Feci velocemente uno scan. Dovevano avere molto H.P.…vediamo…il primo 12.000.000,il secondo 10.000.000. "Pensavo peggio." sussurrai "Sì,abbiamo speranze. Diamoci da fare." Disse Seifer. Non erano deboli ad un particolare elemento,perciò caricai Diablos…ma fece solo un misero MISS!!!! "Quindi anche antima non funziona!"gridai "Hai un'idea tu?" Provammo diverse combinazioni,ma il risultato era sempre lo stesso:assorbivano ogni elemento che caricavamo. "Seifer,proviamo con attacchi non elementari e con slow!" "Perché slow?" "Se riusciamo a rallentarli a dovere,non ci lanceranno molti attacchi,no? Hai novox e blind?" "Non credo…sì! Un paio. Ma mi sembra che solo il primo usi magie pericolose." "Sì,hai ragione. L'altro usa più attacchi fisici. A lui faccio blind.Tieni pronta novox!" Blind non funzionò ma novox sì. Uno era a posto! "Melyssa! Proviamo ad assimilare le magie del primo e a usarle subito contro il secondo." "Sì.Io lancio slow!" Slow non ebbe effetto. Il nostro H.P. era sempre più basso,e avevamo poche Energiga. Tenni Seifer molto alto,ma io non mi curavo così spesso. "Che cosa vuoi fare?" "Sta a vedere! Lancerò il mio attacco più potente. Se non funzionerà…dovrai cavartela da solo!" "No!Curati subito!" Ma era tardi. La mia tecnica speciale assomigliava molto (e in alcuni casi eguagliava) quella di Quistis, benché fossi dotata di uno Strange Vision. Potevo lanciare la magia più forte di cui disponevo:Onda cosmica,la sola in grado di fare più di 9000 H.P. di danno…ma se non avesse funzionato,con una sola zampata,potevano mettermi fuori gioco,e per Seifer…per lui sarebbe stata la fine! "Dai!Puoi farcela!" pensai tra me e me. La caricai. La palla nera li racchiuse e li scaraventò in aria.Onda cosmica iniziò! Tutto quello che si trovava nei dintorni fu distrutto e risucchiato dalla bolla,mentre io mi cercavo di concentrarmi per farla crescere.Dipendeva tutto dai poteri della mia mente. "Questo per la gente che avete ucciso…questo per aver distrutto una bella città come questa…questo invece…" Pensavo alle cose più tristi che trovavo:la morte di mia madre,la guerra delle streghe che aveva lasciato tanti bambini,anche miei amici,senza genitori,questo continuo bisogno di combattere per non morire,i miei sogni spaventosi, le tragedie senza motivo,le paure che avevo,la mia ansia di questo combattimento,di poter perdere qualcuno… ad un certo punto,la bolla nera diventò gigante. Con un gesto delle braccia,la feci alzare verso il cielo e la buttai a terra.Ma questa era così potente e densa che non scomparve toccando il terreno. La rilanciai nel cielo notturno e la scaraventai di nuovo nelle strade,più volte.Alla fine ero tanto stanca che caddi a terra. I mostri erano ancora in piedi. "Oh,no! Questa è la fine! Sono troppo sfinita per attaccare ancora!" pensai. Poi dissi a Seifer: "Ho fatto il possibile…ho fallito…" "Fa lo stesso.Ci penso io ora." mi rassicurò lui. Ma davanti ai nostri occhi stupiti,i due mostri si inginocchiarono. "Va bene,ci avete sconfitto.Diventeremo vostre G.F." Ero incredula,e felice.Con una tecnica speciale avevo battuto due tipi così potenti…ero molto forte!Non mi trattenei e mi rialzai subito.Avevo acquisito moltissimi punti… Le due G.F erano le mitiche Yubrah e Tira,ma non agivano insieme. Yubrah sputava fiamme corrosive.Il suo colpo si chiamava "Urano Blast". Tira aveva le ali e le zampe di aquila. Il suo sguardo era tanto potente che se lo puntava contro qualcosa,lo radeva