Eagles
Il più celebre gruppo californiano degli anni '70, maestri
nel fondere il tradizionale suono country-rock con melodie orecchiabili, il tutto sempre
arricchito da ottimi arrangiamenti e perfette armonie vocali.
Gli Eagles si formano nel 1971, ad opera di un quartetto di
musicisti che aveva appena collaborato al tour di Linda Ronstadt ed era apparso in un
album della stessa artista (Linda Ronstad-1971). Tutti e quattro i personaggi vengono da
precedenti esperienze musicali con altri gruppi: Bernie Leadon faceva parte degli ultimi
Flying Burrito Brothers, Glen Frey era con
John David Souther nei Longbranch Pennywhistle, Randy Meisner aveva partecipato al prima
album dei Poco e a due lavori della Stone Canyon Band, mentre Don Henley é presente
nell'unico album pubblicato dagli Shiloh.
Esordiscono nel 1972 con l'album omonimo, registrato a Londra e
prodotto da Glyn Johns, da cui viene tratto il singolo di successo "Take it
easy", scritto da Glen Frey e Jackson Browne. L'ottimo country-rock del primo
disco, lo ritroviamo anche in "Desperado"(73), che conferma la felice vena
compositiva dei componenti del gruppo. La situazione comincia a cambiare nel terzo album,
l'eccellente "On the border"(74), in parte registrato a Londra come i primi due
con Glyn Johns e in parte a Los Angeles con Bill Szymczyk, che recluta anche un
nuovo membro, il chitarrista Don Felder.
Con il nuovo produttore ed il gruppo ampliato a quintetto, viene
pubblicato "One of these nights"(75), in cui la band comincia ad orientarsi
verso una musica più commerciale, un pop-rock radiofonico da alta classifica. La
definitiva consacrazione del nuovo corso si ha con il lavoro successivo, "Hotel
California"(76), il cui sound orecchiabile e levigato, porta gli Eagles a vendere
milioni di copie ed ad un successo incredibile in tutto il mondo. In questo disco non
troviamo più Bernie Leadon, che lascia il gruppo, sostituito da Joe Walsh, chitarrista
famoso sia come solista che come componente della James Gang. Questo cambio di organico
precede l'abbandono anche di Randy Meisner sostituito da Timothy B. Schmit, già membro
dei Poco. Il bassista partecipa così all'ultimo album del gruppo, "The long
run"(79), che esce a quasi tre anni di distanza dal precedente lavoro, con un sound
smaccatamente pop, alternando buoni brani a pezzi poco riusciti. L'anno successivo viene
pubblicato un doppio album live, buono dal punto di vista musicale, ma molto artefatto,
con pezzi registrati tra il 1976 e il 1980, con varie aggiunte e modifiche eseguite in
studio. Poi il gruppo si divide senza che nessuno ne abbia dichiarato ufficialmente lo
scioglimento e tutti membri si dedicano, con alterne fortune, alle attività soliste.
La storia della band, però, non finisce qui. Negli anni '90 gli
Eagles si riformano ed effettuano una serie di concerti dai quali viene tratto nel 1994
l'album "Hell Freezes Over", che contiene anche quattro brani inediti registrati
in studio. Nel 2001 Don Felder abbandona il gruppo mentre i quattro componenti superstiti
intraprendono un gigantesco tour europeo che porterà la band anche in Italia. Nel 2003
viene pubblicato un doppio cd antologico contenente una canzone inedita, l'acustica "Hole
in the world". L'ultimo capitolo della storia degli Eagles viene scritto nel
2007 quando esce il nuovo e tanto atteso album di inediti, contenente addirittura 20 brani
divisi su due cd. Da notare che nella sottostante discografia non sono inserite le
innumerevoli compilations date alle stampe nel corso degli anni.
Discografia
Eagles (Asylum 1972)
Desperado (Asylum 1973)
On the Border (Asylum 1974)
One of These Nights (Asylum 1975)
Hotel California (Asylum 1976)
The Long Run (Asylum 1979)
Eagles Live (Asylum 1980)
Hell Freezes Over (Geffen 1994) live con inediti
The Very Best of (Warner Bros. 2003) 2CD ant. + 1 inedito
Long Road Out of Eden (Eagles Recording 2007) 2CD