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Yomi Shin Tai . Aikido |
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Le Arti Marziali sono un'attività sportiva, e per ogni praticante deve rimanere tale, certo può servire oltre che per fare della sana attività anche per sentirsi più sicuri di se nell'affrontare i problemi quotidiani, per fare nuove amicizie, per difendersi da un'aggressione ecc.... l'importante è che non lo si pratichi per apprendere tecniche al fine di compiere violenze gratuite e non, sugli altri. Per tale motivo è opportuno ricordare che l'approccio sbagliato di una disciplina sportiva quale un'arte marziale può portare ad incorrere in svariati reati puniti dalla legge che vanno dalle percosse (art. 581c.p.) alle lesioni personali (art. 582-583 c.p.), dalla rissa (art. 588 c.p.) fino nei casi più gravi all'omicidio preterintenzionale e non ( 584- 575 c.p.). Certo in caso di una aggressione da parte di terzi, il conoscere tecniche di difesa personale può far comodo e può salvarci da brutte situazione ma è bene ricordare che il nostro ordinamento giuridico ritiene applicabile la legittima difesa in ben circoscritti e specifici casi difatti l'art. 52 c.p. Dispone che " Non è punibile chi ha commesso un fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa." Questa significa che, certo da un'offesa ingiusta ci si può difendere, ma non è giustificabile per la legge ad esempio una reazione quando l'azione lesiva si è già esaurita o una reazione quando il periodo dell'offesa sia futuro o peggio immaginario oppure una reazione quando l'agente, con la propria iniziativa, abbia determinato volontariamente la situazione di pericolo per la sua incolumità. Infine è bene ricordare che, un'eventuale reazione deve essere sempre proporzionata all'offesa, insomma per un'ingiuria non si può certo mandare all'ospedale una persona. In conclusione, un approccio sbagliato ad un'arte marziale può portare a commettere fatti puniti severamente dalla legge, le cui conseguenze sono da un lato la sanzioni penali disposte dal nostro ordinamento e dall'altra esosi esborsi di denaro per il risarcimento dei danni civili arrecati ai terzi. Avv. Filippo Vaccino
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