John Paul Densmore entrò nei Doors nel 1965, anche lui frequentava la U.C.L.A.. John è natoil primo giorno di dicembre del 1944. Cominciò a suonare il pianoforte ("...provarono a farmi suonare Bach per 2 anni e non ci riuscirono..."), per poi prendere confidenza con la batteria. Suonava le percussioni con la banda della High School, da quel periodo la batteria divenne il suo primo interesse, dapprima con il Jazz e poi col rock. Come già detto entrò nella band qualche mese dopo l'incontro ufficiale dei primi componenti, proprio per sostituire il fratello minore di Ray. John fa parte dei batteristi cosìddetti semplici: se guardate la foto qui a lato (che risale al marzo 1971, tempo di L.A. Woman...) potete vedere che non utilizzava tanti tamburi, solo quelli indispensabili, e raramente usava batterie complesse, nonostante il continuo complicarsi del suono dei Doors. Non per questo non era dotato di talento! Era molto creativo, si lasciava prendere la mano in molti concerti, compiendo anche assoli di notevole livello. A dire la verità il feelign tra lui e Jim Morrison non era dei migliori: Jim faceva quello che voleva, i suoi impegni non dipendevano dai Doors (quando teoricamente un po' lo dovevano...), ma dalle brutte compagnie; questo John non lo digeriva, e si trovò spesso in conflitto col cantante, e non per la presunta vendita dei diritti di Light My Fire, come si vede nel film di Stone: questo non è mai accaduto!!

Quando però Jim salutò per l'ultima volta di persona il gruppo John gli disse: "Sei uno stronzo Jim. Il miglior stronzo ch'io abbia mai conosciuto. E' stato un piacere lavorare con te, mi sono sempre divertito. Grazie!". Fu anche l'ultimo a sentire Jim per telefono da Parigi: "Mi disse che era entusiasta dell'album, che non vedeva l'ora di tornare a lavorare, ma disse anche che non sapeva quando sarebbe tornato. Là stava bene. Poi disse: saluta gli altri! ehi John... stai tranquillo. Non lo sentii mai più. Anche se non avevo un gran rapporto con lui, mi sentii morire dentro quando se ne andò!". Dopo i Doors entrò nella Butts Band con Krieger e pubblicò anche qualche album da solista. E' sempre stato un grande appassionato di cinema e teatro, interpretanto personaggi in alcuni spettacoli (Skins, 1994 e The King of the Jazz). Il passato però continua ad interessarlo, infatti è curatore (insieme a Ray) dei video riguardanti i Doors, è stato supervisore nel film di Oliver Stone . Nel 1998 è uscita la sua autobiografia "Riders on the Storm", che ha sbancato negli States.

Ha recentemente realizzato un documentario con Leslie Neil, Project Return, sul reintegro nella società degli ex detenuti e che si scaglia contro la pena di morte. Ha ottenuto un ottimo giudizio dai critici.

Nota per gli occhi esperti: chi ha visto il film di Oliver Stone The Doors, si ricorderà che tutto il film gira intorno ai pensieri di Morrison durante quell'ultima incisione in sala l'8 dicembre 1970 (dalla quale è poi stato tratto il postumo "An American Prayer"). Ebbene, poco prima della fine, Val Kilmer/Jim Morrison chiede al tecnico di studio se avesse registrato tutto. "Ho registrato tutto Jim." risponde e... attenzione! Se ci fate caso, il tecnico è proprio John Densmore, quello vero!