Il livello dello zero termico
(Ultimo aggiornamento:12/06/03
)
Il livello dello zero termico (FZL, freezing level)
individua l'altitudine al di sotto della quale la temperatura dell'aria passa da
valori negativi a valori positivi. Si ricava dai sondaggi termodinamici
dell'atmosfera, per il nowcasting, mentre per previsioni a più lunga
scadenza si può desumere dalle carte previste alla topografia assoluta di 850
hPa.
In meteorologia aeronautica il FZL assume una notevole
importanza per diverse ragioni:
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individuazione della quota al di sopra della quale inizia
il rischio di ghiacciamento;
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durante la stagione invernale, analisi della possibilità
che le nevicate giungano al suolo (considerazione importante ai fini
dell'agibilità di una aeropista);
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riconoscimento delle condizioni favorevoli alla pioggia
congelantesi (freezing rain).
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Normalmente, specie durante il semestre freddo, gli equipaggi
di volo richiedono questa informazione agli uffici meteorologici per tenerne
conto nella fase di pianificazione del volo.
Con riferimento alla figura accanto, le mappe dello zero termico (freezing level maps)
rappresentano l'altitudine al di sopra della quale si prevede che la
temperatura sarà al di sotto di zero gradi nelle 24 ore successive
all'ora indicata sulla mappa. L'altezza dello zero termico è espressa in
metri.
L'immagina composita del satellite e del livello dello zero termico ci
aiuta a determinare le possibilità di formazione di ghiaccio (icing)
sull'aeromobile. Le ricerche hanno mostrato che il rischio più elevato di
forte formazione di ghiaccio, si verifica a temperature comprese fra circa
-4°C e -10°C, in cui la crescita irregolare del ghiaccio incide in
maniera significativa sul regolare flusso d'aria presso le superfici
portanti dell'aeromobile.
Le mappe riportate in esempio si possono trovare aggiornate presso
Weather.com, nei formati ridotto
e ingrandito.
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(dettaglio)
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