I soldati mi chiusero a chiave nella mia stanza,senza armi. "Avete paura di disobbedire a Squall,eh?" pensai. Ma lui non era tutto il Mondo.Io…volevo andare assieme a loro. Guardai giù dalla finestra,mentre i carri armati stavano partendo.Su uno di questi,stavano ancora salendo Rinoa e Irvine. Ero agitata,non capivo il perché,ma improvvisamente me ne resi conto. E se non li avessi più rivisti?Se uno di loro non ce l'avesse fatta? Se mettendo in salvo una persona uno di quei mostri non li avesse assaliti? Questi pensieri mi fecero stare ancora peggio. Non ce la facevo più,dovevo andare…ma come…? Mi venne in mente uno dei trucchi usati da Rinoa quando voleva uscire di casa se era stata chiusa in camera da papà. Fingeva di stare male e chiamava qualche cameriere.Quando questo apriva la porta, preoccupato,lei correva via velocemente. Avrei fatto la stessa cosa. Cercai di richiamare l'attenzione della mia guardia: "Mi scusi,non mi sento bene…" "Che cos' hai?" Quando aprì la porta,io gli assestai un bel calcio,mi ripresi lo strange vision e corsi fuori dal palazzo di Laguna. Non sapevo orientarmi molto bene nella città,ma il fuoco e il fumo che venivano da sud mi guidarono. Avevo paura,ero senza compagni e non sapevo che fare. Venivo sbattuta di qua e di là da un fiume di gente che fuggiva sulle vie di vetro troppo strette. Nessun abitante di Esthar aveva mai pensato ad un attacco nella propria città fortezza. I soldati tentavano inutilmente di riportare la calma…ma in fin dei conti, era ovvio:il panico era alle stelle la gente formava un branco indisciplinato. C'erano anche Zell e Selphie lì,con i soldati,ma non riuscivano a farsi ascoltare da nessuno. Andai da loro: "Vi serve forse una mano?" "E tu che ci fai qui?Squall non aveva detto…" "Zell,è venuta per aiutarci.Noi da soli non ce la facciamo. Magari,unendo il nostro fascino, gli uomini cadranno al suolo…" "Selphie,la situazione è troppo seria per scherzare!" gridai "Propongo di mostrare le armi.Non è una cosa molto bella,ma è l'unica che possiamo fare!" proposi. "Va bene,tentiamo…" "Forse la gente si spaventerà e inizierà a ragionare!" Allargai la catena del mio strange e qualcuno iniziò a fermarsi.Sbarrammo completamente la strada,e i cittadini esthariani si fermarono. Mi misi ad urlare. "Ora ascoltate,per favore!Non c'è nessuna strega o esercito invincibile! Ci sono solo due mostriciattoli scesi dalle montagne!Noi sappiamo come fermarli,ci serve un po' di fiducia,tempo e calma.Senza quella,non si fa niente,chiaro? E non continuate a spingere! Ora vi rifugerete nel palazzo presidenziale.Sarete al sicuro." Mi rivolsi a Zell e Selphie: "Bene. Ora conduceteli al palazzo,con calma. Poi registrateli,così alla fine del disastro capiremo subito quanti saranno i dispersi.Ma fatelo fare anche gli altri che sbarrano le altre vie,o sarà tutto inutile!Raccogliete tutta la gente nel palazzo,andatela a cercare se necessario.E' l'unico modo che abbiamo per evitare una strage. Dov'è Squall?" "In via Skyway…" "Grazie!Ci vediamo." Partii più veloce che potevo.Passavo in mezzo alla folla che avevo bloccato poco prima,ma tutti gentilmente si scostavano al mio passaggio. Raggiunsi la Skyway. "Vi do una mano." In quel quartiere c'erano Squall e Quistis. "Non ti avevo detto…" iniziò lui. "Squall,non abbiamo tempo!Dobbiamo pensare alla gente. Poi ne riparleremo.Intanto blocchiamola!" Feci lo stesso discorso di prima e corsi dall'altro gruppo con Irvine e Rinoa. Li raggiunsi e feci come poco prima. In poco tempo tutta la gente fu in salvo e i miei compagni occupati a prendere il loro nome. Io potevo agire indisturbata. Era il mio piano:evitare di essere fermata e far vedere quanto valevo.Volevo catturare quelle due G.F leggendarie. O…almeno una! Mi nascosi dietro un palazzo appena bruciato e che ancora fumava.Quelle due G.F erano spaventose,e altissime. Una sputava fiamme azzurre di acido che corrodevano tutto e magie terribili,addirittura Apocalypse,che pensavo avesse solo Artemisia. Era nera,con le