al suolo.Il suo colpo era: "Xenon Eye". Ed erano tutte mie! Non potevo crederci! "Seifer!Come sono felice!"dissi stringendolo a me. In quel momento arrivarono anche gli altri, di corsa, sbuffando come vecchie caffettiere. Zell mi disse: "Che colpo! abbiamo visto tutto! Siete stati mitici!" "Grazie!"rispondemmo complici io e Seifer. Tutti si complimentarono con me,anche perché avevo calmato la gente di Esthar. Rinoa mi disse: " Ora usiamo tutti le nostre G.F per ricostruire la città!In poco tempo dovrebbero farcela.Soprattutto con l'aiuto di Tira e Yubrah." "Io credo che se le avessimo usate contro Artemisia,l'avremmo vinta in un baleno." "Io sono rimasta impressionata da Melyssa.Anche io uso onda cosmica,ma non…così! Come hai fatto?"chiese Quistis. "Oh,è fortuna!"minimizzai arrossendo. Squall disse: "Ora basta chiacchierare!Al lavoro,e di corsa!" Mi ero presa il suo Diablos,perciò glielo ridiedi e iniziammo i lavori.Anche se era notte,lavorammo sodo fino all'alba,quando la città fu finalmente sistemata a dovere. Infine,feci scusare le mie nuove G.F con la gente del posto,perché erano state stupide e si erano comportate molto male! Ma per fortuna gli esthariani furono gentili ed accomodanti,e non se la presero troppo. Squall poi venne verso di me. Avevo paura che mi sgridasse,perché aveva uno sguardo non molto promettente…Disse invece: "Mi ero sbagliato a giudicarti,Melyssa. Credevo che ci saresti stata d'impaccio,ma ero in errore. Sei stata bravissima,e senza il tuo aiuto,non ce l'avremmo fatta." Anche Rinoa applaudì le mani: "Seifer è stato bravissimo! Pensavo che era una persona in gamba,ma non così.Ha saputo catturare due G.F veramente insidiose. Anche se in passato ha fatto degli errori (e credo che non ci sarà bisogno di ricordarveli) si è saputo riscattare,salvando la città intera! Bravissimo!Tu e mia sorella siete stati i veri eroi della situazione!" Squall andò verso Seifer: "Sì,bravissimo! Io non avrei saputo fare di meglio! Così,alla sprovvista…" "Sì,infatti!Lui non lo ammetterà mai,ma era veramente assonnato! Sono sicura che Melyssa non sarebbe uscita se era un po' più sveglio!" Selphie si mise a ridere,e tutti la imitammo. So che non è molto divertente come battuta,ma eravamo tutti, e specialmente io, molto provati. Era l'alba,e la luna rossastra della notte stava calando,per fare posto al dorato disco del sole,che sorgeva da dietro le montagne e illuminava tutta la città di bei riflessi. Guardai Irvine di spalle,ma… non sentivo più il mio cuore battere follemente. Non sentivo più le palme della mani sudare se mi guardava, o la gola secca. Insomma, quella stranissima sensazione così sgradevole e bella insieme di paura e attesa non mi toccava più. Anzi, più lo guardavo, più mi rendevo conto che non era lui la persona con cui volevo dividere il mio futuro, anche se per ora nessun'altro riempiva il miei pensieri. Il mio incredibile amore era stata una sciocchezza. Quello che avevo creduto un incredibile scherzo di Cupido era stata una fiammella che al primo colpo di vento si era spenta.Sorrisi appena e tornai nel palazzo di Laguna,mentre tutti ammiravano l'alba dai bellissimi colori, consapevole di essere uscita indenne dal fuoco del primo amore.

Non pensate che sia finita qui!Il racconto,ovviamente,continua...fra una settimana!Nel frattempo,avrete tutto il tempo di scrivere e commentare! Grazie per aver letto fino in fondo!

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