INTERVISTA

               

                       opera pia1.jpg (12195 byte)                                        Operapia2.jpg (12483 byte)

 

 

All’Opera Pia di Cannobio, abbiamo incontrato quattro anziane signore, che ci hanno raccontato cosa mangiavano quando avevano la nostra età.

La signora Giovanna, nata nel 1907 in una famiglia contadina delle Marche e il cui padre faceva l’imbianchino, abitualmente mangiava in modo molto povero: a colazione latte con caffè d’orzo e castagne; a pranzo e a cena solamente riso o pasta o minestra, a volte polenta e latte; a merenda castagne, fichi o noci, a seconda della stagione. Alla domenica, oltre a ciò, poteva avere le patate. Tutto, a parte il riso, il latte, il sale e le spezie, era prodotto in casa. Natale era una gran festa: in tavola c’era l’agnello o il maiale o il gallo, la trippa, i salamini, la frutta e il panettone.

Anche altre due intervistate (ambedue si chiamano Maria) mangiavano in modo molto simile, pur essendo nate qualche anno dopo (1912 e 1915) e in un’altra zona (Cannobio e Gurro, paese della Valle Cannobina); anche le loro famiglie erano contadine e i loro padri imbianchini.

Un po’ diversa l’alimentazione della terza signora Maria. Infatti, è più giovane (del 1926), è nata in Lombardia, a Cassano d’Adda, da una famiglia operaia: la madre lavorava in filanda, i padre era custode in una scuola d’arte. Sicuramente le sue condizioni di vita erano migliori e ciò si rifletteva sulle sue abitudini alimentari. A colazione poteva disporre di pane e marmellata e di latte con caffè d’orzo; a pranzo c’era sia il primo che il secondo, a volte addirittura gnocchi e pesce; invece, a cena, mangiava come le altre intervistate. Anche la sua merenda era più ricca: pane e marmellata di solito; qualche volta, doveva accontentarsi solo del pane.

Da queste interviste possiamo capire come sia il periodo storico sia la condizione sociale determinino dei cambiamenti nell’alimentazione. Anche se per tutte le intervistate era piuttosto povera, la signora nata più tardi, in un momento abbastanza lontano dalle due guerre mondiali, e in una famiglia operaia più ricca di quelle contadine, sicuramente poteva avere qualche alimento in più.

 

back.gif (205 byte)

logositopiccolo.gif (6336 byte)