corna e aveva in mano un tridente,che roteava in aria velocemente per spostarsi in volo.Ogni volta che si appoggiava per terra,questa tremava.Una sola delle sue unghione dei piedi avrebbe potuto schiacciarmi,come noi possiamo schiacciare un moscerino. L'altra sembrava l'opposto,bianca e azzurra,un po' più bassa:a suo confronto, io sembravo SOLO una mosca. Sembrava una grossa tigre che si appoggiava alle zampe posteriori,ma aveva le ali di un'aquila attaccate al corpo.Le zampe erano di uccello,con degli artigli incredibili. Con il suo solo sguardo,radeva al suolo palazzi giganteschi. Non lo sapevo ancora,ma quelle due creature erano state le compagne fedeli del Mago creatore del mio Mondo. Questi,prima di morire,pensò di addormentarle e di farle riposare nella Caverna del Silenzio. Tutti avevano paura di loro, e si tenevano ben lontani dalla grotta. "Stupidi scienziati!" pensai tra me e me. "'era davvero il bisogno di richiamarle in vita?" Volevo sconfiggere le due bestie,ma ora non ne ero più tanto sicura. Feci un rapido calcolo:dovevano avere,messe insieme,più di tutti gli HP di Artemisia. Squall e gli altri avevano affrontato insieme a strega,ma io dovevo cavarmela da me. Come avrei fatto? Dovevo evitare che si avvicinasse troppo alla casa di Laguna,e mettesse a repentaglio la vita di tutti. Non avrei sopportato il Mondo senza uno dei miei amici,o senza mia sorella…senza contare che i due G.F non si sarebbero accontentati di distruggere Esthar,ma di sicuro avrebbero minacciato i Garden,la mia Galbadia,Balamb… preferivo morire piuttosto che vedere la distruzione di tutte queste cose per me tanto importanti. D'improvviso pensai che comunque,avevo salutato tutti,tranne…Seifer! Dov'era andato lui?Perché non era con gli altri? Mi girai,era dietro di me,mi stava venendo incontro. Mi fede segno di stare zitta,perché l'udito delle due bestie era eccezionale e ci avrebbero subito localizzato. Ci parlammo perciò a bisbigli nelle orecchie. "Che cosa vuoi fare,sciocca?" "Grazie eh!" "Perché lo sei.Tu credi di poterle sconfiggere da sola,queste G.F. Ma ti darò una mano.Non me ne frega niente degli altri,ma tu sei una di quei pochi che mi ha accettato,anche dopo quello che ho fatto.Vengo con te,e ti lascerò le G.F,una volta catturate. Ok?" "Mi va bene,ma io stavo pensando soprattutto…" "Non c'è tempo,ora! Sbrighiamoci!Guardale,sono già quasi troppo avanti,dovremo correre per raggiungerle …" Balzammo fuori dal nascondiglio.Per richiamare la loro attenzione,picchiai la mia arma contro il loro piede,e loro di abbassarono a guardarmi. "Ma che carina! E quello dietro chi è?Un tuo amichetto?" "Siamo venuti per battervi. Oppure,se volete,potete unirvi a noi senza fare tante storie.Vedete voi." I due scoppiarono a ridere,ma vi assicuro che non era una risata.Era…beh…la terra tremava come se ci fosse un terremoto! Si girarono verso di noi.Lo scontro era imminente. "Stai pronta Melyssa!Ora si balla!" Seifer mi sorrise.

Laguna stava aspettando Squall e gli altri al palazzo con gli esthariani. Dopo che li ebbero catalogati tutti,parlò. "Ragazzi,ho delle telecamere per tutta la città.Ora possiamo vedere dove sono i due mostri. "Bene papà. Fammi vedere." Laguna rimase senza fiato. Squall sorrise,ma non c'era tempo per i sentimentalismi. "Ecco…di qua." aggiunse subito. Li portò in una stanza enorme,piena di schermi molto alti. Batté alcuni tasti della tastiera e gli schermi si illuminarono,come se fossero delle grandi TV. In quel momento mi videro combattere assieme a Seifer. "Ma cosa vogliono fare…?" Ci stavamo preparando alla terribile lotta. "Ma che carina! E quello dietro chi è? Un tuo amichetto?" la voce delle G.F era fortissima anche nella stanza di Laguna. "O mio dio!Sono pazzi!!" i ragazzi erano in pena per noi. "Siamo venuti per battervi…"gracchiava la mia voce dall'altoparlante. "Non staranno dicendo sul serio!!" gridarono tutti sconvolti. Squall si girò verso gli altri: "Dobbiamo andare ad aiutarli.Oppure non rivedremo più quei due incoscienti."