basta, che sono le 21.53 e vado a cena. Mi scuso per tutte le centinaia di miliardi di pagine Web che non ho rammentato, ma sarebbe stato impossibile elencarle tutte. |
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