Il Gemellaggio tra Palena e Taverna (Cz)
Nella
giornata di Domenica 9 settembre 2001, è stato solennemente celebrato
a Taverna (Catanzaro) il gemellaggio di quella comunità della
Piccola Sila (Bruzia) con la comunità abruzzese di Palena (Chieti),
nel Intorno all'anno 980, Falco, frate basiliano, abbandonò il monasterio di Pesica con altri sei confratelli per sottrarsi ad un'invasione saracena. Si rifugiarono alle pendici orientali della Maiella, lungo la valle dell'Aventino, in provincia di Chieti. Il gruppetto dei profughi era composto dai futuri santi Franco, protettore di Francavilla al Mare, Rinaldo di Fallascoso, Nicolò Greco, sepolto a Guardiagrele, Giovanni di Rocca S. Giovanni, Stefano detto il Lupo ed Orante finito ad Ortucchio. Falco di fermò in una contrada di Palena, dimorando tra sacrifici da eremita, in penitenza e preghiera, in una angusta grotta alle pendici di Monte Coccia. Acquisì fama di santità e, per i miracoli operati nei successivi secoli, fu innalzato agli onori degli Altari. Per la presenza delle sue reliquie la chiesa di Palena è stata meta per secoli di pellegrinaggi di devoti e cone ricorda la tradizione palenese dei famosi "indemoniati" cioè di coloro che venivano portati a Palena nella speranza di far riconquistare loro la salvezza dell'anima che pareva in preda ormai al maligno. Questa antica tradizione fu sceneggiata alla fine degli anni '50 in un programma radiofonico dalla RAI realizzato a Palena con le voci dei palenesi per mano di Veltroni (padre dell'attuale sindaco di Roma) che ottenne in seguito per questa realizzazione anche un prestigioso premio artistico. Questa è stata la restituzione della visita
di omaggio, compiuta il 19 agosto 2001 scorso, da un folto gruppo di
Tavernesi con il sindaco ed i parroci. Oltre un centinaio di Palenesi
si sono recati il 9 settembre a Taverna, guidati dal Sindaco Fernando
Della Grotta e dal parroco don Maurizio
Buzzelli, latore di un nobile messaggio del Vescovo di Sulmona
alla popolazione calabrese gemellata. La comunità di Palena è
stata ricevuta dal Vescovo di Catanzaro, dalle autorità civili
e religiose e dalla generosa comunità tavernese che ha riservato
loro una calda accoglienza; facendo partecipare loro alle cerimonie
ed alle manifestazioni popolari allestite per la circostanza. da Nuovo ABRUZZO press (G.S.) Clicca
QUI per saperne
di più su TAVERNA |
Di seguito un reportage fotografico dell'evento:
![]() |
![]() |
Arrivo in paese, preceduto dalla Banda, del corteo con tutta la rappresentanza di Palena. | Sfilano i gonfaloni di Palena e Taverna seguiti dalla sacra statua di San Falco. |
![]() |
![]() |
Il corteo delle comunità gemellate si avvia verso il centro di Taverna. | La natura intatta della Sila così come il Falco eremita la vedeva come ai nostri giorni |
![]() |
![]() |
Si celebra in strada il gemellaggio con l'accompagnamento della banda musicale. | Il palazzo antistante la chiesa di Taverna abbellito per l'occasione. |
![]() |
![]() |
Ecco, da lontano, i resti dell'antico rifugio dove dimorava San Falco in prossimità del paese. | Si arriva in chiesa ... |
![]() |
![]() |
Ancora l'antico rifugio dove dimorava San Falco in prossimità del paese. | Particolare dello stesso rifugio. |
![]() |
![]() |
Particolare dell'interno della chiesa con l'antico e splendido organo. | Per la prima volta dopo secoli la la statua di San Falco è nella chiesa di Taverna. |
![]() |
![]() |
Di grande bellezza e suggestione artistica l'altare principale con il maestoso dipinto soprastante. | Durante la funzione ... |
![]() |
Al Comune con le autorità di Palena e Taverna insieme. |
1024
x 768
|
800
x 600
|