LA DICIANNOVESIMA PUNTATA - DANCE & GUNBLADE


Aspetta...forse so dove portarti!
Squall e Rinoa stavano ascoltando musica insieme. "Ti piace Moby, Squall?" "Ma sì, dai…" "E Jennifer Lopez?" "Quella già di più…" "Scommetto non solo per la musica che fa!" "Dai che scherzavo.Che ora è? Oh,no!Mi sono ricordato che stasera io e Quentin teniamo il corso di Gunblade! Ora dobbiamo incontrarci e organizzare tutto… che scatole!" "Se vuoi vi do una mano io! Sono brava a combattere!" "No,grazie! Una donna non sa tenere il Gunblade come un uomo! Sa solo maneggiare quelli più leggeri,ma io devo fare una lezione di Lion Heart!" "Vabbè, posso imparare!" "No,non credo che stiamo a parlare della stessa cosa,noi due… è troppo pesante per te,te l' ho detto." "Ma perché? Sono brava quanto te a combattere!" "Sì,lo so. Ma io sono un uomo!" "MA IO SONO UN UOMO! Ma sentilo! Va bene,preparati! Ti darò una lezione con i fiocchi! Vedrai quanti seguiranno il tuo stupidissimo corso!Ne terrò uno anch'io!" "Rinoa,non ti arrabbiare!" "E se lo faccio che mi succede?L'UOMO mi ucciderà?" "Ma no, ma… fai come ti pare!" "Ma certo! Non aspettavo,sai,che mi dicessi di sì!" "Bene." Squall si alzò dalla sedia e andò verso di lei,e le tese la mano: "Ti propongo una sfida: voglio vedere cosa farai e soprattutto COME lo farai." Lei guardò la mano,poi gliela strinse: "D'accordo, UOMO, ma poi non tornare piangente domani!" "Oh,non preoccuparti tesoro." "Io non mi preoccupo,ma lo farei se fossi in te!Allora ciao,a dopo,devo organizzarmi." "La sfida è aperta…ci vediamo."

"…e alla fine mi sono offesa!Io spero di avere l'appoggio di tutte voi,ragazze!Non possiamo essere trattate così!In fin dei conti,Squall ci ha dato delle codarde e deboli! Dov'è la parità tra i sessi,dico?" "Giusto!" dissi allora "io ti darò sicuramente una mano,anche perché sei mia sorella. Voi che fate?" Eravamo sedute al tavolo della mensa a bere degli aperitivi. Il tempo fuori era brutto e pioveva. Anche Selphie aveva deciso di darci una mano,mentre Quistis non aveva accettato subito. "Io non lo so…non voglio litigare con nessuno…" "Non litigherai con nessuno.Io e Squall abbiamo deciso di fare una sfida ad armi pari.Se riuscirò a dimostrare che sono più brava di lui,potrò partecipare a tutte le cose che fa lui senza problemi,altrimenti mi toccherà ammettere davanti a tutti e al giornale del Garden che siamo noi il sesso debole e non possiamo fare tutto quello che fanno i ragazzi. Chi vince avrà a disposizione tre desideri che l'altro dovrà esaudire." "Allora va bene,accetto anch'io.Che cosa dobbiamo fare?" "Prima di tutto,decidiamo che corso fare.Io direi qualcosa che possa interessare a maschi e femmine.Di sicuro,non cucito!" "Ma dobbiamo anche scegliere qualcosa che sappiamo fare tutte…io non so cantare,ad esempio!" Quistis disse: "Potremmo fare un corso di ballo.Che ne dite?In fin dei conti, tutte sappiamo fare quattro salti!" "Già! Musica moderna,attuale! Verranno le ragazze per imparare,magari anche qualche ragazzo!O magari quelli vengono giusto per incontrare altre ragazze!Che bellissima idea,e noi saremo le istruttrici." "Però ci vuole qualcuno che procuri la musica.Posso farlo io!"intervenne Quistis. "Dove organizziamo?Nel salone delle feste,magari?" "Perfetto! Buona idea! Ci vuole qualcuno che chieda a Cid le chiavi del salone delle feste,e lo farò io."dissi. Rinoa intervenne: "Io e Selphie possiamo fare un po' di pubblicità, o non verrà nessuno!" "Ok,siamo a posto.Ognuna al lavoro. Propongo di vederci…al salone alle otto e mezza?" "Credo sia meglio vederci lì alle sette.Organizzeremo prima" "Va bene.Allora ci vediamo nel salone alle sette. Abbiamo una decina di ore per fare tutto,ma ce la faremo!" "Così si parla! Gambe in spalla,ragazze!!"

