Ghiacciamento (icing)
Sommario:
| Individua nelle aree nuvolose le quote comprese tra 0°C e -10°C
(ghiaccio
trasparente o vetrone), ricordando che:
- il ghiacciamento è pericoloso soprattutto tra 0°C e -8°C;
- è più frequente intorno a -5°C.
(Le mappe dello zero termico
risultano molto utili per l'individuazione delle predette aree, specie se
composite con l'immagine da satellite).
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Per individuare le quote a cui la probabilità è molto
bassa, considerare quelle al di sopra della -40°C.
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| Sono presenti o sono previsti CB?
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| Nelle nubi predomina un movimento ascendente, anche
considerando la presenza di eventuali rilievi? Ricorda che il movimento
ascendente all'interno delle nubi rende il ghiacciamento più intenso.
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Vi sono zone di pioggia sopraffusa (freezing rain) ?
(zone interessate da fronti caldi invernali).
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| Quale tipo di fronte verrà attraversato dall'aereo?
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| Vi sono nubi da stau?
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| Vi sono inversioni? Hai considerato che, in tal caso, le
temperature pericolose potrebbero non essere necessariamente al di sopra
dell'isoterma zero, ma al di sotto ?
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| Hai tenuto conto della velocità dell'aeromobile ? Non
trascurare che per gli aerei veloci bisogna tener conto dell'aumento di
temperatura dovuto all'attrito, per cui le zone di ghiacciamento vengono di
conseguenza a trovarsi più in alto che per gli aeromobili lenti.
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Caratteristiche (aspetto, struttura, ecc.)
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Come si forma?
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Tempo di solidificazione
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Dove?
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Pericolosità
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strato trasparente, molto aderente, chiaro e compatto
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per solidificazione di gocce d'acqua sopraffuse relativamente grandi
e numerose
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lento
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quando l'aeromobile attraversa principalmente la parte centrale
dei CB dove la temperatura varia da 0°C a - 10°C
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quando l'aeromobile attraversa una zona di pioggia sopraffusa
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elevata, in quanto attecchisce saldamente alla superficie
dell'aereo.
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G. opaco o granuloso o spugnoso (soft rime,white frost)
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poroso, opaco. Struttura granulosa.
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quando gocce sopraffuse di piccolissime dimensioni vengono a
contatto con l'aereo.
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istantaneo
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nelle nubi e nella pioviggine a temperature comprese tra -10°C e
-20°C.
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G. brinoso (hoar frost)
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cristalli di ghiaccio simile alla brina.
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per sublimazione del vapore d'acqua presente nell'atmosfera, in
atmosfera serena.
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relativamente lento
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quando un aereo in discesa attraversa uno strato d'aria umido e più
caldo della sua superficie che risulta molto fredda a causa della
permanenza a quote in cui la temperatura atmosferica è negativa.
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può creare seri problemi i fase di decollo se si forma su un
aereo parcheggiato
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durante il volo incrementa la velocità di formazione degli
altri tipi di ghiaccio, costituendone la base per un più rapido
sviluppo.
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MODERATE
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formazioni di ghiaccio tali da far considerare desiderabile una
variazione di prua e/o di quota
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SEVERE
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formazioni di ghiaccio tali da far considerare essenziale una
variazione immediata di prua e/o di quota
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Ti aiuterà nel ripasso se stampi la pagina e la pieghi lungo il bordo
verticale che separa le domande dalle risposte, in modo da nasconderle alla
vista. Prova a dare le risposte corrette.
Domande
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Risposte
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1. Per quale motivo sono pericolose le formazioni di ghiaccio
sull'aeromobile ?
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1. Appesantiscono l'aereo e ne modificano il profilo.
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2. Quale grado di formazione di ghiaccio richiede un cambiamento
immediato di direzione e di quota ?
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2. Severe.
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3. In quali condizioni si avranno le formazioni di ghiaccio di tipo
granuloso?
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3. Volando in nubi stratiformi.
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4. Dove si forma prevalentemente il ghiaccio vetrone in volo?
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4. Sui bordi di attacco delle ali e degli impennaggi di coda.
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5. Per quale motivo si forma il ghiaccio vitreo?
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5. Solidificazione di acqua sopraffusa di grosse dimensioni.
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6. Da cosa dipende la differenza genetica tra formazione di ghiaccio
granuloso e vetrone?
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6. Dalla differenza di dimensioni delle goccioline di acqua
sopraffuse.
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7. In inverno l'aereo è stato parcheggiato all'aperto durante la
notte. Quali operazioni dovranno essere intraprese, al mattino, se si nota
sopra le ali una leggera formazione di ghiaccio uniforme?
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7. E' obbligatorio eliminare il ghiaccio prima del decollo.
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8. In quali condizioni di volo si hanno, prevalentemente, formazioni
di ghiaccio di tipo vetrone ?
