Mini guida di installazione Mime-proxy



Premessa.


Mime-proxy è un programma freeware di Patrick Lamaizière che potete trovare qui.

Mime-proxy serve a convertire / aggiustare i set di caratteri nei messaggi entranti (decode) o uscenti (encode) ed offre un valido supporto per quei newsreader che non gestiscono i charset (come Xnews ad esempio).

Mime-proxy si colloca tra il newsreader ed il server in maniera trasparente, vi accorgete della sua attività per la presenza di due nuove intestazioni nei messaggi in ingresso:

    X-Mime-proxy:
    X-Original-Content-Type:

Mime-proxy funziona oltre che sul protocollo NNTP anche su POP3 e SMTP. Le principali caratteristiche:

   Supporto dei charset tramite la libreria Libiconv, quali:
        iso-8859-X, windows-125X, utf-7, utf-8, etc.
    Encode / decode quoted-printable encoding.
    Encode / decode base 64 encoding.
    Encode / decode encoded words (RFC2047).
    Manage multipart MIME articles
.
    Manage yEnc encoding.
    Multi server, con configurazione diversa per ciascuno.
    Possibilità di configurazione tramite le intestazioni degli articoli.
    Protocolli : NNTP, POP, SMTP.
    Sistemi Operativi : Windows 32 bits / POSIX

Due figure esplicative:

Senza Mime-proxy:




Con Mime-proxy:



Nessun problema nemmeno con il simbolo dell'euro, che verrà letto (a patto che chi lo ha spedito lo abbia fatto correttamente) e codificato in uscita correttamente.


Scaricamento ed installazione di Mime-proxy.

Il programma per sistemi Windows (uno zip contenente vari file) lo dovreste trovare qui.

Create un'apposita cartella (ad es. C:\MProxy) e dezippate.




Configurazione di Mime-Proxy.

Mime-proxy non dispone di un'interfaccia grafica, lavora in finestra DOS.

Per configurarlo occorre editare e modificare il file:

e lanciare l'eseguibile mproxy.exe con un collegamento, in cui si aggiungono alcuni parametri ed il riferimento al file di configurazione (se volete cambiate anche l'icona con quella fornita):



nell'esempio si è deciso di usare proprio il file mproxy.ini con le seguenti opzioni:

-low_memory    (risparmia memoria)
-free_console    (non visualizza la finestra DOS*)

* Nota: per fermare il programma fare Ctrl+Alt+Canc, selezionarlo e terminare l'applicazione.

Tornando al file mproxy.ini, tutte le voci che seguono dovrebbero andare bene nella maggior parte dei casi, salvo ovviamente per i server news e smtp che usate, che andranno modificati con i vostri:

[proxies]
tin = 25, mail.tin.it, 25, smtp
individual= 3119, news.individual.net, 119, nntp

[default]
charsets = us-ascii, iso-8859-1, iso-8859-15, utf-8
client_charset = windows-1252
encoding = 1

decoding = 1
encoded_word = 1
user_agent = 1
xover_decoding = 1
encode_to_qp = 0
encode_to_b64 = 0
enable_incoming_yEncode = 1
enable_outgoing_yEncode = 1
unknown_character = ¿

ip = 127.0.0.1
date = 0


Due parole riguardo la sezione [proxies].
Nell'esempio sono settati solo due server, uno nntp (invio e ricezione news) ed uno smtp (spedizione posta).

Sono indicati (nell'ordine):
- un nome di fantasia.
- l'uguale (=).
- la porta locale (su 127.0.0.1 o localhost) su cui Mime-Proxy rende disponibile il protocollo**.
- l'indirizzo del server.
- la porta del server.
- il protocollo del server.

** Nota: attenzione a non usare porte già utilizzate da altri programmi (es. Hamster), altrimenti andranno in conflitto (la 3119 dovrebbe essere libera). Si noti che poiché alcune vecchie versioni di Xnews non sono in grado di cambiare la porta smtp, si è lasciata la 25 anche in locale.

Ovviamente occorre lanciare il collegamento (e mandare in esecuzione Mime-proxy) prima di usare Xnews.


Configurazione di Xnews.

In Xnews non andremo a toccare quasi niente, solo i parametri del server (il mio consiglio è quello di clonarlo ed effettuare su quello le modifiche).

Pigiamo Ctrl+F1:



Nient'altro.

Nota: Xnews usa l'indirizzo del server nel nome dei file .MBX nella cartella ..\Xnews\data (se avete attivato lo storage per qualche NG). Questo porta a conflitti di dati se avete configurato molti server per passare da Mime-proxy (si chiameranno tutti "localhost", avranno solo la porta diversa).
Per ovviare a ciò, aggiungete una riga per ogni server che passa dal Mime-proxy nel file HOSTS di Windows:

127.0.0.1  localhost

127.0.0.1  mp_individual
127.0.0.1  mp_tin
127.0.0.1  mp_edisontel
etc.

poi usate quei nomi nella configurazione di Xnews.


Ultime cose.

La finestra DOS di Mime-proxy (è visibile solo se l'avviate *senza* l'opzione -free_console):



vi verrà mostrata in lingua francese.
Se la desiderate in italiano scaricate e copiate nella cartella MProxy questo file: mproxy.dat

Per altre informazioni sulla configurazione e su come cambiarla temporaneamente con le intestazioni dei messaggi rimando al readme.

Ringrazio l'autore del programma, mi scuso per eventuali inesattezze e raccomando di leggere la licenza.

Ciao.