Come avevamo stabilito prima,io mi sarei occupata di convincere il preside. Presi l'ascensore per il terzo piano. Mi bloccai poi davanti alla porta della presidenza,una volta arrivata.Temevo un rifiuto secco del preside:Cid era una brava persona,ma magari avrebbe trovato la nostra idea "un'iniziativa dispersiva",come definiva di solito le proposte che bocciava. Con un sospiro tirai verso di me il portone e mi feci avanti. Cid stava guardando fuori dalla finestra il paesaggio di Balamb. Avevamo smesso di navigare da un po' e ci eravamo fermati nel porto. Lui non sentii la mia presenza dietro le sue spalle,così tentai di annunciarmi con un colpo di tosse. Finalmente guardò dalla mia parte: "Ah,Melyssa,cosa c'è?" "Buongiorno,Cid!" Nei mesi passati avevamo chiacchierato spesso insieme,degli argomenti più disparati,assieme a mia sorella Rinoa e a Squall. Mi aveva sempre guardato con paterna dolcezza e mi chiedeva il mio parere su tutto quello di cui si parlava. Io rispondevo educatamente,ma i nostri rapporti terminavano là. La mia "missione" di quest'oggi era complessa: dovevo farmi dare le chiavi del salone senza insospettirlo e cercare di non farlo sapere a Squall,che avrebbe sicuramente impedito il nostro progetto, e tutto da sola. Possibilmente entro breve tempo se volevamo essere pronte per l'ora giusta. Mentre io pensavo al modo più diplomatico per discutere,mi indicò la sedia verde scuro davanti alla sua scrivania. Mi sedetti e aspettai che anche lui facesse lo stesso,poi cominciai: "Vede,io e le ragazze… Selphie,Rinoa,Quistis… volevamo organizzare un altro corso,oltre a quello di gunblade di Squall." Si accigliò leggermente. 'Brutto segno!' pensai tra me e me. "Dove e perché organizzereste un corso? E di che tipo?" "Lei sa che le matricole non possono uscire ed andare nelle città di sera.Ai SeeD invece questo è concesso, ma soltanto quando ci fermiamo vicino ad un centro abitato,e questo non succede spesso. Dunque:il coprifuoco scatta alle undici,se non sbaglio. Uno studente che cosa fa a quell'ora,se in città non può andare (ma questo accade anche ai SeeD se siamo in zone disabitate), se la biblioteca o gli altri centri sono chiusi?Non tutti vanno al centro di addestramento,dopo una lunga giornata!" "Beh,possono studiare, oppure andare al corso di Squall…" "Giusto! Ma io non ho ancora trovato un ragazzo che dopo una mattinata di scuola e un pomeriggio di addestramenti abbia ancora voglia di aprire i suoi libri. E le ricordo che il corso di Squall quasi tutte le sere parla di Lion heart,che pochissimi sanno usare, e che quindi non interessa alla maggior parte di noi.Inoltre non sono ammesse le ragazze!" "Voi cosa proponete?" "Semplicemente un corso di ballo." "Che cosa?No,Melyssa, non per cattiveria, ma non è adatto." "Ma perché?" "Innanzitutto, non ha attinenza con i corsi che seguite.Non si insegna ballo… proprio Quistis, che è una professoressa, lo dovrebbe sapere. E poi,un corso di questo genere richiede esperienza,che voi,senza offesa,non avete,poiché non siete diplomate in danza. Questi corsi si protraggono troppo a lungo e uno studente svogliato può iniziare a pensare solo al ballo,e non più allo studio." "Ma…il corso finirebbe alle undici,come quello di Squall!" "Melyssa,sei una cara ragazza,intelligente.Cerca di capire quello che ti dico.Non è per cattiveria o per aiutare Squall che dico queste cose, per me siete sullo stesso piano.Nessuno studente si è ancora lamentato della mancanza di attività extrascolastiche,e quindi non le inserirò.Ora dovrei controllare e aggiornare dei documenti. Hai da dirmi altro?" Ero rimasta a bocca aperta. Pur rimanendo cortesissimo, Cid aveva bocciato la nostra proposta senza sentire ragioni,e io non capivo il perché.Di solito,il preside era tanto ragionevole e buono,forse troppo. Mi alzai e senza replicare uscii dalla