Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi
di derrate alimentari. Questi magazzini
consistono in una serie di ambienti rettangolari allungati con
all' ingresso delle grandi giare per la conservazione di liquidi(
olio, vino) e delle derrate alimentari. Si tratta in genere di
ambienti disposti intorno ad un cortile centrale porticato, per
lo più destinato a mercato. Presso i romani il magazzino
aquisterà presto un' importanza tutta particolare. Designato
con il nome di Horreum rusticum, per la campagna, e in Horreum
Urbabanum per la città; oppure pubblico ossia dello Stato.
L' horreum rusticum è in genere realizzato in luoghi ascutti,
lontano dalla casa per evitare il pericolo di incendi. Se destinato
alla conservazione del grano deve essere costruito in legno e
su alti pilastri; in mattoni e con muri spessi tre piedi, senza
finestre e coperto a volta qualora sia adibito all' immagazzinamento
del vino e dell' olio. Fondamentale e caratteristico dell' horreum
romano e l' edificio costituito da tre o quattro serie di ambienti
(cellae ) disposte ai lati di un vasto cortile spesso porticato.
Un corridoio d'accesso corre direttamente dalla strada al cortile,
mentre un muro continuo circonda per intero l'edificio, isolandolo
così dai complessi circostanti. Accanto a questa tipologia
ne sono documentate almeno altre due, costituite rispettivamente
dalla giustapposzione di due o più cortili; oppure dalla
semplicie disposizionone di una serie di ambienti affrontati ed
aperti su di un corridoio.