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8. Volando in un CB, in presenza di acqua sopraffusa.
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9. Quali sono le caratteristiche del ghiaccio granuloso e quali sono
le condizioni più favorevoli per la sua formazione?
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9. Aspetto granulare e colore latteo. Si forma sul bordo di attacco e
si accumula sulle superfici anteriori. S'incontra nelle nubi stratiformi.
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10 . In quale ambiente meteorologico è più probabile che il ghiaccio
sulle superfici dell'aereo si formi più velocemente?
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10. Nelle nubi cumuliformi.
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11. Il ghiaccio granuloso si può formare in volo in aria serena ?
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11. No, mai.
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12. Per quale motivo è importante conoscere il livello dello zero
termico?
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12. Per individuare lo strato di possibili formazioni di ghiaccio.
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13. Per quale motivo il deposito di ghiaccio aumenta con la velocità
dell'aereo?
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13. Perché il numero di gocce urtate in un dato intervallo di tempo
è proporzionale alla velocità dell'aeromobile.
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D
14. A quali temperature dell'aria le formazioni di ghiaccio sulla
cellula sono più pericolose?
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14.
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15. Su quali parti ben determinate della cellula di un aereo in volo
si forma in prevalenza il ghiaccio?
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15.
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16. Quali generi di ghiacciamento su un aereo conoscete, oltre quello
della cellula?
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16.
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17. E' possibile avere formazioni di ghiaccio sulla cellula volando
fuori delle nubi? (Motivate la risposta).
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17.
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18. Effettuate un volo all'esterno delle nubi, in un'aria molto umida.
La temperatura dell'aria ambiente è +5°C. Dovete prendere alcune
precauzioni contro il ghiacciamento? In caso affermativo, quali?
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18.
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19. Se il vostro aereo ha stazionato all'aria aperta ed è coperto da
uno strato di brina, quali misure adottate prima di partire?
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19.
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20. Quale strumento può essere utile a bordo di un aereo per
prevenire il ghiacciamento al carburatore?
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20.
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21. Citare i pericoli principali dovuti alla formazione di ghiaccio:
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sulle ali di un aereo;
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sui tubi di Pitot o di Venturi;
-
sulle eliche.
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21.
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22. Sino a quale temperatura minima si sono riscontrate delle nubi
sopraffuse?
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22.
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23. Quali fenomeni determinano la solidificazione dell'acqua
sopraffusa?
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24. Quali sono le temperature alle quali il ghiacciamento sulla
cellula è particolarmente pericoloso?
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25. Citare i vari tipi di ghiacciamento sulla cellula.
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26. Su quale parte del profilo alare si forma ghiaccio in abbondanza?
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27. Oltre alla cellula, quali altri organi di un aereo possono essere
gravemente compromessi dal ghiacciamento?
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28. Quali precauzioni prendete se volate in un'aria molto umida con
una temperatura di +5°C (motore a pistoni) ?
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29. Che cosa occorre controllare e che cosa si deve manovrare per
evitare la formazione di ghiaccio al carburatore?
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30. Quali sono le conseguenze del ghiacciamento al carburatore?
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31. Volate ad una quota alla quale la temperatura dell'aria è a
-7°C. Piove. Vi è la possibilità di ghiaccio sul vostro aereo?
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32. Il vostro aereo era parcheggiato all'aperto in una notte fredda.
Al mattino è coperto di piccoli cristalli di ghiaccio. Conviene prendere
alcune precauzioni prima della partenza?
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33. Il vostro aereo, mentre era parcheggiato all'aperto, è stato
coperto da un leggero strato di neve fondente. Prima di impiegarlo, è
necessario prendere alcune precauzioni?
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34. Quali precauzioni prendete rullando su un aeroporto cosparso di
pozze d'acqua in parte gelate?
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35. Qual è il grafico che permette di determinare le altitudini alle
quali si rischia di incontrare del ghiacciamento?
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36. Il ghiacciamento è più frequente nei fronti che altrove?
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37. Citare i dispositivi che permettono di combattere le formazioni di
ghiaccio sulle ali e sugli impennaggi.
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38. Qual è l'effetto più pericoloso delle formazioni di ghiaccio
sulle ali?
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39. Descrivere le conseguenze che può avere un intervento tardivo
contro il ghiacciamento al carburatore.
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40. Quali sono gli effetti del ghiacciamento sulle eliche e come lo si
può prevenire?
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| EICHENBERGER, W., - Elementi di meteorologia, Mursia, Milano 1983,
pagg.220 - 231. |
| COLELLA, G., - Meteorologia aeronautica, IBN Editore, 1998,
pagg.168 - 170. |
| TREBBI, R., - Meteorologia per piloti, Edizioni AVIABOOKS,
Torino, 1996. |
(Nella figura accanto, un esempio di carta di previsione del
ghiacciamento elaborata dall'USAF).
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