porta. Mi diressi verso l'ascensore con un diavolo per capello. E ora,come l'avrei messa con le altre?Loro erano sicure che io ce l'avrei fatta. Arrivata al pano terra,mi bloccai. Dietro al pannello con la piantina del garden Rinoa e Selphie avevano già appeso uno dei loro cartelloni pubblicitari, coloratissimo, con l'ora e il nome del corso. Già qualcuno stava leggendo e discuteva,eccitato all'idea di una serata diversa.Io ero rimasta lì a bocca aperta. Quistis nel frattempo stava rincorrendo il bambino dalla maglietta azzurra per l'anello della hall. "Fermo!RIDAMMI IL CD!" urlava disperata,portandosi dietro una cassa dello stereo e un porta cd gigantesco. Quentin stava camminando nel senso contrario a loro due, leggendo un libro e,compresa la situazione, bloccò il piccolo e lo prese in braccio. Quistis rallentò l'andatura. "Mi dai il cd?"chiese allora Quentin. "No!" gridò il bambino felice. "Guarda che ti mangio il naso se fai così!" "AHH! NO! Tieni il cd,ma non mangiarmi il naso!!" La mia amica li raggiunse: "Grazie! Come ti chiami?" "Quentin.Tu devi essere Quistis,giusto?" "Come hai…?" "Semplice,ti conosco!Sei tu che hai salvato il Mondo,o no?" Quistis arrossì. Io le andai incontro: "Quistis,devo dirti una cosa…" Lei staccò gli occhi da Quentin,che al contrario glieli teneva appiccicati,mi guardò per un secondo come se fossi un aliena.Poi esclamò: "Ah!Melyssa,menomale che ti ho vista!Mi stavo dimenticando della musica per stasera!Vanno bene pezzi dance e anche qualcosa di più classico?Ok, vanno bene!A dopo!" Prese il cd dalle mani di Quentin,che intanto teneva ancora il bimbo in braccio. "Quistis, ascolta..!" le dissi,troppo piano perché potesse sentirmi.Rimasi con un braccio teso verso di lei,come una sciocca,mentre la mia amica se n'era già andata. Quentin era al mio fianco. Lo sentii sospirare,poi chiese al bambino dove si trovava la sua insegnante,lo mise a terra,lo prese per la manina e lo portò via,lasciandomi sola in mezzo ai lucidi corridoi arancioni. 'Non sono riuscita a dirle niente!Sono solo un incapace!' "Stupida,stupida,stupidissima bambinetta!" avevo abbassato lo sguardo a terra. "Non devi dirti queste cose!Sai benissimo anche tu che sei intelligente!" Vicino ai miei stivali si erano avvicinate delle scarpe da ginnastica nere e rosse,saltellanti. "No,non lo so!Avevo una cosa da fare,le altre si fidavano di me,ma io…" "Ma tu cosa?" "Come al solito,Zell,ho rovinato tutto!" Alzai la testa. Stava mangiando un panino della mensa. "Pensa che fortuna!Oggi ho trovato un panno della mensa al ketchup!Di solito sono i primi a sparire!Vuoi un morso?" Zell sembrava veramente preoccupato per me. "No,grazie!Magari bastasse questo per risollevarmi!" Gli raccontai tutto quello che era successo.Ci eravamo seduti sulla panchina nella hall.Lui mi ascoltava in silenzio,masticando il suo panino. "…e questo è tutto!" "Tutto qui?" "Sì.Ma ti prego,non una parola con Squall!" "Sarò muto come un…" Si interruppe,pensieroso.Restammo per qualche attimo in silenzio.Dalla cupola entravano i raggi del sole,che mi illuminavano la testa,e mi pareva di essere un' attrice di palcoscenico,sotto le luci che fanno brillare il suo bel costume. "Lo sai che hai dei capelli bellissimi?" Gli sorrisi: "Ehi! Che gentilezza!Come mai?" "Così,è la verità… aspetta… forse so dove posso portarti!" "No,Zell,aspetta,non posso,ho già tanti di quei problemi!" "Non preoccuparti per quelli!Hai diritto ad un attimo di svago,e io so dove portarti!Però devi andare a cambiarti…la divisa non va bene."

Non pensate che sia finita qui!Il racconto,ovviamente,continua...fra una settimana!Nel frattempo,avrete tutto il tempo di scrivere e commentare! Grazie per aver letto fino in fondo!




Continua le nostre avventure!Vuoi continuare la lettura?Non te ne pentirai!


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