Come poteva mancare!
In tutto il mondo è in atto una rivoluzione epocale dei
media, l'nformazione è diventata velocissima ed istantanea e noi, sicuramente, non
potevamo restare a guardare. In particolare con i tempi biblici
che intercorrono tra una partita e l'altra, non potevamo certo
continuare a fare uscire il giornale con i risultati di una partita,
in occasione della nuova partita, anche perchè in questo modo la
cronaca si trasformava in storia e spesso in storia
antica.
Ecco quindi la nascita di Tuttopoker On-line, non un doppione
dell'edizione cartacea bensì una nuova realtà informativa nata per
dare all'istante il quadro aggiornato della situazione pokeristica,
con le classifiche, la cronaca ed i commenti a caldo dell'ultima
partita, ed ecco che Tuttopoker si pone ancora una volta
all'avanguardia nel panorama cul-turale italiano, sulla scia del ben
più balsonato ma non altrettanto illustre "Finacial Times".
E non pensiate che le novità si fermino quì! Abbiamo
colto l'occasione per un poderoso restyling della rivista cartacea
che abbandonerà la sua tradizionale, ma ormai un po' vetusta grafica
per una "mise" del tutto nuova (ma non vogliamo anticipare troppo),
inoltre, nell'ottica di una sempre maggiore interattività stiamo
progettando anche la nascita di un blog e poi chissà, forse anche di
un forum. Naturalmente sta anche a voi utenti e lettori fare in modo che tutto questo si
realizzi, contribuendo con le vostre opinioni e con il vostro
materiale.
In attesa di tutti
questi sviluppi. non mi resta che augurarvi BUONA
LETTURA!
|
Giocatore |
Risultato |
G. |
Media |
V. |
N. |
P. |
D.L.G. |
1 |
Roberto |
+ 129.200 |
3 |
43.066 |
2 |
|
1 |
|
2 |
Dante |
- 16.900 |
3 |
- 5.633 |
2 |
|
1 |
|
3 |
Antonello |
- 17.800 |
3 |
- 5.933 |
2 |
|
1 |
|
4 |
Franco |
- 22.800 |
1 |
- 22.800 |
|
|
1 |
|
5 |
Canio |
- 71.100 |
3 |
- 23.900 |
|
|
3 |
|
|
Roberto
pigliatutto
Partita dell'11 maggio 2007
|
1 |
Roberto |
122.900 |
2 |
Antonello |
- 34.500 |
3 |
Canio |
- 42.200 |
4 |
Dante |
- 46.200 |
|
LA CRONACA
DELL'INCONTRO
Non
lasciatevi ingannare dalle sue sembianze così paciose. Quest'uomo
dall'aspetto di un innocuo e simpatico frate di paese, è in realtà
un killer spietato, una sanguisuga assetata del vostro denaro, un
vero e proprio vampiro, capace di svuotare le vostre tasche
ricorrendo ai mezzi più subdoli e diabolici. 3 incauti eroi sono cascati
come 3 giovani pischelle nelle sue fameliche fauci e ci hanno
lasciato le penne. Unico sopravvisuto perchè assente è
stato Franco, ma questa assenza così opportuna (per loro due) puzza
lontano un miglio (e non si tratta nè di una scoreggia di
Franco, nè di un rutto di Roberto).
Quì c'è sotto qualcos'altro,
qualcosa di più inquietante.
Quello che segue è il racconto di una serata
veramente da brividi.
Canio si stava scapicollando verso la dimora di
Roberto, maledicendo ancora le antiquate rotative che con i loro inceppamenti
avevano ritardato la stampa del giornale che ora giaceva
ancora fragrante d'inchiostro, sul sedile del passeggero, costringendolo
ad arrivare in ritardo all'appuntamento.
Già
si immaginava i commenti maligni degli altri 4 e si preparava a
difendersi con
le sue
consuete lamentele sul fatto che doveva fare sempre tutto lui.
Giunto finalmente con un solo quarto d'ora
di ritardo veniva accolto da Roberto con un "QUELLO
STRONZO" che per un momento lo disorientò alquanto
"che strano" pensò, "mi si rivolge in terza
persona". Ma Roberto non si rivolgeva a lui che nel frattempo
stava scoprendo con grande sbigottimento di essere arrivato primo,
ma a Franco, del quale gli stava raccontando confusamente della
telefonata con la quale aveva freddamente e asetticamente annunciato
la sua defezione. Canio non sapeva bene se rallegrarsi per
il fatto di non essere arrivato in ritardo o se invece incazzarsi
per il sempre più evidente menefreghismo dei suoi colleghi ma, le
amare sorprese non erano finite. Pochi minuti dopo giungenva
finalmente anche Dante il quale dopo essere stato messo al corrente
dell'assenza di Franco (QUELLO STRONZO), si esibiva in uno dei suoi
più riusciti numeri di cabaret alla domanda (del tutto retorica ed
anche un po' pleonastica di Roberto): "Hai portato le
fiches?"
"Come, le fiches?..." - neanche ci fossimo dati
appuntamento per sviluppare una tesi sulle Logiche per
il ragionamento autoepistemico e di default - "... le porta
sempre Antonello..." E' inutile raccontare che, naturalmente,
neanche Antonello le aveva portate e che di conseguenza Roberto ha
tirato fuori un set di fiches, talmente vecchio che probabilmente
aveva gli importi in lire della Repubblica Cispadana, composto da
un coacervo di forme e di colori da far venire il mal di testa
anche a Kandinsky.
E' chiaro, a posteriori, che anche questo
stratagemma faceva parte di una ben precisa strategia volta a
fiaccare anche nel fisico, oltre che nel morale, le capacità dei 3
babbei convenuti, ma il vero colpo di genio il Pizza doveva ancora
tirarlo fuori dal cilindro: il mazzo di carte!
Non può essere un caso che solo il
giorno prima, a pranzo egli avesse esternato tutta la propria
ammirazione per un servizio che aveva visto in TV su quelli che
riescono a riconoscere tutte le carte di un mazzo sigillato, dal dorso. Ma
le sue carte, oltre che segnate, dovevano essere anche in
qualche modo calamitate, perche Roberto quella sera non si limitava a
giocare come se conoscesse tutte le carte dei suoi avversari, in
realtà, non ne aveva neanche bisogno, semplicemente si limitava a
farsi arrivare in mano le carte che gli necessitavano: se aveva una scala bilaterale
in mano (ed è successo almeno una quindicina di volte) ecco che
magicamente gli arrivava la carta giusta; se decideva in una
telesina di puntare al colore avendo 2 fiori, ecco che gli altri
fiori fiorivano.
La sua spudoratezza era tale, che non
si dava neanche la pena di frapporre una pausa fra una vincita e
l'altra. I colpi di culo si susseguivano a "rotta di culo" senza
soluzione di continuità, con una pervicacia tale che gli altri
tre, già storditi dal tourbillon dei colori delle fiches, non riuscivano minimamente
a contrastare.
In tutto questo va rimarcato il
deplorevole comportamento di Franco (QUELLO STRONZO!) che con la sua
assenza probabilmente concordata a tavolino con il vile padrone di
casa, ha contribuito alla pessima riuscita di questa infame
serata.
Asso
DiQuadri |